Una poesia di Fulvio Sguerso

UNA POESIA DI FULVIO SGUERSO

PARADISO PERDUTO

 

UNA POESIA DI FULVIO SGUERSO 

PARADISO PERDUTO
 

Un grido acuto di rondine persa

in un cielo lontano come il tempo

del mio paradiso in terra ancora

torna, imperterrito richiamo

di una vita che fu per un attimo

eterna tra il grembo materno

e il mondo che rotola a caso

tra stelle glaciali, illusioni,

ameni inganni leopardiani,

teatri di assurde marionette,

stagioni che trascorrono invano

e invano ritornano da quando

mi hai detto: “Se il vedermi

ti fa soffrire è meglio lasciar

perdere.” Non potevi sapere,

o cara, quanto vitale mi fosse

quella sofferenza, a me più

preziosa di qualsiasi altra felicità.  

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