Noli

Noli, beati i ‘lor signori’ sorridenti e fiduciosi!
Ma Niccoli sul porto annuncia: “Il tempo è scaduto”

Noli, beati i ‘lor signori’ sorridenti e fiduciosi!
Ma Niccoli sul porto annuncia: “Il tempo è scaduto”

Noli – L’assemblea pubblica di fine anno promossa dalla maggioranza, ancora una volta non ha dato risposte certe sulla soluzione dei due crateri. Assente la minoranza, solite parole incoraggianti  (sempre parole).

Dal 2001 con la rielezione di Niccoli  e dal 2004  con la prima elezione di Repetto, passando per la rielezione del 2009, sono trascorsi ben dieci anni nei quali la nostra comunità ha subito, per mano di incapaci, un evidente  fallimento  con forti danni economici oltre che di immagine.

Dieci anni sono troppi.  Le ferite,così come i disagi vissuti giornalmente chiedono cambiamenti di rotta.   Invece, per democrazia, li troviamo tutti sorridenti seduti come se nulla fosse successo. Senza sentirsi addosso un minimo di responsabilità morale sulla metodologia per raggiungere lo scopo: l’obbiettivo di speculazione previsto da Niccoli, non raggiunto con le “varianti” (Piani di Bacino provinciali) che parlano da sole.  Licenze legalizzate di violentare il nostro territorio. Quando finirà?  Come finirà?   Ma sopratutto, quanto ci costerà il rimediare?  Compreso un palazzo da abbattere e ricostruire!   Questa è “Noli che cambia“.  Quella sera ha anche dichiarato, tra l’altro, di non leggere IL Secolo XIX in risposta ad una domanda circa disfunzioni registrate nelle scuole elementari.  Di non saperne nulla, anche se un Assessore gli sussurra che è tutto vero.  Poi si permette una “battutina” nei confronti dell’Avv. Marco Genta che vorrebbe essere spiritosa…ma non è così…anzi!!!.  ( Mi scuso con chi legge queste mie  ultime deduzioni, comprensibili  solo per chi all’assemblea ha partecipato…purtroppo solo poco più di venti persone).

Ultimo Consiglio Comunale del 2011. L’argomento principale sono le osservazioni al Piano della Costa. La Giunta Regionale propone di cancellare la possibilità di un inserimento  portuale nel mare del golfo, motivata, dopo aver evidentemente valutato l’impossibilità, a seguito di due distinte bocciature da parte della V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale) nel 2004 e nel 2011,  di quattro proposte di intervento.  Tutti ormai dovremmo essere a conoscenza che il nostro golfo è caratterizzato dalla presenza di una zona S.I.C. (Sito interesse  comunitario – prioritario), dalla Regione Liguria proposto, approvato,e, come tale, trasmesso alla Comunità Europea via Ministero dell’Ambiente.    S.I.C. oggi elemento di primaria importanza per l’assegnazione della Bandiera Blu.  L’osservazione del WWF favorevole alla proposta regionale viene respinta.  L’osservazione della Società “Marina Srl”, una delle due Società proponenti e bocciate nell’Aprile 2011 dalla V.I.A., favorevole all’inserimento, è stata accettata.  In ultimo è stata letta velocemente l’osservazione del Comune. 

Ambrogio Repetto
Troppo veloce per un anziano come me, dal momento che mi è impossibile valutare seduta stante, scelte, proposte, elusioni sopratutto,  che sono in netto contrasto con le nozioni, le leggi, le motivazioni per cui un SIC ha motivo di esistere e da me studiate ed acquisite approfonditamente; compreso la certa erosione dell’arenile di Spotorno e la morte per asfissia da insabbiamento delle praterie di Poseidonie a ponente di una qualunque diga foranea.

