Su la testa: iniziata la decima edizione

 SU LA TESTA:
E’ INIZIATA LA DECIMA EDIZIONE AD ALBENGA




TUTTI IN PIEDI A BALLARE LA MUSICA DELLA BANDABARDO’
PER L’ULTIMA SERATA DI SU LA TESTA!

Che l’ultima serata dell’edizione del decennale del Festival Musicale Su La Testa non sarebbe stata una serata normale, si è capito dal momento in cui si è aperto il sipario del cinema teatro Ambra!

Alessandro Borea, uno dei tre decani dell’Associazione Culturale Zoo, promotrice e organizzatrice dell’evento, e presentatore della kermesse, si è trovato, infatti, davanti a una sala stracolma, con gente in piedi e affacciata anche dalla galleria, pronta a festeggiare con lui e tutte le “bestiole” dello Zoo questa serata finale dell’edizione che segna l’importante traguardo dei dieci anni di festival.

Non ha resistito, Alessandro. Ha chiamato a sé gli altri due conduttori, Gabriele Puggelli e Davide Geddo, e ha scattato un selfie a testimonianza di questa serata magica per immortalare, non solo il teatro sold-out per la terza sera consecutiva, ma anche, probabilmente, quel momento così emozionante e magico per lui e per tutti quelli che hanno lavorato affinchè tutto questo fosse reso possibile.

Chissà se i tre hanno immaginato cosa sarebbe successo da lì a poco in quel teatro.

Il primo musicista a imbracciare la chitarra è stato Malvezzi. Cantautore genovese che ha stabilito immediatamente un dialogo con il pubblico, facendolo ridere e coinvolgendolo coi sui pezzi sarcastici e dissacranti che parlano, in maniera leggera ed evocativa, di piccole problematiche di tutti i giorni come l’amore e la convivenza con il compagno / compagna che si ha affianco.

Poi è stato il turno di Mimosa che con il suo piano elettrico ha proposto una performance a metà tra il cantato e recitato, abbinando, con una cura raffinata, una gestualità volutamente esagerata e plateale ai testi molto particolari e modernamente poetici delle sue canzoni.

Dopo la pausa, a riaprire le danze, si è esibito Edoardo Chiesa, selezionato dall’Associazione Culturale Zoo durante l’annuale Su La Testa Contest.

E “riaprire le danze” non è di certo una frase fatta, in questo caso, perché dopo di lui, è partito il treno musicale della Bandabardò. Un treno rapido, allegro, coinvolgente e inesorabile tanto che, già dal primo pezzo, decine di presenti erano accalcati sotto al palco, nei corridoi a lato del teatro, o là dove hanno trovato uno spazietto, a ballare, battere le mani e cantare.

La Banda, acclamata dai presenti, è tornata sul palco per un bis e ha fatto cantare ai presenti la loro hit Beppeanna prima di chiudere con un medley di due dei suoi pezzi più famosi.

A fine serata tutto il teatro si sarebbe unito alla festa, trasformando l’Ambra in una grande piazza danzante e in festa.

I ringraziamenti del presidente dello Zoo, Davide Geddo, arrivati prima della presentazione degli ultimi ospiti, hanno sentito nominare uno per uno tutti i ragazzi dell’associazione e hanno fatto capire come, dietro a questa macchina ormai perfetta d’intrattenimento e di cultura che è Su La Testa, ci sia il duro lavoro di una trentina di ragazzi, appassionati di musica e grandi amici, che dopo dieci anni di duro lavoro sono riusciti decisamente a festeggiare il decimo compleanno presentando ad Albenga un’edizione memorabile che rimarrà non soltanto nella storia del festival, ma della città intera.

E a testimonianza di questo, ci sarà per sempre, a imperitura memoria, quel selfie, scattato a inizio serata tra l’incredulità e la gioia, tra lo scherzo e la consapevolezza di aver fatto qualcosa di grande, da Davide, Alessandro e Gabriele.

Per aver pensato tutto questo, per averci creduto e per aver convinto tutti noi che Su La Testa è ormai una realtà concreta e importante a livello nazionale, a loro e a tutti i ragazzi e le ragazze dello Zoo va il nostro grazie e l’augurio piò sentito che si possa pensare: Buon Compleanno, amici! E altri dieci, cento, mille Su La Testa!

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