Rapallizzazione a Verzi

Piani di sviluppo agricolo(35) – La Rapallizzazione (senza vergogna?) a Verzi
L’assessore all’Ambiente di Bardineto tra i soccorritori
di Rebella, Torreggiani, Caretti, Rembado
Come scongiurare gli ordini di demolizione? Non tutti sono “fortunati”…

Piani di sviluppo agricolo(35) – La Rapallizzazione  (senza vergogna?) a Verzi
L’assessore all’Ambiente di Bardineto tra i soccorritori
di Rebella, Torreggiani, Caretti, Rembado
Come scongiurare gli ordini di demolizione? Non tutti sono “fortunati”…
 

Loano – Prosegue l’esame delle ultime delibere di revoca e contestuale approvazione di nuovo Piano Aziendale di Sviluppo Agricolo, approvate dalla Giunta comunale di Loano, che riservano anomalie e curiosità.

6. Richiedente: Rembado Cristina – Delibera n. 149 del 17 giugno 2010, oggetto: Revoca deliberazione Giunta Comunale n. 83 del 13 febbraio 2003 e contestuale approvazione nuovo Piano aziendale di sviluppo agricolo presentato ai sensi dell’art. 27 e 32 delle N.T.A. dalla Sig.ra Rembado Cristina.

Nella delibera si legge:

LA GIUNTA COMUNALE

Premesso che […]

con Deliberazione n. 83 del 17.06.2003 la Giunta Comunale approvava il Piano Aziendale di Sviluppo Agricolo presentato dal sig. REBELLA Giancarlo, residente in Pietra Ligure, in qualità di proprietario dei terreni, finalizzato alla realizzazione di un insediamento abitativo in località “Castagneta” nell’ambito di preesistente edificio rurale censito al Fg. 6 mapp. 821 N.C.E.U. e preordinato al miglioramento fondiario dei terreni siti in località “Castagneta”, censiti al N.C.T. al Fg. 6 con i mapp. nn° 316-parte, 317, 318, 319, 335, 371, ed in località “Valloni” al Fg. 7 con il mapp. n° 83, per complessivi mq. 3.827;

VISTA l’istanza di volturazione della pratica edilizia precedentemente intestata al sig. Rebella Giancarlo, sopra generalizzato, recepita in atti il 18/09/2009 al prot. n. 26.699, presentata dalla sig. ra REMBADO Cristina, residente in Loano, in qualità di nuova comproprietaria dei terreni ubicati in località “Castagneta”, censiti al Fg. 6 mapp. 886, 874 (ex 316/b), 876 (ex 317/b), 877 (ex 318/a), 880 (ex 319/b), 881 (ex 335/a), 884 (ex 335/b); 

VISTA l’istanza presentata dalla suddetta sig. ra REMBADO Cristina, nella sua predetta qualità, al protocollo n. 26.699 in data 18.09.2009, intesa ad ottenere la revoca della Deliberazione G.C. n. 83 del 17.06.2003 e contestualmente l’approvazione di un nuovo Piano Economico Aziendale elaborato e corretto dal Tecnico incaricato, geom. Flavio Frascheri, preordinato al miglioramento fondiario dei medesimi terreni siti in località “Castagneta”, censiti al Fg. 6 mapp. 886, 874 (ex 316/b), 876 (ex 317/b), 877 (ex 318/a), 880 (?) (ex 319/b), 881 (ex 335/a), 884 (ex 335/b), dei terreni ubicati nella stessa località censiti al Fg. 6 mapp. nn. 236, 237, del terreno sito in località “Castellà” censito al Fg. 3 con il mapp. n° 237 ed infine del terreno sito in località “Prato” censito al Fg. 8 con il mapp. n° 75, N.C.T. per complessivi mq. 9.542 anziché mq. 3.827ed a seguito di variazione di alcune colture previste nel precedente Piano Economico Aziendale con conseguente variazione del numero complessivo delle giornate lavorative, della produzione lorda vendibile e dell’importo del beneficio fondiario annuo; […]

Con voti unanimi favorevoli, legalmente espressi per alzata di mano,

DELIBERA

1 – di revocare la propria Deliberazione n. 83 del 17.06.2003 … […]

******

Riflessioni e domande

 

Il Rebella Giancarlo, residente in Pietra Ligure, aveva ottenuto, con deliberazione n. 83 del 17.06.2003, l’approvazione di un Piano aziendale di sviluppo agricolo, quale proprietario dei terreni (tutti in zona SIC), finalizzato alla realizzazione di un insediamento abitativo (?) in località “Castagneta” nell’ambito di preesistente edificio rurale censito al Fg. 6 mapp. 821 N.C.E.U. e preordinato al miglioramento fondiario dei terreni siti in località “Castagneta”, censiti al N.C.T. al Fg. 6 con i mapp. nn° 316-parte, 317, 318, 319, 335, 371, ed in località “Valloni” al Fg. 7 con il mapp. n° 83, per complessivi mq. 3.827.

