No sex – No problem

 
NO SEX – NO PROBLEM
UN FENOMENO SEMPRE   PIU’ ATTUALE
 TESORO TI AMO MA NIENTE SESSO

NO  SEX – NO PROBLEM

UN FENOMENO SEMPRE PIU’ IN PRIMO PIANO E SEMPRE PIU’ ATTUALE

TESORO TI AMO MA NIENTE SESSO

Sono ormai anni che veniamo bombardati da un circo mediatico sul tema specifico del sesso, un modo per far sapere sul come lo fai e con chi e sul “dai famolo strano!!” Oggi si incomincia a parlare del fenomeno “NO SEX” che per ora interessa solo una piccola parte della popolazione, ma sono in costante aumento le persone che hanno deciso di fare a meno del sesso per propria libertà di scelta.


Il loro slogan è “No sex, no problem” un fenomeno, come al solito, nato in America ma che sta facendo proseliti in tutto il mondo e anche in Italia.

Si raccolgono in vari e numerosi siti online con forum vari e sui social network specifici, facendo gruppo e condividendo questa loro caratteristica che è quella di vivere felici e privi di ogni desiderio l’uno per l’altro di fare sesso, anche quando fanno vita di coppia.

E’ una nuova rivoluzione che qualcuno definisce “asessual” e per adesso interessa, secondo alcuni esperti, tra il 3 e il 5% della popolazione mondiale, tanto da far   sorgere diverse comunità. Il primo attivista è stato David Jay un simpatico   americano che già dal 2001 è stato il fondatore dell’Asexual Visilibility, arrivando nella sola California ad avere circa 80/100 mila seguaci. Dopo i proclami di David, il fenomeno è dilagato anche in Europa, tanto che i francesi Philippe de Tonac e Davis Fontaine, con i loro scritti hanno definito le linee guida per far diventare “asessual”una vera e propria filosofia che coinvolge giovani donne e uomini.

Scientificamente l’asessualità è definita come “la mancanza di attrazione e l’assenza di interessi e desiderio” quindi non si tratta di una rinuncia, di sacrificio o forzatura. L’asessualità come pure l’omosessualità sono state a lungo considerate una turbe psichica che oggi fa sorridere se pensiamo che ci sono state nel tempo battaglie contro l’eccesso di immagini erotiche che sono intrinseche nella nostra società.

Resta da capire perché “famolo strano” e “non famolo per niente” disturba molti  e così tanto.  Purtroppo c’è poco da fare, di qualsiasi tipo di sessualità si parli, anche quella eterosessuale, diventa subito una questione morale.


Alcuni studiosi analizzando questo fenomeno, fanno osservare che non si tratta di  una presa di posizione ideologica, ma una  sorta di condizione,  come quella di nascere con gli occhi blu o i capelli ricci, e volendo fare una classificazione dividerebbero gli asessuali in: chi prova desiderio sessuale ma non attrazione romantica e chi prova attrazione romantica ma non desiderio sessuale, oppure ci sono quelli che le provano entrambe e quelli che non ne provano nessuna, ci sono quelli che individuano nel sesso un caos totale in cui si trova la società.

La scelta può essere fatta da una coppia, perché non vuol dire che la coppia va male se manca il sesso, sappiamo benissimo che esistono le coppie bianche che vivono un’amore platonico, c’è chi dice niente sesso in maniera condivisa, non spinta da presupposti ideologici o psicologici ma con un modo diverso di essere da  viverlo in modo spontaneo e naturale.

Se vi ricordate anni addietro il Prof. Veronesi, scienziato ed ex Ministro della Salute, aveva profetizzato un futuro “bisex“ per tutti, e l’opinione pubblica aveva fatto un salto sulla sedia. La teoria fu confermata poco dopo addirittura dall’Istat che pubblicò uno studio dove tra milioni di intervistati, tanti si dichiararono omo o bisex, di avere provato attrazione, di essere andati a letto con persone dello stesso sesso.


Oggi le frontiere del sesso sono molto più labili ed è un fatto conclamato in quasi tutto il mondo, dove la moda dell’outing è diventata garanzia di visibilità, ma anche dal punto di vista scientifico alcuni studiosi ci spiegano che l’identità sessuale può cambiare diverse volte nel corso della nostra vita, si è attratti dalle  persone e non dal genere, e il desiderio non ha regole rigide. Naturalmente tutto questo non fa altro che ingigantire il dibattito sull’ identità sessuale fa aggrottare la fronte con la sua facciata perbenistica – moralistica della società italiana.

La nostra società è molto focalizzata sull’attrazione sessuale e questo fenomeno vuole dimostrare che si può avere una vita normale e felice senza sesso.

I giovani di oggi assistono a questi fenomeni con tolleranza e consenso, che si traduce in un’assenza di barriere nel quale sperimentare è del tutto naturale, dove l’attrazione per soggetti dello stesso sesso non è più un tabù, o un gesto di contestazione, infatti capire chi veramente si è, in quanto individui, è un processo lungo e difficile che dura tutta la vita ed è proprio questo che dovremmo chiederci se ognuno e libero di scegliere ciò che vuole.

P.A. PERINO

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