Trenta anni persi

In questi giorni è capitato a tutti di trovarsi sulla via Aurelia nel tratto che da Albenga porta a Savona.
E aver affrontato una coda interminabile che ha fatto dilatare in modo macroscopico il tempo di percorrenza.
Anche in autostrada la situazione non è stata delle migliori, infatti in direzione Savona si sono registrate code di oltre 9 km.
È durante tale situazione non essendo alla guida che ho fatto alcuni calcoli.

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Negli ultimi 30 anni abbiamo mandato a Roma circa 200 parlamentari, di tutti i colori politici, che avrebbero dovuto rappresentare gli interessi dei Liguri nel parlamento Italiano.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti:
Viabilità un dramma. siamo fermi all’Aurelia del 1945 e della famosa Aurelia bis abbiamo tre tronconi: a Savona, ad Albenga e Imperia brevi tratti che non risolvono i problemi.
Non parliamo di Capo Noli, che ogni volta che piove cade un pezzo di montagna sulla carreggiata, causando nella migliore delle ipotesi senso unico alternato, mediante un semaforo che causa lunghe code e disagi.
Abbiamo ancora un lungo tratto di ferrovia con un solo binario….nel 2022….
E se parliamo di autostrada è scandaloso che abbiano il coraggio di chiedere il pedaggio offrendo un prodotto pessimo…E la politica zitta mai un moto di orgoglio, promesse tante fatti poco o nulla.
Dicono amo la Liguria, evitateci almeno la demagogia.
Sicuramente se gli chiedete un parere sui ristoranti romani saranno prodighi di consigli accurati.
Tranquilli che essendo in campagna elettorale, vi faranno promesse mirabolanti e verranno risolti i problemi che sono sul tavolo da 30 anni.
Unico argomento della campagna elettorale è votate noi per non fare governare gli altri, parlano di diritti dei lavoratori, delle donne dimenticando che hanno governato fintamente divisi gli ultimi 30 anni senza fare nulla.
Noi siamo i datori di lavoro dei politici, con le nostre tasse gli paghiamo lo stipendio pertanto dovrebbero essere la classe dirigente di questo Paese.
In un azienda, una classe dirigente si fatta verrebbe in mandata a casa?
Se sì è venuto il momento di dare un calcio nel sedere a questi personaggi, cambiandoli tutti, capi partito, peones yes men, perché il problema sono loro non la politica.

Roberto Paolino

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