Casa agricola Rebella

Già sul n. 171 del 12/10/2008 di Trucioli Savonesi, titolo “Furbetti? No, benefattori. “Siamo agricoltori veri!”, avevamo citato i coniugi Giancarlo Rebella e Elena Torreggiani (si presume pensionati data l’età), residenti a Pietra Ligure, i quali, rispettivamente, avevano ottenuto l’approvazione di 2 Piani Aziendali di Sviluppo Agricolo: Giancarlo Rebella con delibera G.C. n. 83 del 17/06/2003 e Elena Torreggiani con delibera G.C. n.172 del 9/11/2005.

Aveva impressionato l’attuazione di uno sbancamento di collina a prevalenza terreni a bosco e costruzione di una nuova strada non prevista nel P.R.G., tutti i terreni ricadenti nella normativa di zona SIC (Siti di Importanza Comunitaria).

Nell’elenco dei rapporti ricevuti e dei provvedimenti emessi nel mese di Luglio 2009 inerente il controllo dell’attività edilizia effettuati dalla Polizia Municipale in cui, fra altri, erano indicati Rebella Giancarlo e Torreggiani Elena, si legge la tipologia dell’abuso e titolo necessario indicati: “Opere in difformità dal titolo autorizzativo sanabile tramite art. 49 L.R. n. 16/08, in località Castagnetta – Fg. 6, mapp. 886 (situato in zona SIC! ndr); Responsabile dell’abuso REBELLA Giancarlo in qualità di titolare del Permesso di Costruire n. 12/04 e committente dei lavori; Geom. FRASCHERI Flavio in qualità di Direttore dei lavori – vedi nota a fine articolo; FANARI Stefano costruzioni in qualità di Impresa esecutrice; Descrizione “opere abusive in parte in difformità del P.d.C. n. 12 del 3/12/2004 ed in parte in assenza: l’intero corpo di fabbrica risulta ruotato in senso antiorario di circa il 30° rispetto a quanto assentito, sul prospetto sud sono state realizzate n. 2 finestre e n. 3 porta-finestre, sul prospetto est creazione di n. 1 portafinestra e n. 2 finestre, sul prospetto nord posa di n. 3 finestre, sul prospetto ovest una finestra non prevista; in prospicienza del lato nord dell’edificio costruzione di murature in calcestruzzo armato rivestite in pietra per realizzazione di un piano di campagna per uno sviluppo di circa m.26,00, presenza di una scala in due rampe per congiungimento dei piani di campagna ed un muro di contenimento della lunghezza di m. 17,00; sul prospetto est presenza di una muratura di contenimento ad altezza variabile con sviluppo complessivo pari a m. 15,00; nell’area antistante il prospetto sud realizzazione di murature di varie altezze per m. 106,00 circa e di n. 13 rampe di scale di diversa lunghezza e larghezza.” ; il tipo di vincolo “paesaggistico – D.Lgs. 42/04 art. 167, 181.”

