Salviamo le volpi a Piacenza

Salviamo le volpi a Piacenza

Salviamo le volpi a Piacenza

 

 FATE COPIA DEL TESTO SOTTOSTANTE

ed inviatelo a presidenza@provincia.pc.it massimo.castelli@provincia.pc.it

Al Presidente della Provincia di Piacenza , Francesco Rolleri al Delegato alla caccia Massimo Castelli

 

Egregio Presidente e Delegato,

A fronte della recentissima elezione del nuovo Consiglio Provinciale avvenuta il 12 ottobre 2014 e della conseguente nomina del Presidente e dei delegati, intendo manifestarvi tutta la mia contrarietà a questa nuova decisione che non solo ritengo inutile ed incoerente nelle motivazioni ma che mi indigna perché non tiene in nessun conto la mia volontà e quella degli 11.600 cittadini che nel 2013 hanno firmato per richiedere alla Provincia di non autorizzare l’abbattimento.

Le motivazioni addotte a giustificazione del piano non sono cambiate rispetto alla scorsa volta e restano non condivisibili ed incoerenti

Si imputa alla volpe di essere causa principale della mortalità di starne, fagiani e soprattutto lepri, quando è noto che il loro drastico calo sul territorio in questi ultimi anni è il frutto di molteplici cause , ancora in fase di monitoraggio, tra le quali certamente la sparizione in pianura di quasi tutti gli habitat naturali di rifugio e riproduzione a causa della cementificazione del territorio e dell’agricoltura intensiva.

Si imputa alla Volpe di decimare gli animali da bassa corte quando è possibile salvaguardarli con una semplice e corretta stabulazione.
Accusate senza prove non devono certo pagare per la mancanza in questi anni di una corretta gestione faunistico venatoria del territorio.

Per queste motivazioni vi chiedo di revocare la nuova delibera di abbattimento certo\a che, come nuovi eletti, avrete attenzione e rispetto per le mie istanze di cittadino amante degli animali e dell’ambiente

nome cognome

 

Manrico Maglia


 

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