Noli

Le strategie che porteranno al dissesto e disastro le casse pubbliche
Chi ha subito il danno può essere considerato colpevole?
Noli, la giunta ha fatto causa alle vittime della frana
E il nostro messo viene pure “dispensato” dal portare il Gonfalone

Le strategie che porteranno al dissesto e disastro le casse pubbliche
Chi ha subito il danno può essere considerato colpevole?
Noli, la giunta ha fatto causa alle vittime della frana
E il nostro messo viene pure “dispensato” dal portare il Gonfalone
  

Noli – La seconda parte della speculazione/tragedia ideata, progettata, in parte attuata, altra in fase di attuazione, è cominciata.

La seconda parte è quella della resa dei conti economici.

La marcia trionfale degli slogan “Fatti, non parole” e di “Noli che cambia” è alla resa dei conti.

L’esordio inizia nell’anno 2000. Lo sviluppo urbanistico ha portato noi, cittadini residenti, a prevedere quale sarà il nostro futuro socioeconomico. Non solo quello dell’inflazione residenziale dovuta a “Liguria Diciasette”(con tutto quello che c’è dentro e dietro…), ma quello economico, cioè le liti ed i costi che dovremo subire per l’incapacità iniziale e la conseguente “testardaggine”.

Non solo delle tre teste “mal” pensanti dell’attuale maggioranza (Capo gruppo F. Rossello, a pari merito con il Vice Sindaco P. Penner, terzo, trainato, il Sindaco A. Repetto che da sempre dichiara l’indispensabilità dei due collaboratori), ma quella inattesa delle nuove generazioni.

E ciò che più mi brucia, non posso negarlo, è il fatto che in loro ho ed ho fatto porre la fiducia per un futuro impegno amministrativo all’insegna del rinnovamento.

È mia abitudine, in parte attitudinale, ma costantemente ricercata, appunto, e recepita durante il percorso di una vita di lavoro e di famiglia, valutare attentamente la rotta da seguire con tutti i suoi ostacoli di varia natura. Non trascurando, nel contempo, la necessaria, indispensabile, ricerca della “prevenzione”. Non tanto per fare soldi, ma per non fare danni. Sia ben chiaro che non significa non fare niente, non voler realizzare un’idea.

Tenterò, come al solito, con dati alla mano, di dimostrare la testardaggine negativa di questa rinnovata Giunta comunale e della maggioranza tutta che sembrerebbe compatta (sino a prova …contraria), seppure isolata e rinchiusa nella torre.

Le prime tre delibere di spesa intraprese in questa seconda parte della tragedia (dal 14/12/2009, giorno della svolta con l’inizio della resa dei conti, TUTTI) sono conseguenti dell’indirizzo di difesa che porterà le casse comunali di Noli al dissesto del bilancio economico per diversi anni, e danno l’idea della scarsa capacità intuitiva di questa Giunta.

Delibera, Numero 38, del 03/03/2010 ore 15.30. Oggetto: Conferimento incarico all’Avvocato M. Vallerga di Genova per l’assistenza giudiziale per resistere e contraddire al ricorso proposto dalla Società Z&R srl e dall’Impresa Zoppi srl contro il Comune di Noli. Autorizzazione al Sindaco a resistere in giudizio.

Tutti presenti: Sindaco Repetto,Vice sindaco Penner, Assessore Arancino, Assessore Giusto, Assessore Peluffo. Partecipa alla seduta la Dott.ssa Nerelli, Segretario (Direttore Generale, la Dirigente responsabile di una lite persa e costata oltre 11 mila € alla casse comunali).

