[1] https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/10/18/biamonti-fra-luce-silenzio.html

[2] Molti approfondimenti sul rapporto tra il periodo di militanza partigiana di Italo Calvino e la sua produzione narrativa sono contenuti, tra l’altro, nel recentissimo e pregevole saggio di Paolo Veziano, “La libera Repubblica di Pigna – Una parentesi di democrazia (29 agosto 1944 – 8 ottobre 1944)”, Fusta Editore 2020.

[3] L’episodio è testimoniato nel libro di Alberto Cane e Francesco Improta “Nico Orengo, poeta della pagina e della vita”, Fusta Editore 2019. Esiste pure il video di quell’evento: https://www.youtube.com/watch?v=xwpSkvQpA3I

[4] Le versioni condensate di importanti composizioni di musica classica, per esigenze televisive, sono diventate ormai un punto fermo per la compilazione dei programmi di eventi concertistici rivolti al grande pubblico, come ad esempio in Francia, in occasione del Concert de Paris, che si tiene ogni anno davanti alla Tour Eiffel il 14 luglio, con la partecipazione dell’Orchestre National de France e del Choeur de Radio France. In questo video trovate un’esemplificazione di cosa si intende per “versione condensata” (il caso in questione è rappresentato dall’esecuzione in forma unitaria di estratti del primo e del terzo movimento del Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 di P.I. Ciaikovsky, nell’esecuzione della pianista Khatia Buniatishvili e dell’Orchestre National de France diretta da Eun Sun Kim, tratta dal Concert de Paris tenutosi la sera del 14 luglio 2020): https://www.youtube.com/watch?v=F0v4paUVTGA

Proprio da questo video mi è venuta l’idea degli estratti del primo e del quarto movimento della Sinfonia n. 5 di Beethoven, eseguiti in forma unitaria, e inseriti nella fase iniziale del romanzo. A tal fine, l’esecuzione che ho utilizzato come riferimento narrativo ed emotivo è quella pubblicata su cd dall’orchestra MusicAeterna diretta da Teodor Currentzis (Sony Classical 2020).