racconto

Un racconto di Laura Candelo
E MI RITROVO COSI’… TRA LUCE ED OMBRA…

Un racconto di Laura Candelo
E MI RITROVO COSI’… TRA LUCE ED OMBRA…

Alla radio di sottofondo una canzone che amo e che sembra parlare di me e rispecchiare i miei pensieri, fuori un cielo grigio ed un vento burrascoso che minaccia pioggia come in autunno ed io mi ritrovo di nuovo così tra luce ed ombra, a parlare di me…
Nonostante il tempo, devo riconoscere con molta cautela e con una timida speranza che oggi la mia anima splende di una timida luce, riscoperta grazie alle parole ed all’incoraggiamento di non mollare e di continuare a scrivere di una persona stupenda, dapprima sconosciuta, purtroppo, ma, per fortuna, che ha incrociato il mio cammino così per caso, come credo che succedano le cose inaspettate che poi si riveleranno le migliori…
Perché una persona semplice che proprio per questa sua caratteristica può rivelarsi ai nostri occhi speciali, una persona umile, che ama i piccoli gesti, può tornare a farti sorridere, a farti sperare, a vedere una luce o una speranza dopo un periodo buio o particolarmente difficile e senza stimoli, o semplicemente un periodo in cui non si riusciva a reagire…
Ora penso al mio futuro e penso meno al passato perché nonostante i ricordi credo siano la cosa più importante e preziosa che una persona possa avere, spesso fanno male, fanno scendere lacrime dagli occhi che a stento si cerca di trattenere e riaprono ferite nell’anima che si erano rimarginate…
Io non voglio e non posso dimenticare, non voglio chiudere a chiave in una parte del mio cuore i miei ricordi, ma ho deciso, almeno per ora, di provare a reagire, di provare a sperare e di cercare di guardare al futuro con una nuova luce nei miei occhi e nella mia anima, che apparentemente è solo un riverbero, un timido raggio di sole, che mi illumina lo spirito e che mi riscalda l’anima, ma chissà che in futuro non diventi una luce abbagliante e piena di calore.

Perché proprio quando meno te lo aspetti, quando pensi di non riuscire ad andare avanti e vuoi mollare tutto, forse in modo egoistico, arriva qualcuno che ti dà una nuova fiducia, qualcuno che sa confortarti, anche solo con un “ciao come stai” o con un abbraccio, o un incontro inaspettato e non sperato, perché ti chiedi “ma perché vorrà conoscere proprio me, io che non sono per nulla interessante, che sono noiosa che vengo definita lagna e che non ho mai nulla da dire…” eppoi invece ricevere un messaggio inaspettato nel quale compare la scritta “per me è stato un piacere conoscerti ci saranno altri incontri”… ed allora il tuo cuore si riempie di commozione e pensi che forse non è stato tutto sbagliato, che forse anche solo uno sguardo o fare due passi insieme possano aver lasciato un po’ del tuo carattere e delle tue emozioni nell’altro…pensi che dopotutto anche se parli poco e se non sai mai che dire, perché sei tremendamente chiusa di carattere, alla fine anche il tuo silenzio o solamente le due parole pronunciate o l’ironia che hai cercato di usare, sono stati capiti , condivisi, o magari anche apprezzati…ed allora anche un paesaggio già straordinario di suo, un’onda che s’infrange, i resti di una torre saracena,  il volo di un gabbiano attorno ad un’isola o un albero fiorito a strapiombo sulla costa, possono prendere un nuovo significato, possono essere visti con altri occhi, possono sembrare più speciali di quanto realmente siano…
Gli occhi sono lo specchio di noi stessi, della nostra anima e delle nostre emozioni,parlano di noi e della nostra vita;sono sempre gli stessi, a volte più tristi, altre volte più scintillanti, ma la cosa che cambia davvero sono i nostri modi di vedere le cose, di percepire gli avvenimenti, di sentire le persone e le emozioni…
Spesso m’incanto a guardare fuori dalla finestra il volo di un gabbiano o il sole che sorge o tramonta o un aquilone che vola maestoso tra le nuvole spinto dal vento ed allora rifletto e penso al mio passato, a cosa sarebbe successo se avessi fatto scelte diverse…

Nel mio periodo buio, invece, non posso far altro che vedere tutto nero, i miei occhi diventano tristi, si riempiono di lacrime, i sospiri profondi si moltiplicano e mi tolgono il fiato, pensi “ma cosa avrò fatto di male per meritarmi tutto questo” e ti senti in colpa, tremendamente e profondamente in colpa perché hai una casa, una famiglia che ti ama e che non merita di soffrire per i tuoi malesseri dell’anima, hai un futuro, anche se incerto e pieno di dubbi, ma lo hai, hai la salute, mentre spesso se non sempre, chi non ha nulla o ha meno di ciò che hai tu, è più felice e vive col sorriso sulle labbra, perché semplicemente si accontenta o non conosce situazioni migliori o perchè non smette di sperare…
In questi periodi bui l’unica cosa che può darti farti sperare di andare avanti e di intravedere la luce e la speranza sono le emozioni, l’amicizia e noi stessi.
Le emozioni siamo noi, cosa proviamo, cosa sentiamo con il nostro cuore e la nostra anima, ci accompagnano nella nostra vita e bisogna vivere per loro e di loro.
Se mancano manca un pezzo di noi stessi e di ciò che siamo perché non bisogna mai fermarsi all’apparenza e giudicare senza cercare di capire e senza aver ascoltato…
L’amicizia sincera e disinteressata è un legame destinato ad essere, semplicemente…
Se s’incontra qualcuno capace di capirci anche solo con uno sguardo, che ti viene vicino e non ti chiede come ti senti, ma ti abbraccia senza parlare, che soffre con te, che piange o che gioisce con te e che ti ascolta quando tutti se ne vanno, allora si può veramente dire di avere un amico, qualcuno che non ti giudica per ciò che hai o che fai, ma che ti apprezza e ti stima per come sei, qualcuno che sa vedere oltre i tuoi difetti, il tuo aspetto o le tue apparenze, qualcuno che sa leggerti tra le righe, tra i tuoi silenzi o le tue lacrime ed i tuoi sorrisi…

Ed infine ci siamo noi, sempre in cerca di qualcosa o di qualcuno, a volte in cerca di una speranza, di un abbraccio o anche solo di una parola…
Noi che spesso ci chiudiamo in noi stessi in silenzio oppure reagiamo d’impulso, prendiamo decisioni affrettate e ne paghiamo le conseguenze, dimenticandoci spesso delle responsabilità che c’impone l’essere maturi e la vita con le sue sfide quotidiane; noi con le nostre paure, fragilità e dubbi sulle scelte da fare…
Noi che viviamo di rimorsi, di rimpianti e di ricordi, che vorremmo sempre urlare contro il cielo, che gioiamo o litighiamo per delle sciocchezze quando invece ce ne freghiamo delle cose davvero importanti, noi che ci emozioniamo per una canzone o per un film che sembrano raccontare la nostra storia, che sembrano conoscerci e parlare di noi…

Noi che guardando i nostri figli ci accorgiamo che forse le scelte fatte non sono state del tutto sbagliate e che siamo grati per esserci ancora…
Ecco questi sono i miei periodi bui ed i miei periodi di luce, vivo perennemente in un chiaroscuro della mia anima, finché non riuscirò a far pace con me stessa e capirò la mia anima penso che sarà così e che continuerò ad essere emotivamente instabile ed a raccontare in queste pagine le mie emozioni per emozionare chi mi legge e chi mi è vicino o semplicemente per emozionarmi…

Laura Candelo

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