NOLI

Se a queste domandine “Vivi Noli” risponde con coerenza
Sarà un atto di giustizia e decoro degli eletti dai cittadini

Se a queste domandine “Vivi Noli” risponde con coerenza
Sarà un atto di giustizia e decoro degli eletti dai cittadini
 

Noli – Tanto per non dimenticare…e per non essere presi ancora una volta per i fondelli, come ribadito dal capo dell’opposizione consiliare, Dott. Pino Niccoli, già sindaco.

Lo ammetto, sono, assieme ai cittadini di Noli, forse pochi, forse tanti, stanco di sentire affermare, come accaduto nel Consiglio Comunale di fine Gennaio che “la Procura dovrebbe dissequestrare il cantiere di Via IV Novembre, per cui riprenderanno i lavori”.

Non è forse più conforme alla presumibile richiesta serietà, credibilità di un Sindaco saper ammettere “non sono/siamo in grado di…”? Perché poi si arriva al prossimo Consiglio per leggere la relazione scritta dal tecnico che non cancella la “bufala” precedente.

A questo punto suppongo non sia “farina del sacco” le informazioni scritte dal giornalista A.R. della La Stampa di giovedi 24-02-2011 titolate: ”Noli,ripartono i lavori per Aurelia e parking”, che si rilevano un’ulteriore “bufala”. Una delle tante, delle troppe. Perché succede? Quale rispetto anche verso i lettori?

Ancora oggi, 24 Marzo, mentre scrivo queste note, il cantiere risulta fermo. E, nel ripetermi la domanda di come ciò possa continuare a sussistere, non vorrei ci fosse di mezzo, a questo punto, causa del fermo, uno schema di possibile quanto “necessaria, obbligatoria” nuova convenzione. Una bufala, questa volta mia?

Convenzione che pare, si dice, penalizzerebbe, in virtù dell’(in)capacità” amministrativa / gestionale della precedente e dell’attuale Giunta e del suo Capo Gruppo Francesco Rossello, con un ammanco economico per la nostra comunità. Vedremo se così sarà (e spero proprio di no da nolese che queste Giunte ha votato e fatto votare, motivando la scelta obbligata); cosa si andrà a determinare nella eventuale nuova convenzione.

La cosa bizzarra, tra l’altro, è quella che la colpa viene addebitata sempre ad altri,come se i responsabili amministrativi non esistessero. Da “La Stampa”…: difformità rispetto al progetto, materiale in cemento con blocchi prefabbricati diversi da quelli previsti; violazioni in materia edilizia paesaggistica ed idrogeologica; i grandi blocchi prefabbricati non avrebbero potuto superare il collaudo”.

Ma non è un cantiere “ Financial Proget? Nessun responsabile degli errori (mai sentito accennare in Consiglio Comunale), chi paga per gli errori commessi ? (oltre che noi cittadini residenti e/ o finti residenti), con i benefici (iniziali) per la comunità che vanno a…”quel paese”.

Parcheggi in via IV novembre (IVG)

Via Belvedere continua a dormire in attesa di una qualsiasi novità; con alcuni residenti che sperare sempre nella realizzazione delle promesse comunali di rientro nei propri alloggi da un giorno all’altro,ormai da tre mesi (non per il civ. 18 quello degli speculatori a detta del Palazzo).

Liguria Diciasette.E’ scivolata un po’ di terra” Così si vuol minimizzare? Effettivamente un po’ di terra con qualche masso molto pesante è scivolata dalla cava sovrastante l’area adibita a parcheggio pubblico, ostruendo la possibilità d’accesso ad una trentina di auto. Ulteriori posti macchina in meno… Evviva Noli!!! o “Vivi Noli”!!!

Prontamente isolata la zona, nell’essere certo che a breve inizieranno i lavori di “messa in sicurezza” ancora una volta…!!! Mi domando:

  1. a chi spettano gli oneri di tale opera?
  2. se spettano a Liguria Diciasette, non sarebbe opportuno far sospendere i lavori della “variante”, quelli dell’ultimo blocco, in attesa della sperabile definitiva messa in sicurezza dell’intera zona “ex cava”? Perché poi, pensata “all’Andreottiana maniera”, non vorrei che chi ha operato nell’intera zona, terminata la “variante” con la costruzione e vendita degli ulteriori alloggi (44?),sciogliesse la società e…buona notte ai suonatori.

L’indimenticabile battuta di fine di ogni estate di un validissimo albergatore nolese e che gli anziani come me possono ricordare :”Chi ghe là ghe là” vale a dire “io il mio l’ho fatto” insegna….

Constatato che benefici per la comunità in questa specifica speculazione immobiliare (quasi tutte seconde o triple case), con la galleria che gocciola, la strada passata comunale, ma che serve solo la lottizzazione (salvo errori). Tutto ciò grazie a “Vivi Noli”fatti non parole”, non ce ne sono stati, almeno in questo caso , non si ricorra, ancora una volta, al dictat “onde ottemperare ai parametri precedenti”.

Si,quelli dell’ultra profitto altrui, compreso gli indici di fabbricabilità sottratti agli ingenui proprietari di terreni che hanno creduto alle promesse elettorali.

Però…se si vuole ancora “ottemperare”, non è che si debba tenere conto di una riperimetrazione concessa da PGR4 a PGR3B con conseguente “variante” ?

Da chi e con chi? Quella, tanto per spiegare meglio a chi legge, richiesta da Niccoli, realizzata puntualmente da Repetto, invece di creare autosilo…quando ancora si sarebbe potuto,se si fosse voluto.

PGR4=impossibilità a costruire.

PGR3B= possibilità a costruire a condizione che…

Queste condizioni ci sono tutte ad oggi, con la collina che continua a franare, se non di qua, di là, ma sempre collina di San Michele è, insistente sulla stessa facciata nord?

A questo punto non sarebbe salutare “ordinare” la definitiva messa in sicurezza,e visti i precedenti, con tanto di fideiussione, per poi permettere di terminare la lottizzazione?

A mio modesto avviso, da semplice cittadino, non si può far finta di non voler prevedere gli incerti che le operazioni speculative di solito riservano a chi “omette” di essere vigile e quindi agire di conseguenza, con coraggio. Questo significa “ottemperare bene” negli interessi della comunità tutta.

Carlo Gambetta

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