L’ultimo “pesce d’aprile” di Noli

Il sindaco firma la n.1766 del 28/1/2011,a seguito di segnalazione del 18/1/2010
L’ultimo “pesce d’aprile” di Noli
Nuova ordinanza antifrana, ma è una frittata per errore di data
E ancora: qualche dato di fatto e riflessione a proposito della bocciatura del porticciolo

Il sindaco firma la n.1766 del 28/1/2011,a seguito di segnalazione del 18/1/2010
L’ultimo “pesce d’aprile” di Noli
Nuova ordinanza antifrana, ma è una frittata per errore di data
E ancora: qualche dato di fatto e riflessione a proposito della bocciatura del porticciolo
  
 

Noli – Domenica 23/01/2011 su Trucioli, mi sono azzardato, alla luce di un articolo di quotidiano locale, ad elogiare l’Assessore Regionale all’Ambiente Renata Briano. Oggi rinnovo, dati alla mano, il ringraziamento, dopo aver letto la “proposta” che la stessa ha posto alla Giunta regionale, la quale, nella sua completezza, all’unanimità ha approvato.

Trattasi della D.G.R. N.77 del 29/12/2010 “Revisione ed aggiornamento del PTC della costa,assoggettamento a VAS”. Ciò a conferma di miei scritti e posizioni intraprese, da anni, senza alcun interesse diretto o indiretto (ovvero conflitto di interessi) tendenti a dimostrare l’avvenuto sperpero di denaro pubblico e privato.

Ripeto, per incuria iniziale della Regione, a seguire Provincia, ma soprattutto Comunale, pensando di favorire la ricerca del voto per il “progresso…”, a mio avviso “degrado ambientale”, come in questo caso. Paura di prendere posizione per il rispetto dovuto alla “compatibilità”. Insomma il timore di perdere dei voti, la poltrona, anche quando bisognerebbe avere il coraggio di dire dei “no”.

 

Il 29/12/2010 l’assessore Briano ha detto “basta”. Vale la spesa riportare l’inizio e la fine della relazione/argomento.

Il PTC è stato approvato con Delibera del Consiglio Regionale n.64/2000, precedentemente alla Direttiva 42/2001/CE sulla valutazione ambientale di piani e programmi-VAS. Esso comprende nel quadro conoscitivo l’acquisizione di elementi ambientali quali la presenza di praterie di Posidonia Oceanica, ma non finalizza le valutazioni di fattibilità delle previsioni portuali rinviandole a verifiche successive,nell’ambito delle procedure di VIA. Ciò ha portato, ad esempio, ad un pronunciamento negativo sul progetto definitivo del porto di Noli-Spotorno,nonostante la coerenza della localizzazione con la previsione di piano.”…..

….”Si rileva che varie ipotesi progettuali ad oggi si pongono in contrasto con i principi fondanti il Piano di Tutela dell’Ambiente Marino Costiero in quanto non costituiscono opere tese alla salvaguardia del litorale e delle sue risorse bensì comportano la perdita irreversibile di una risorsa non solo ambientale ma anche economica. A tale conclusione si perviene anche dalla ratio delle misure di salvaguardia assunte,che hanno come criterio ispiratore l’inammissibilità di interventi che vadano ad incidere negativamente sulla tutela delle funzioni esplicate dalla spiaggia e dalla scogliera naturale.

In alcuni casi i progetti non risultano ambientalmente compatibili,nonostante la loro connotazione positiva dal punto di vista urbanistico”…

Il Sindaco Repetto

Dal Consiglio Comunale di venerdì 28/01/2011:

Via IV Novembre. Il Sindaco annuncia che qualcosa si sta muovendo. Però, anche su richiesta della minoranza, non si riesce a capire cosa bolla in pentola, cioè specificazioni sul “do ut des”.

