Noli

Case evacuate a Noli, l’avvocato della Z & R:
“Basta anticipare soldi per l’emergenza”
Nella lista dei destinatari: Comune, Filippi, Scavoter, TP Perforazioni, Reale Assicurazioni.
Fino ad oggi, 237 mila euro di fatture. La pratica del silenzio
Chi non voleva i silos nell’ex cava dei refrattari?

Case evacuate a Noli, l’avvocato della Z & R:
“Basta anticipare soldi per l’emergenza”
Nella lista dei destinatari: Comune, Filippi, Scavoter, TP Perforazioni, Reale Assicurazioni.
Fino ad oggi, 237 mila euro di fatture. La pratica del silenzio.
Chi non voleva i silos nell’ex cava dei refrattari?

Qui a Noli stiamo vivendo un periodo tragicomico. Tutto ciò ideato, creato, ordinato dal Sindaco di Noli. Supportato dalla sua maggioranza, ammesso che ne sia a completa conoscenza. Lo dubito.

Di certo concordato politicamente con i più ascoltati collaboratori, vale a dire l’Assessore ai  Lavori Pubblici, Piero Penner ed il capogruppo Franco Rossello. La consulenza legale è dell’avvocato Vallerga, con l’ausilio del segretario Comunale, oltre che Direttore Generale da 81.000 € lordi all’anno per Noli, con 64.000 €, sempre lordi, dal Comune di Laigueglia. Ultimamente è anche impegnata a scavalco presso il Comune di Vendone.

Degno di menzione il fatto che il Sindaco di Noli si avvale della facoltà di non rispondere, sempre, ai cittadini di Noli, del perché abbiamo dovuto pagare oltre 11.000€ per un errore del nostro Dirigente. Mentre la minoranza tace e avrà le sue buone ragioni.

Ciò premesso,vediamo di che cosa si tratta. Alla fine della settimana scorsa (26-27 Marzo), a firma dell’avvocato Michela  Ruffino di Ceva, arriva una lettera indirizzata sia agli avvocati che rappresentano gli inquilini di condomini  dei civici 14 e 18, sia ai singoli abitanti dei civici 12,16,16bis. La stessa è inviata per conoscenza al Comune ed a tutti i rimanenti personaggi, tecnici e ditte interessate al  cantiere della Z&R srl. Ecco riportato il testo integralmente.

“A nome , per conto e nell’interesse della Z&R srl sono a rappresentarVi che la mia assistita, a seguito delle richieste dei danneggiati e delle ordinanze nn.1720/09, 1724/10 e 1728/10 del Comune di Noli di cui non risulta essere peraltro l’unica destinataria, indipendentemente e prescindendo allo stato da qualsivoglia valutazione in ordine alle responsabilità esclusive e/o concorrenti da accertarsi nelle competenti sedi, ha a tutt’oggi anticipato, stante l’emergenza, l’importo di euro 237.841,76 come da allegata quantificazione.

Nell’invitare i danneggiati ed i propri consulenti tecnici a non richiedere l’emissione e/o ad emettere per il futuro fatture intestate alla Z&R srl, sono a proporre ai colleghi in indirizzo, nonché alla TP Perforazioni srl, alla Scavoter srl, al Dott. Giampiero Filippi ed alla  Reale Mutua di Assicurazioni SpA – ove gli stessi non abbiano già nominato un legale di fiducia – ad un incontro in data 30.03.10 alle ore 17,00-in sede che mi riservo di comunicare- ,al fine di concordare le modalità per il pagamento di tutte le spese che si renderanno necessarie anche per l’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza nonché un equo criterio di ripartizione tra tutti i soggetti interessati, evitando che tutti i costi vengano anticipati e sostenuti in prima istanza dalla Z&R srl. In attesa di riscontro,porgo cordiali saluti.” Avv. Michela Ruffino.


Il sindaco di Noli Repetto

Abbiamo capito bene? In base alle tre ordinanze sindacali, la ditta Z&R ha libertà di richiedere la ripartizione dei costi anche a chi i danni, morali e finanziari, li sta subendo. Senza colpa alcuna. Pure per i contratti di affitto che il Comune anticipa per le famiglie residenti evacuate.

Mi sembra logico oltre che coerente…..come logico è per il Sindaco e chi con lui, il non voler valutare la responsabilità del disastro colposo tutt’ora in atto. Non si venga a dire che spetta solo alla Magistratura.

Invece di spendere e spandere risorse pubbliche in parcelle per consulenze che determinano lettere ed ordinanze, tutte alla ricerca di sottrarsi alle responsabilità che qui si, la Magistrature dirà la sua, c’era il dovere di affidare a tecnici capaci la ricerca delle ragioni del disastro.

Per arrivare, prima ancora della Magistratura, alla prevenzione sul fronte delle responsabilità e quindi evitare ordinanze che tendono a proteggere (?) la ditta ed a giustificare la scelta “tutti colpevoli, meno io che ordino”. Scelte  che lasceranno, purtroppo, per chi sa quanti anni, contenziosi, soluzioni non certe, quindi ingiuste. Il Comune  di Noli si trasforma in procacciatore di liti presso gli avvocati, tutti contro tutti, guerra totale.

Nel ricordare quanto scritto su Trucioli della scorsa settimana, a proposito della favola di Esopo, quella del lupo e dell’agnello, la similitudine oggi è ancor più marcata.

Sempre su Trucioli (numero 231) commentavo il titolo “Il formidabile TRIO NOLESE che porta la nave sugli scogli” . Con tanta amarezza, ma con altrettanta certezza, posso dire che l’unica soluzione per togliere la nave dagli scogli dell’ingiustizia (tutto per seguire una rotta sbagliata di chi vi ha preceduto, altro che “Noli che cambia”) è quella di provare a fare marcia indietro.

Solo così le persone colpite moralmente ed economicamente potranno sentirsi protette da chi è deputato a salvaguardare, non solo la sicurezza e la vita, ma anche gli interessi dei cittadini residenti e non, comunque proprietari di immobili. E non gli affari economici di un “potentato”.

La solidarietà umana, nolese in questo caso, non potrà mancare  per dimostrare vicinanza a chi soffre e al Sindaco. Io per il primo.

Benvenuto il dibattito consiliare richiesto dalla minoranza entro breve termine sull’argomento.

Speriamo di poter capire bene le motivazioni della “mente”  (Niccoli) e le giustificazioni del “braccio” (Repetto) sulla realtà dei due disastri. E del perché non si sia seguita l’idea di costruire silos nella ex cava refrattari. Spiegare perchè chi ha sbagliato deve essere “protetto” comunque.  Capire se chi ha sbagliato deve essere “protetto” comunque.

PS:  L’impresa SCAVOTER di Vado Ligure è la ditta che ha eseguito gli scavi.

TP PERFORAZIONI è la ditta che ha eseguito le palificazioni.

Carlo Gambetta

 Il testo della lettera inviata dall’avvocato Ruffino di Ceva per conto della ditta Z & R

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