Porto Spotorno-Noli, clamorosa condanna

Sperpero di denaro pubblico e privato. Tutti i protagonisti
Porto Spotorno-Noli, clamorosa condanna
‘Manifesta incapacità di intendere e volere’
E per le elezioni sinistra e destra “prigionieri di silenzio sospetto”

 Sperpero di denaro pubblico e privato. Tutti i protagonisti
Porto Spotorno-Noli, clamorosa condanna
‘Manifesta incapacità di intendere e volere’
E per le elezioni sinistra e destra “prigionieri di silenzio sospetto”

Noli –Lunedi 13 giugno ho provato a chiedere in Comune a Noli se fosse arrivata documentazione dalla Regione Liguria riguardante il porto. Risposta  affermativa. Richiesta d’accesso agli atti, pagamento  e  consegna immediata delle fotocopie della Delibera Giunta Regionale.

 Corro a casa per verificare  se il “pare” del giorno prima da me reso noto su “Trucioli Savonesi” a proposito del porto turistico  corrispondeva   al vero. Eccome!!  INAMISSIBILITA’ per entrambi i progetti. 

Dal momento che le dichiarazioni virgolettate di sabato 28/05 sul Secolo XIX e domenica 05/06    sul Secolo e La Stampa, rilasciate dai rappresentanti della nuova maggioranza di Spotorno, peraltro non smentite da Noli, m’inducevano ad intendere che la Delibera fosse stata votata    nel corso della settimana scorsa (tra il 5 ed il 12), per cui erano plausibili i pressanti interventi  a   perorare la causa a favore, chiedendo l’incontro con il Presidente Burlando

Con sorpresa constato che il CTR per il Territorio del Dipartimento Pianificazioine Territoriale – Urbanistica- e  Procedimenti Concertativi propone l’inamissibilità al proseguimento dell’iter nella delibera 04/04/2011, invia il fascicolo all’Assessorato con le motivazioni.

La Giunta Regionale registra le  criticità ed in data 06/05/2011,su proposta del Vice Presidente della Giunta,vota di conseguenza.  Viene quindi logico porsi la domanda: possibile che nessuno degli interessati politici dei due Comuni (difficile escludere l’interessamento dei privati proponenti), in particolare Noli non     soggetta a votazioni, non fosse a conoscenza del diniego?

Posso capire che il “diniego” verrà determinato,ufficializzato dalla Conferenza dei Servizi Deliberante (ancora senza data) però….  Forse oggi è difficile prendere atto, da parte dei nostri politici del golfo, che le loro  affermazioni :”La conferenza deliberante sceglierà il migliore, fotografano la loro ” capacita?” di sapere   interpretare le leggi ed i regolamenti.

Alla Cooperativa Chiariventi diranno che la colpa è della Regione. Chissà se avranno il coraggio di ammettere  “libretto rosso di Rifondazione Comunista“sul porto sotto il braccio,    che per loro, anche contro legge, un porto “sul mare” poteva esistere.

 Contro le aspettative dei pescatori di Noli e dei bagni marini di Spotorno.  Forse per non intralciare il voto a sinistra a Spotorno? Affermare che la Regione aveva, di fatto, bocciato l’ipotesi portuale avrebbe potuto causare qualche ripensamento di indirizzo elettorale?  Per il centro destra, le due liste spotornesi in competizione non sapevano niente? E’ mai possibile  che i loro Consiglieri Regionali non fossero a conoscenza, se non delle motivazioni, dell’esito  del  voto della Delibera? Questo non riesco proprio  a spiegarmelo; ci rinuncio e lascio volentieri  a chi mi legge di dare la sua interpretazione.

Ciò detto, scarico su Trucioli Savonesi il “sasso nella scarpa” che mi ha infastidito per tanti anni, da metà degli  anni 90   alla fine di Novembre 2004.

