Un romanzo di CHRISTINE DU TERROIR

Un romanzo di CHRISTINE DU TERROIR
LA FISICA DEI QUANTI L’ETERNEL RETOUR
In attesa dell’uscita del libro Trucioli savonesi presenta  il primo capitolo

CHRISTINE DU TERROIR

LA FISICA DEI QUANTI

e

L’ETERNEL RETOUR

 Argomenti pro e contro l’esistenza di Dio. Con la spiegazione : cosa intendiamo con la parola Dio ?

Perché religione e filosofia hanno avuto paura della scienza ? Un grande equivoco ed un fraintendimento.

La scienza ha finito per confermare le intuizioni e le deduzioni di teologi e filosofi.

Eppoi, le tre discipline erano una cosa sola : la curiosità propria dell’essere umano. La sua sete di verità « eterne » e di risposte definitive. Cos’è la M-Teoria ? Il riassunto di tutte le possibili teorie che ha ricercato Albert Einstein per tutta la sua vita, senza trovarla.

 

Capitolo primo

Un errore fondamentale, anzi una serie di errori, della Chiesa cattolica è stato quello di diffidare delle novità. Una sfiducia nella filosofia e nella scienza che la teologia dogmatica ha finito per pagare a caro prezzo. Diventando progressivamente elitaria e allontanando da sè masse di studiosi laici che, a partire forse da Voltaire, si sono aggrappati all’errore dei religiosi per illuminare con le loro presunte intuizioni una realtà che di reale aveva ben poco.

Ma il vero paradosso è stato quello che – superando la presunta ragione ed il presunto realismo dei pensatori laici,- le menti scientifiche moderne non solo hanno portato acqua al mulino dei teologi, ma hanno finito (con esperimenti da laboratorio sempre più sofisticati) per scoprire quell’identità che intercorre tra la parola « quark » e la parola « anima ». Quell’identità che esiste tra la parola « Dio » e la parola « Realtà Suprema ».

Menti laiche, agnostiche, scettiche, ricercatori sottilissimi, squadre di fisici,di biologi, eserciti di psicologi e di psicanalisti, uomini come Bertrand Russel e Wittgenstein hanno attribuito (con lo studio ultimativo del linguaggio e con la definizione dei Principia Mathematica di Bertrand Russel e Whitehead) la palma della vittoria finale ai semplici credenti.

Beati i semplici e gli umili, beati gli ultimi : qualcuno l’aveva già previsto.

Le menti matematiche si sviluppano e danno il meglio di sé in età giovanile.

Ma se il linguaggio scritto o parlato fosse un modo di definire con parole ed idee il linguaggio matematico, reso mistico da Pitagora; ma in realtà semplice prolungamento della logica ?

Moderni scienziati assicurano di non aver bisogno dell’ipotesi divina per rendere conto dell’esistenza dell’Universo e descriverne i comportamenti e neppure dell’esistenza degli altri Universi (i Multiversi).

Col linguaggio matematico ed il metodo sperimentale si fanno previsioni (qualcuno, in ambito religioso ed anche laico) potrebbe preferire la parola profezie. La materia non è già materia (l’immaterialismo di Berkeley?) ma quantum di energia.

Il fisico inglese, Stephen Hawking:”Esistono multiversi, universi come il nostro ed anche diversi dal nostro in autocreazione permanente dal nulla…”

Secondo un realismo modello-dipendente.

Negli esperimenti dei fisici persino il senso comune perde del tutto il suo significato. La “realtà” (onda che si comporta come una particella e particella che sceglie di comportarsi come un onda, a seconda di chi e in quali circostanze la osserva).

Completamente assurdo il mondo sub-atomico.

Richard Feynman:”L’Universo conosce tutte le storie possibili…”

In uno spazio-tempo curvo sarebbe possibile, da un punto di vista filosofico,

l’eternel retour ? E chi può dirlo ?

Nulla sembra più escluso.

Tutto è paradossale.

Questo spiega la riflessione del pensatore cattolico, François Mauriac:”Quel che mi dice questo fisico è ancora più incredibile di quello che penso io povero amico del parroco”.

Il più grande matematico di tutti i tempi, Pascal: “Ma il cuore ha le sue ragioni che la ragione non può comprendere…e conviene scommettere sull’esistenza di Dio”.

Misteri, profezie, equazioni, calcoli matematici, quark, neutrini, neutroni, bosoni di Higgs, big bang, universo vecchio di 14 miliardi di anni, quello di Pascal è forse il consiglio migliore? Se non altro può lasciarci nel vuoto cosmico, ma non nell’abisso morale e nell’indifferenza tra il bene ed il male. E ciò con i tempi che corrono mi sembra l’essenziale. Ma nei seguenti capitoli, approfondiremo il discorso complessivo. E vedremo come nell’infinitamente grande, possano ancora valere le teorie di Newton (forza di gravità) mentre in quelle sub-atomiche, Dio potrebbe davvero giocare a dadi con l’Universo, lanciando un numero infinito di dadi in uno spazio-tempo eterno ed infinito. La “M-Teoria” (la Mistero teoria o la Miracolo teoria) potrebbe chiarire tutte le teorie sui possibili universi che si “coprirebbero” come in un Atlante di Mercator.

Christine du Terroir

 

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