Savona ultraveloce con la nuova rete

 Savona ultraveloce
con la nuova rete in fibra ottica

Savona ultraveloce con la nuova rete in fibra ottica

 E’ stato illustrato, alla presenza del sindaco Ilaria Caprioglio, del vicesindaco Massimo Arecco, dell’assessore Maria Zunato e dei responsabili di Open Fiber, il nuovo progetto della rete in fibra ottica.

 


 

“Ringrazio tutti i presenti in particolare il vicesindaco Arecco e l’assessore Zunato”, ha dichiarato il primo cittadino savonese, “e mi sento di dire che questa convenzione ci proietta nel futuro raggiungendo ben 25000 abitazioni con un servizio di qualità e compiendo un passo importante per l’avvenire. I lavori inizieranno a fine ottobre e dureranno circa due anni, ci saranno disagi ma sarà un valore aggiunto”.

Stessa soddisfazione da parte del vicesindaco Massimo Arecco: ”Il lavoro è stato lungo poiché fare la convenzione è stato difficile ma l’investimento è stato notevole, circa 9 milioni di euro, e le attività connesse saranno realizzate da aziende del territorio creando un importante indotto e la nostra sarà tra le prime province ad avere questo servizio”.

 

 

“Ringrazio l’amministratore delegato dell’azienda”, afferma Romano Poggi, regional manager Piemonte dell’azienda Open Fiber, “e voglio dire che questo è per noi un importante progetto legato anche al porto di Savona. Tra gli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea fissata per il 2020 troviamo la copertura di almeno 30 mbps per tutti i cittadini italiani e la copertura di almeno 100 mbps per l’85% della popolazione. La nostra rete è realizzata in modalità Fiber To The Home (FTTH) i cui collegamenti sono per la totalità in fibra ottica le cui prestazioni raggiungono livelli non raggiungibili con le reti in rame. Noi realizziamo infrastrutture multioperatore ed i singoli operatori vendono il servizio; creiamo rete in ambito pubblico raggiungendo oltre 25000 unità immobiliari con una nuova infrastruttura di circa 110 km con il 40% circa realizzata con impianti pre-esistenti. La nostra azienda, costituita da una partecipazione di Enel e Cassa Depositi e Prestiti, usa tecnologie a basso impatto ambientale creando una sorta di mini-trincee con tempi di produzione più veloci aumentando quindi le possibilità per le aziende. Il territorio italiano è stato diviso in due zone: aree a successo di mercato, dette clusters A e B,per le qualiabbiamo effettuato investimenti per 3,9 miliardi di euro con appalti ad aziende del territorio e aree a fallimento di mercato denominate clusters C e Dper cui vi è una convenzione con la regione e finanziamenti statali ed Open Fiber si è aggiudicata la gara.

 


 

A Savona è già stata fatta la gara d’appalto ed in ogni città sono state create strutture ad hoc sotto la guida di Paolo Raffo. Lo scavo sarà completato con un ripristino provvisorio per 2 o 6 mesi con un successivo tappeto definitivo visto che lo scavo deve assestarsi; il cantiere sarà tre volte più veloce del normale ed i lavori dureranno circa 18 mesi. All’inizio dei lavori verranno controllate le imprese in subappalto sulle quali noi abbiamo l’avallo e se il comune ci segnala di fermarci per un certo periodo noi lo faremo. Il costo è per la sua totalità a nostro carico e la nostra sarà la prima rete nella quale tutti gli operatori potranno andare e sia per i cittadini che per il comune non saranno presenti costi aggiuntivi”.

 


 

“I vantaggi di questo progetto sono per il cittadino, per la pubblica amministrazione e per le imprese: i cittadini potranno accedere a servizi avanzati della Pubblica Amministrazione ed avere un potenziamento dell’e-commerce e dell’homa banking; le istituzioni pubbliche potranno regolare in maniera più efficiente i flussi del traffico, la videosorveglianza del territorio, la gestione dell’illuminazione pubblica e molto altro; le imprese potranno usufruire maggiormente dello smart working e del telelavoro”, conclude l’assessore Maria Zunato.

 

  SELENA BORGNA  

 

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