Premesso che: 

 a)  il sottoscritto,Sindaco di Noli sino al Maggio 1990, ha adottato ed inviato in Regione un progetto a firma Studio Volta nella primavera di quell’anno; 

b) il progetto non ha avuto seguito perchè il regime di salvaguardia adottato per lo studio e presentazione del Piano della Costa in atto non prevede proseguimento della pratica; 

c) 1991-1995  Sindaci Fois e Ravera chiedono ed ottengono dalla Regione (Assessori Alonzo e Morchio) l’inserimento nel Piano della Costa  di una nuova struttura portuale a firma Ing. Viola.

d) 1995-2000 Sindaci Niccoli e Zunino propongono ed ottengono cambio progetto (Fincosit);

e) 2000-2005 Niccoli e Zunino “accompagnano”, con l’ausilio del duplice Ass. Reg. Orsi (Urbanistica ed Ambiente), alla Conferenza dei Servizi il progetto Fincosit  propositivo di oltre  700 posti barca ed 82.000 mc.di cemento sulla costa,tra i bagni Nereo ed il torrente Crovetto; 

f) il 24/11/2004 la VIA regionale boccia la proposta portuale.

Dalle motivazioni appare chiaro che la salvaguardia del SIC del golfo viene compromessa,ecc.ecc.. E’ in contrasto con le leggi comunitarie e nazionali, ben descritte e circostanziate dal Ministero dell’Ambiente in una nota che detta le “istruzioni per l’uso”; leggasi: una struttura portuale è improponibile in questo golfo. Per chi sa leggere e sopratutto “intendere”, appare chiaro, molto chiaro che la  zona protetta non può essere contaminata né direttamente, né indirettamente.

Dopo questa sentenza che evidenzia quanto la “tentata-provocatoria” azione concertata con i   politici locali e regionali sopra menzionati sia condannabile per manifesta capacità di intendere e di volere, motivata dalla VIA (La Legge) ed ancora dal Ministero  dell’Ambiente, voglio   essere indulgente.

Come in una sentenza di primo grado, personalmente concedo loro le attenuanti sulle colpe attribuibili allo sperpero di denaro pubblico e privato, anche con l’uso  di “trucchi” procedurali. Lo stesso dicasi per i ritardi di venti anni nel programmare sull’area demaniale intercomunale interessata, un progetto urbanistico rivolto alla sistemazioine della stessa, e di cui avevo accennato di recente.

g) Ma da quella data (Nov.2004) no! Da quella data ho capito che coloro i quali hanno creduto di  dimostrare che “la ragione si dà i fessi” oppure”lascialo scrivere (su Trucioli), non merita risposta” ecc. ecc. appartengono alla deprecabile categoria tipica dei presuntuosi,che da potenziali “incapaci” sono un effettivo pericolo per l’economia della società.

Lo sperpero del denaro pubblico (comprese le consulenze),da troppo tempo denunciato, ora dovrebbe essere   quantificato a consuntivo  per dimostrare il costo di un irresponsabile “accanimento  urbanistico”. Compito dell’opposizione N@ulum, ex “Vivi Noli” con il capogruppo Niccoli, sarebbe quello  di incalzare la maggioranza di “Noli che cambia“, mettendone a nudo le incapacità gestionali.   Pura illusione. Anche in questo caso Niccoli è “la mente”, Repetto“il braccio”.

Interessante     ricordare la filosofia creativa di “teste pensanti” che affermano:”onde ottemperare ai   parametri precedenti”, ripetitiva anche per questa occasione e che ci ha portato a constatare  che abbiamo votato per “Noli che NON cambia“.

A presto,sperando che in un Consiglio Comunale (con tanto di punto all’OdG) venga spiegata  la verità che concerne un altro , questa volta definitivo fallimento di “scelta politica/operativa”.  I cittadini ed i soci della Cooperativa Chiariventi ne hanno diritto. Così pure come la maggioranza  intende ottemperare  alla propaganda elettorale di alternativa al porto prevista da “Noli che cambia“. O farà ricorso al TAR? 

Carlo Gambetta

19 giugno 2011

 

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.