Presentato il progetto di telemedicina comprensoriale

Presentato il progetto
di telemedicina comprensoriale

Presentato il progetto
di telemedicina comprensoriale

 

E’ stato illustrato, alla presenza del dottor Bogliolo, dei sindaci di Alassio, Loano e Finale Ligure, dell’assessore Daniele Rembado in rappresentanza di Pietra Ligure, del consigliere regionale Brunello Brunetto e del rappresentante dell’Unione Provinciale Albergatori, il progetto di telemedicina comprensoriale che coinvolge Loano, Finale Ligure, Alassio e Pietra Ligure ed ha come destinatari i turisti di questi quattro comuni.

“Il progetto Safe 2021 coinvolge Alassio, Pietra Ligure, Loano e Finale Ligure con i rispettivi centri salute”, dichiara il dottor Bogliolo, presidente di Alassio Salute, “e lo scorso anno era limitato solamente ad Alassio. L’estate è sempre più sicura ed ogni struttura ha un numero di telefono attivo 12 ore in contatto con un operatore che effettua un triage, una televisita o indirizza il paziente verso il Pronto Soccorso. La regione ed il consigliere Brunetto ci hanno appoggiato e questo progetto vedrà in prima linea i medici di base; siamo contenti del risultato e ci piace fare sistema con la regione, l’Asl, i comuni ed i centri salute. Collaboriamo con l’UPA (Unione Provinciale Albergatori) e da medico spero che tutto questo sia poco utilizzato”.

Stessa soddisfazione da parte di Marco Melgrati, sindaco di Alassio :”Questa iniziativa mi piace ed il progetto rientra in Alassio Safe per rendere il nostro comune una destinazione sicura; da lunedì l’hub vaccinale sarà a disposizione anche dei turisti piemontesi grazie ad un accordo tra i governatori delle due regioni coinvolte, Giovanni Toti e Alberto Cirio. Alassio è sicura e questo servizio sarà usato anche per altre necessità; questo per noi è una sorta di riscatto dopo il primo cluster di Covid in Liguria proprio ad Alassio nell’hotel Bel Sit che fu gestito molto bene dal mio vice, Angelo Galtieri (all’epoca il sindaco Marco Melgrati era sospeso dalla sua carica di primo cittadino) che ringrazio”.

 


 

“Sono contento di essere qui e voglio dire che le idee latenti hanno una spinta importante dagli eventi”, afferma il consigliere regionale Brunello Brunetto, “ed il Covid ha messo in discussione il ruolo del territorio che deve essere ben organizzato. La mission 6 del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) prevede notevoli investimenti per la telemedicina e proprio in regione è stata creata una commissione temporanea Next Generation per concordare gli investimenti; la telemedicina prevede un triage fatto da un medico con una certa esperienza nel settore che dà informazioni utili e dice al paziente se ha bisogno di andare in ospedale. A breve l’Asl2 si doterà di un apparecchio per poter effettuare le radiografie a domicilio”.

“La collaborazione tra comuni è importante visto che i turisti non rimangono solamente nel comune in cui alloggiano”, sottolinea il sindaco di Loano Luigi Pignocca, “ed occorre una corretta attenzione verso la salute dei nostri turisti. Il progetto è stato reso possibile grazie alla tassa di soggiorno e la nostra collaborazione con UPA è costante”.

“Ora anche i più giovani scelgono una meta turistica se questa è sicura e la sanità funzione”, evidenzia Daniele Rembado in rappresentanza di Pietra Ligure, “e la telemedicina è un’evoluzione importante che ha in sè una visione smart del futuro con la speranza che il progetto diventi qualcosa di più grande. Il prodotto turistico è legato alla sanità e spero che lavori di questo genere possano essere esportati”.

 


 

“In estate abbiamo molti più abitanti”, ricorda il primo cittadino di Finale Ligure Ugo Frascherelli, “e sono contento che ci siano iniziative che coinvolgono più comuni. Insieme si lavora meglio e dobbiamo dare ai turisti risposte efficaci”.

“La telemedicina deve essere sviluppata ma il medico deve sempre restare vicino alle persone”, rammenta un medico di Pietra Medica, “ed in questo anno e mezzo di pandemia abbiamo cambiato il modo di gestire la sanità. Il territorio savonese non si è mai fatto da parte e ha dato risposte positive; siamo contenti di aderire a questo progetto che garantisce la presenza di un medico 7 giorni per 12 ore al giorno”.

“La destinazione deve essere sicura”, asserisce il rappresentante dell’UPA, “e mi piace molto l’accordo tra Liguria e Piemonte per la somministrazione dei vaccini”.

“Il progetto mi piace così come il filo rosso che unisce tutti gli enti locali; il medico di base reinventa il suo ruolo aumentando le prestazioni fornite. La telemedicina è molto diffusa in Lombardia e i medici di base gestiscono visite e chiamate; se necessario ci saranno consulti in presenza”, conclude l’assessore Fabio Macheda. 

 SELENA BORGNA 

 

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