Qualche richiesta esiste”, però mi è parso di capire che bisogna preparare il “boccone amaro” da far digerire alla popolazione , l’ennesima Caporetto di questa Giunta, allorquando si leggerà in Consiglio la nuova convenzione. Non c’è “vasellina”che si possa proporre per rimediare errori di incapacità gestionale, con l’aggravante sempre e sempre di denaro pubblico e disagi ricettivi.

Via Belvedere: non più tardi dell’ultimo Consiglio comunale del Dicembre scorso, il Sindaco aveva confermato che con la messa in sicurezza della collina, con l’utilizzo degli ultimi tiranti, la situazione si poteva considerare tranquilla, stabile. Non aveva accennato al fatto che il piano generale di riassetto sul territorio prevede anche la messa in sicurezza del civico 18, con particolari interventi, riscontrando però che da tempo tutto è tranquillo!!

A prescindere dalla dicitura (che rispecchia, non dimentichiamolo la tragicità dell’argomento) ”nulla di nuovo sul fronte occidentale”(leggi Via Belvedere), per quanto concerne proposte? Possibili fallimenti? Sempre in attesa di non si sa bene che cosa, guarda, guarda un necessario ripensamento che richiama un adempimento: una “dovuta “ ordinanza sindacale (N.1766 del 28/01/2011) per l’esecuzione delle opere in sicurezza sul civ.18.

…” “Vista la comunicazione pervenuta al protocollo comunale in data 18/01/2010 prot.561….nella quale viene segnalata la presenza di fenomeni di distacco degli intonaci del soffitto e rilevanti deformazioni nelle tramezze a lato della scala….”…

Ordinanza dovuta “paraCCCalci”. Certo, il civ 18 deve mettere in sicurezza il suo palazzo. Così dice il Sindaco, altro controricorso. Ancora una volta qualcuno è costretto a difendersi da ingiustizie che, pur sotto l’aspetto della legalità, ingiustizie sono e tali restano.

Però… a chi scrive, controlla, firma questa delibera, faccio notare salvo errore da parte mia, che la data 18/01/2010 è sbagliata di un anno, quindi l’ordinanza è da rifare. Produttività, carta, notifiche etc. sono sciocchezze, non denaro pubblico sprecato.

E sempre su Via Belvedere dalla relazione dell’Ingegnere R.Berardi (vedi Trucioli del 30/01/2011) non appare nessuna richiesta da parte della Z&R per poter perforare sotto il civico 18, richiesta che, invece, è rivolta al civico 14 ed alla proprietà Introini.

A questo punto mi chiedo dove sta la serietà di un Sindaco che si permette di propagandare in pubblico, me presente, o fra la “gente” che chiede per strada, che la colpa di tutto quello che è successo è anche da attribuire al “diniego” del civico 18. “Carta canta!”.

Al termine del consiglio, scendendo le scale, un “personaggio” si è permesso di sussurrarmi all’orecchio:”alle prossime elezioni Niccoli Sindaco, Repetto vice” , una battuta che ha rispecchiato al 100% il consiglio del 28/01/2011. Se sono rose sbocceranno. Alla mia età non mi stupisco più di nulla. Penso ai nostri giovani. A quella popolazione di Noli, ai suoi turisti (proprietari di seconde case più affezionati, di padre in figlio, ai nipoti) che non meritano certi pubblici amministratori, pur scelti dall’elettorato. Per me una grande delusione e forse sono l’unico a dire ciò che penso, senza “sparlare” alle spalle. 

Non mi stupirei neppure se in questa Italia il tandem  Niccoli-Repetto raccolga il consenso della maggioranza di chi si recherà alle urne e si tura il naso alla “Montanelli”.

Finché avrò la forza continuerò ad informare i miei concittadini, i proprietari di immobili non residenti che pagano l’Ici e le imposte, doverosamente.

 

Carlo Gambetta   06/02/2011

Queste le foto scattate nei giorni scorsi, senza commenti.

 

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