 

Poca fantasia viene dimostrata nel ritenere come unica soluzione del degrado della zona quella di risolverla solo attraverso la costruzione di un porto.  Qualcosa a proposito avevo scritto su Trucioli Savonesi. Ancora, poca fantasia urbanistica/ambientale, o coraggio se vogliamo, viene dimostrato non presentando osservazione  che richieda la cancellazione dei S.I.C., così da eliminare l’insormontabile ostacolo.   A questo punto, (dico io sorridendo) si potrebbe programmare, in aggiunta, la costruzione di un eliporto….per aumentare il “volano”del turismo.

“Volano” parola ad effetto che piace: porto, eliporto, rotonda stradale…. residenza al porto,quale migliore offerta per cambiare radicalmente le caratteristiche del golfo!!!  Non importa se scompaiono le spiagge. Si faranno artificiali con ripascimenti. Un porto che ogni anno assicurerebbe lavoro ed affari per le ditte di movimento terra e le cave per ripascere l’arenile di Spotorno. Meno male che così non sarà, evitando così una terza”voragine” con tutte le conseguenze  urbanistiche, legali ed ambientali  una volta iniziati i lavori di scavo….  Via Belvedere docet… E qui mi fermo.   Se non dopo aver apprezzato l’intervento a tutto campo dell’Avv. Marco Genta sul Letimbro di Dicembre.  Titolo:  Porticciolo Spotornoli, ecco perchè no.

La dichiarazione di voto di astensione formulata per la Minoranza da parte del Dott. Pino Niccoli è  stata concisa e precisa,così riassumibile: “argomento trito e ritrito” –  “il tempo per il porto è scaduto”.  Allo stato dei fatti non gli era consentita altra soluzione a questo argomento, visti i  maneggi operati nel suo passato da ex.  Per dovere di cronaca “costruttiva !!??” è bene ricordare la dichiarata condivisione , sempre da parte della Minoranza per voce di Niccoli (Barisone e Tissone presenti), alle auspicate previsioni bla bla  sui due crateri di Via Belvedere come per Via IV Novembre formulate  nelle “Comunicazioni” all’inizio del Consiglio.  E poi, in ultimo, un caloroso quanto riconoscente ringraziamento per la risistemazione del porfido nella piazzetta adiacente l’Hotel  Miramare.   Tutto bene quindi, nessuna lamentela ufficiale o richiamo, anzi. Un plauso quindi a “Noli che cambia“.

 Nella maggioranza mancava un(a) Consigliere, nipote di pescatori. Tutti gli altri hanno alzato il braccino convinti di fare cosa utile. Tre in particolare mi hanno colpito: Piero Penner, Assessore PRC all”Ambiente…”  che ha  così ufficialmente smentito gli interventi di professori universitari, politici, geologi da lui chiamati in apposito Convegno sull’improponibilità di una soluzione portuale nel golfo.  Poi l’assessore D. Giusto, figlio di pescatore ancora in attività. Il papà, come tutti gli altri suoi compagni di lavoro, è contrario alla struttura con valide e ponderate motivazioni; così come l’opinione pubblica sulla passeggiata, nei vicoli, tra la gente che chiede e capisce le motivazioni.  Infine il Sindaco.  Nel discorso di programma elettorale del 2009 affermava che se entro l’anno (2009) non si fosse concluso l’iter delle due proposte portuali (bocciate nel 2011), “non avrebbe più parlato di porto“.   In altre  occasioni ( bla bla) ha sempre affermato che se una delle due proposte non fosse passata, si sarebbe cercata un’altra  soluzione. La sera del Consiglio ha affermato che questa è” l’ultima volta“.  

Dobbiamo avere fiducia in queste persone che mantengono la parola! Tutte fotografate con il braccino alzato; con difficoltà o no, non ha importanza, sotto l’occhio vigile ed attento del capo gruppo, Franco Rossello (PD).   Intanto il tempo passa e la zona continua ad essere , come giustamente dice il primo cittadino, degradata. E quelli che dovrebbero  saper leggere per dare consigli (Consiglieri) contribuiscono a mantenere la zona degradata. Complimenti.    

Carlo Gambetta

8 gennaio 2012

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