Una seconda comunicazione di illecito edilizio risulta protocollata al n. 22.167 in data 20/07/2009 nel mentre l’accertamento dell’abuso da parte dell’Ufficio Tecnico Comunale risulta protocollata al n. 22.167 in data 9/07/2009 (curioso: stesso numero di protocollo con date diverse?). La tipologia dell’abuso e titolo necessario “Opere in difformità dal titolo autorizzativo sanabile tramite art. 49 L.R. n. 16/08, in località Castagnetta – Fg. 6, mapp. 318, 317,332; Responsabile dell’abuso REBELLA Giancarlo in qualità di titolare del P.d.C. n. 69/05 e committente dei lavori; Geom. FRASCHERI Flavio in qualità di Direttore dei lavori; FANARI Stefano costruzioni in qualità di Impresa esecutrice; Descrizione “opere abusive in parte in difformità del P.d.C. n. 69 del 7/09/2005: l’intero corpo di fabbrica risulta avere sedime e forma difforme da quanto assentito con conseguente modifica del prospetto fuori terra; in aderenza al prospetto ovest sono state poste in essere n. 2 rampe di scale in cls (calcestruzzo ndr) armato delle dimensioni di m. 4,50 e di m. 6,00 con larghezza rispettivamente di m. 1,00 e m. 1,50 e alcuni muri di contenimento di terrapieni della lunghezza complessiva di circa m. 30,00; sul prospetto est si è accertata la presenza di una muratura di contenimento con sviluppo complessivo pari a m. 8,00; l’area antistante il prospetto sud risulta spianata a sterrata per una superficie pari a circa mq. 500,00; il tipo di vincolo “paesaggistico – D.Lgs. 42/04 art. 167, 181.”

Perché non è stato emesso ingiunzione di demolizione o di ripristino ai signori Rebella Giancarlo e Torreggiani Elena, mentre è stato ingiunto ai signori: Viola Rinaldo, Testa Alida, Salvati Mario, Sorace Maria e Piccardo Nadia? Perché a Rebella Giancarlo e Torreggiani Elena non è stato rilevato e contestato la mancata realizzazione del Piano Economico Aziendale nel mentre è stato rilevato e contestato agli altri titolari di Piani Economici Aziendali? Non vi è stata disparità di trattamento? Chi ha effettuato i controlli e redatto i rapporti? Tutto regolare?

Il tutto viene cancellato con la delibera di revoca in oggetto e contestuale approvazione di nuovo Piano aziendale di sviluppo agricolo?

Il Rebella Giancarlo, dal 2004 al 28.10.2008, aveva realizzato il Piano aziendale di sviluppo agricolo o ha realizzato solo la costruzione della casa agricola sul terreno Fg. 6, part. 881? E’ stato mai fatto un controllo in tal senso? Se no, perché non è stato mai fatto? La Procura della Repubblica di Savona non aveva richiesto che fossero controllati tutti coloro che avevano ottenuto l’approvazione, con delibera di Giunta comunale, di Piano Aziendale di Sviluppo Agricolo?  

Con visura all’Agenzia del Territorio si è rilevato che Rebella Giancarlo, con atto pubblico di compravendita rogato dal notaio Marasco Fabrizio di Loano in data 28 ottobre 2008, in atti dal 25 novembre 2008 – repertorio n.8353, ha venduto i terreni a Rembado Cristina, in comproprietà con Caretti Fabrizio.

A catasto i fabbricati che risultano di proprietà di Rembado Cristina e Caretti Fabrizio sono: Fg. 6, part. 821, categoria C/2, mq. 58, in località Castagneta, in atti dal 2.11.2001; – Fg. 6, part. 886 sub.1, in corso di costruzione, Via Borgata Case, loc. Castagneta, in atti dal 15.06.2010; Fg. 6, part. 886 sub 2, in corso di costruzione, via Borgata Case, loc. Castagneta, in atti dal 15.06.2010.

Rembado Cristina si limiterà ad ultimare solo il fabbricato di cui al FG. 6, part. 886 o inizierà a realizzare il Piano economico agricolo?

Saranno fatti i controlli di legge ai titolari di Piani aziendali agricoli che, ad oggi, non risultano mai controllati? Non sono pochi.

Ciò che meraviglia è che l’Amministrazione persevera sulla strada intrapresa di deliberare revoche e contestuali approvazioni di nuovi Piani aziendali di sviluppo agricolo, incurante delle presunte responsabilità che potrebbero essere accertate. O forse consigliata dal “misterioso” staff di cui da tempo di parla. 

Gilberto Costanza                   30 Settembre 2010

e-mail: gilberto.costanza@alice.it

 

Ps: il geometra Flavio Frascheri fa parte della giunta comunale di Bardineto quale assessore all’Ambiente, Patrimonio, Sgombero Neve, Protezione civile.

A Loano ha seguito pure il caso di un cambio di destinazione d’uso al piano terra di un palazzo, pratica finita al vaglio dei vigili urbani e che ha fatto imbestialire la proprietaria. Con un acceso fuori programma tra la donna ed un assessore incontrato casualmente nel centro storico.

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