La Giunta:

-premesso che in data 17/02/2010, protocollo 2321 è pervenuto ricorso al T.A.R. promosso dalla Soc. Z&R e dall’impresa Zoppi avverso il Comune di Noli per l’annullamento dell’ordinanza sindacale N. 1720 del 16/12/2009 ( due giorni dopo l’evacuazione delle abitazioni promossa dai VV.FF.) e dell’ordinanza sindacale N. 1724 del 20/01/2010

-valutata la necessità di costituirsi in giudizio avvalendosi del patrocinio ed assistenza in giudizio dell’Avv. Vallerga …..con un impegno finanziario presuntivo (salvo sviluppi imprevisti) di 6.500 € oltre spese generali nella misura del 12%, oneri di legge (IVA e CPA) per complessivi € 7.663,50,…..delibera di affidare l’incarico….”.

Inizia una guerra legale tra due “personaggi” quelli di Pisa per intenderci… Vedremo chi l’avrà vinta. E, comunque, la resistenza al T.A.R. in questo caso specifico è per lo meno, a mio avviso, giustificabile.

Adesso però, mi permetto di sottoporre all’attenzione dei cittadini di Noli, ma anche ai diversi lettori non di Noli interessati a questo dramma tipicamente politico/italiano, la mia personale valutazione su due delibere di Giunta.

Delibera N. 36 del 03/03/2010 ore 15,30 e Delibera N. 58 del 28/04/2010 ore 15,30 con membri di Giunta al completo presenti.

Oggetto della Delibera N. 36: Conferimento incarico all’Avv. Vallerga per l’assistenza giudiziale al ricorso proposto da condominio di Via Belvedere 18, davanti al Tribunale Civile di Savona (Giudice istruttore, Dott.ssa Cresta– udienza 12/03/2010 ore 09,30) a seguito dell’avvio degli interventi di realizzazione autorimessa interrata nell’ex rilevato ferroviario.

La Giunta Comunale:

-premesso che in data 26/02/2010 prot. 2810 è pervenuto ricorso al Tribunale Civile di Savona promosso……

-valutata la necessità di costituirsi….patrocinati dall’Avv. Vallerga di Genova;

– vista la proposta di incarico presentata dal succitato professionista comportante un impegno finanziario presuntivo di € 5.500 oltre spese generali nella misura del 12,50%, oneri di legge (IVA e CPA)…… delibera di affidare l’incarico….”

Su questa specifica udienza avevo già scritto precedentemente (vedi Trucioli …) , riportando una considerazione dell’Avv. Vallerga davanti al Giudice:” Ma cosa vogliono questi del condominio, vogliono fare una speculazione?”

In codesta valutazione è palese che la Giunta è convinta che questi condomini siano dalla parte del torto a chiedere risarcimento danni, e quindi si costituisce in giudizio.

Proviamo a ragionare un attimo: chi ha subito un danno, può essere considerato colpevole del e per il danno subito? A quanto pare si!!.   Per l’ordinanza sindacale N. 1720 del 16/12/2009 potrei concedere l’attenuante , anche se poco sostenibile, di procedura d’urgenza a seguito dell’intervento dei Vigili del Fuoco, ma per quella N. 1724 del 20/01/2010 proprio no. Anche su questo specifico argomento avevo già espresso le motivazioni del mio disappunto.

Oggi serenamente dico che fare la guerra, invece di ricercare per lo meno l’armistizio è da pazzi. Cara maggioranza consiliare, lo capite o no che agendo in questo modo ci portate al disastro economico? Perché non vi fermate, fate un passo indietro e schierandovi a sostegno dei proprietari che hanno subito il danno, eviterete il giudizio irreversibile del Tribunale che non potrà mai vederli soccombenti.

Lo stesso dicasi per la Delibera n. 58 del 28/04/2010 con oggetto: Conferimento incarico all’Avv. Vallerga per l’assistenza giudiziale per resistere e contraddire al ricorso proposto da condominio di Via Belvedere 14 davanti al Tribunale Civile di Savona (Giudice istruttore, Dott. La Mattina-udienza 06/05 ore 11.00).

