Noli

Benvenuti a Noli, “I Borghi più belli”
Ecco le foto che non vorremmo vedere

Benvenuti a Noli, “I Borghi più belli”

Ecco le foto che non vorremmo vedere
 
Noli – Un viaggio tra i “Borghi più belli d’Italia”. Una rivista tedesca (oltre 80 milioni di abitanti, da sempre la più importante fabbrica di vacanze d’Europa) ha riservato alcune curiose immagini ad un percorso, suggestivo, sulle alture di Noli.

 

Per problemi di esclusiva non possiamo  riprodurre immagini e contenuti. Abbiamo cercato di ripercorrere la tappa degli escursionisti.

Le località ed i paesi inseriti nel club, come risulta nella presentazione, si impegnano a garantire la tutela, il recupero e la valorizzazione del patrimonio storico ed ambientale che altrimenti andrebbe irrimediabilmente perduto.

 

E’ un modo per attrarre visitatori nell’Italia minore, quella più sconosciuta e nascosta, ricca di storia millenaria; per trovare un’atmosfera di ordine, pulizia, decoro, rispetto della natura; valorizzando gli odori ed i sapori che fanno diventare la tipicità un modello di vita che vale la pena di conoscere ed apprezzare.

Noli che ha una parte del suo territorio collinare nel S.I.C (sito di interesse comunitario – vedi foto) del Finalese-Capo Noli.

 Una cartellonista di Noli Natura.  Dei sentieri che meritano di essere percorsi, con panorami mozzafiato, incantevoli.

Contrariamente a quanto accade in altre zone a vocazione turistica e di pregio ambientale – pensiamo solo all’Alto Adige, Valle d’Aosta, ma anche nelle Cinque Terre (liguri) –  qui i cartelli descrittivi sono rigorosamente solo in lingua italiana. Neppure inglese e tanto meno il tedesco, pur essendo l’intero parco tra i più frequentati da vacanzieri teutonici.

Lungo il percorso è curiosa la scelta (a chi dare il premio del buon gusto?) di deporre i bidoni colorati dell’immondizia proprio sotto il cartello di Voze; un modo sicuro per richiamare l’attenzione. Inizialmente pensavamo allo scherzo di qualche fotografo in vena di scoop, invece  la sistemazione è continua e costante. Complimenti!

 

Altro spettacolo, assai poco consono e indecoroso, la presenza di uno spiazzo, proprio lungo l’itinerario dei sentieri SIC, di mobilio abbandonato da mesi. Vedi altra immagina eloquente.

 

Spaccato assai stridente leggendo il capitolo web del Comune sulla raccolta differenziata di Noli.

Ognuno può trarre le conseguenze che crede. Magari praticare lo sport dello scaricabarile.

Forse dopo aver assistito alla distruzione della prima fascia costiera, la cultura ambientale della stragrande maggioranza dei cittadini è anche quella del menefreghismo e di non rendersi conto più di nulla. Abituarsi a tutto.

Alla poco invidiabile pubblicità di un reportage che illustra ”Questa è anche l’Italia dei Borghi più belli”.

Ma non fateci caso più tanto. Siamo purtroppo circondati da detrattori professionisti, forse comunisti.

La gente seria si vede dal biglietto da visita? Dalla propaganda? O dalle piccole cose. Che non vanno più di moda.

R.T.;

 

Noli, maggio 2011, spettacolo di discarica a cielo aperto

 

Le mete per escursioni negli angoli suggestivi, ma i cartelli sono solo in lingua italiana

 

 

 

 
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