Suggerimenti turistici di luoghi artistici: Samarcanda

Suggerimenti turistici di luoghi artistici
Samarcanda (La madrasa)

SUGGERIMENTI TURISTICI DI LUOGHI ARTISTICI
Samarcanda (La madrasa)

 Samarcanda è una città dell’Uzbekistan, capoluogo della regione omonima con 508.000 abitanti circa. La città si trova a circa 700 metri sopra il livello del mare e, gli abitanti per lo più parlano la lingua tagica.

Samarcanda è una città fiorente e industriosa, storicamente rappresentativa di importanti crocevie di culture e abbondanti commerci di arte e beni di ogni genere che ne hanno consentito uno sviluppo a volte smisurato. Proprio per questo, dal 2001, essa è stata inserita nell’elenco dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.

La città, tra i cui etimi spicca per potenza espressiva quello di “roccaforte di pietra” si trova lungo l’antico e lunghissimo percorso commerciale della seta, che si snoda tra la Cina e l’Europa toccando anche Venezia. La città è praticamente al centro dell’Eurafrasia.

Samarcanda è situata in un nodo anche di altre importanti rotte commerciali di tipo strettamente asiatico. La città ha una storia lunga più di 2.600 anni.  Per un certo periodo ha fatto parte dell’Impero persiano, poi è passata sotto l’influenza della cultura araba, dopo di ché  venne egemonizzatala dalla cultura timuridica, successivamente da quella uzbeka per finire poi più recentemente sotto l’impero russo e infine venire a far parte dell’Unione Sovietica praticamente fino al 1990-91.

Nell’antico immaginario collettivo occidentale Samarcanda per lungo tempo è stato un luogo di sogno, di suggestione e audaci progetti di felicità: per via dello splendore superlativo, lussuoso, rassicurante, unico, della città.

 La bellezza della antica città, famosa anche per essere stata conquistata da Alessandro Magno, subì un brutale ridimensionamento architettonico e di qualità della vita a causa dell’invasione mongola, precisamente nel XIII secolo, che ha visto protagonista per un erto periodo il rozzo e spietato Gengis Khan.

Nel XIV secolo Samarcanda divenne di nuovo particolarmente bella, soprattutto per via della politica culturale e artistica promossa da Tamerlano, fino a divenire di nuovo una capitale in grado di far sognare. Forse oggi è la città più prestigiosa del mondo islamico, abbellita com’è da maestose moschee, da scuole rigorose di alto prestigio etico, da mandrase (scuole superiori di eccellenza), e da emozionanti e curati mausolei. Da tener presente che la religione islamica vieta la rappresentazione delle figure umane: in fotografia e pittura sono consentiti solo motivi geometrici o forme tratte dalla contemplazione artistica e filosofica della natura. La città con le sue eccezionali attrattive architettoniche in stili islamici è considerata tra le più visitate anche dalla popolazione dell’Asia centrale.

 Biagio Giordano

 

 

 

 
 
  

 

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