Dalla nota dell’Avv.Vallerga, allegata, le spese previste per questo incarico sono, “in via di larga presunzione e fatti salvi ulteriori eventuali conguagli successivamente da convenirsi, complessivamente quantificarsi, in ragione della complessità della vicenda e della mole delle produzioni avversarie da esaminare, in € 4.000, oltre spese generali (12,50%), CPA (4%) ed IVA (20%). Nell’atto di costituzione dovremo nominare il CTP del Comune di Noli che, per opportunità, potrebbe essere il Dott. Geologo, Vezzaro”.

E giù spese!!!

Anche per questo ricorso la musica non cambia.

Altre delibere di spesa sono da prevedersi a breve per resistere, ad esempio, al ricorso al “permesso a costruire” ( Avv. Gerbi di Genova) inviato al Presidente della Repubblica.

Quando affermavo che l’ordinanza (vediTrucioli 30 marzo 2010.) n. 1724 del 20/01/2010 avrebbe scatenato l’inferno, tutti contro tutti, chiedendo di rivedere il contenuto, voi della Giunta, sotto la vostra responsabilità, avete voluto insistere (su consiglio di chi?) nel difenderla almeno sino ad oggi. Anche domani?

La responsabilità della formulazione dell’ordinanza è da attribuire solo al Segretario Comunale oppure ci sono altri pareri, suggerimenti, incarichi o consulenze? Riuscite a realizzare a chi continuate a dare fiducia dall’inizio?

Non potete usare i nostri ( e vostri) soldi per palesi errori che, ripeto, costeranno debiti per i bilanci futuri, incrementati da spese legali e risarcimenti.

Questo per quanto concerne solo i garages di Via Belvedere. E per quelli di Via IV Novembre?

Spero che non sia vero, ma si dice che con la nuova convenzione rimarremo senza mutande. A quali consulenti, tecnici, valenti pensatori, scelti da voi dobbiamo dire grazie? Spero non siano quelli di cui continuate ad avvalervi.

Per le prossime elezioni farò propaganda per chi proporrà una commissione d’inchiesta popolare che relazioni sui comportamenti delle amministrazioni comunali dal 2000 per quanto concerne le scelte e le realizzazioni urbanistiche.

Propongo perché è palese che in Consiglio Comunale, l’assemblea pubblica per legge, voi tutti della maggioranza siete concordi nel ritenere che la popolazione presente in aula non debba essere aggiornata su queste problematiche

Occupare le 12 poltroncine in Consiglio Comunale deve essere considerato un onore. Nascondersi in maniera disumana (nessuno ha zittito la Segretaria quando ha parlato di containers), anticristiana, menefreghista, usando il silenzio per non affrontare, appunto, il problema di questa gente evacuata con tutte le conseguenze psicologiche ed economiche, vi porta ad evitare la ricerca del consenso come ricercato un anno fa.

 

Fuori Sacco:

A Noli, uno dei compiti del messo comunale, lo ricordo da ex sindaco 1975-1990, per regolamento o per consuetudine (quindi legge), è quello di portare fuori del Comune per manifestazioni pubbliche e/o religiose il gonfalone dell’antica Repubblica Marinara.

Il nuovo messo disattende ad espletare questo servizio (per motivi strettamente personali). A prescindere da un concorso per nuova assunzione, poi annullato, costato tanti bei soldini (tutti nel palazzo chiacchierano sulle motivazioni pretestuose…), ecco il passaggio interno (sembrerebbe ad personam) dell’attuale messo. Cittadina italiana residente a Quiliano.

Allora avevo ragione quando scrivevo, ricordando il locale giornalino scandaloso di un tempo (U Banana), che “la gente” prevedeva che Noli sarebbe poco alla volta diventata frazione di Quiliano.

La stessa “gente” prevede oggi che il messo cambierà sede con l’inizio dell’anno nuovo. Chissà al posto di chi? L’assessore Piero Penner, proveniente da Quiliano, potrebbe, se lo ritiene, dare conferma o smentita.

Il sindaco, comunque, promulgherà ciò che la segretaria predispone. Nulla di personale, ma dovere di cronaca.

Carlo Gambetta

 

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