Loano

La tavola dei mostri
Loano, due chiacchiere a proposito dei candidati sindaco

La tavola dei mostri
Loano, due chiacchiere a proposito dei candidati sindaco
  
Luigi Pignocca (IVG.it)

Da… La Stampa di venerdì 31 Marzo 2011

 Il dr. Luigi Pignocca, con grandissima sorpresa, ha dichiarato la sua candidatura a sindaco di Loano.

Più che una tavola politica, quella di venerdì sembrava il tavolaccio della “prova del cuoco” vista la mole dei partecipanti (vedi foto su La Stampa), con quelle sei manone cicce incrociate e i colletti bianchi rigorosamente aperti che mostravano la pappagorgia…

…“noi siamo quelli che tifano (da tifo petecchiale?) per Loano e non gufiamo per la città” esordiva l’aspirante sindaco, e poi ancora :”abbiamo fatto il nuovo porto (si per rivenderselo) che darà una grande opportunità per l’occupazione (beh, si in effetti è stata occupata una vasta area di mare….), abbiamo approvato la zona turistica e abbiamo fatto le tante rotonde (e tagliato il rotondaio), la vera scommessa sarà il nuovo puc per le scelte di Corso Europa (in Italia le scommesse sono illecite….come tante altre cosette, ma va beh…), avrò la pesante eredità del mio migliore amico Angelo e blà blà blà.

 

Poi la parola al Podestà, ops, sindaco in carica che si gongola ricordando ai giornalisti ciò che ha fatto in questi due mandati, compreso il tracciato ferroviario in galleria per salvare 156 abitazioni.

A parte che questa galleria dobbiamo ancora vederla, ma non era meno dispendioso fare un paio di sottopassaggi in più?

E poi dice che lui “lascia perché sarebbe stato invasivo”. In effetti ha invaso tutto il territorio circostante possibile, ma in realtà se ne va perché non può fare diversamente , che poi se ne va solo nominalmente….

Dino Sandre (foto IVg.it)

Mentre il rappresentante della Lega Nord tace o sonnecchia come ha fatto in questi anni di legislazione Vaccarezza , a lui va tanto bene il locale alla “Marina di Loano” già ce l’ha qualcuno della sua famiglia.

 Dall’altra parte il notizione che il candidato a sindaco del “Listone” è Dino Sandre, antiquario. Consigliere uscente della lista civica “E’ LOANO”, delegato dal gruppo a seguire e trattare temi del Bilancio.

Quest’uomo apparentemente mite merita rispetto se non altro perché abita al di là del passaggio a livello e gira sempre in bicicletta.

Potrebbe essere una svolta e una opportunità di voto per i romanticoni che credono ancora nel “bello”, nell’antico, nell’ecologia e nel rispetto del territorio.

Quest’uomo potrebbe essere la chiave di volta, il “messia”. Il “salvatore” della Kasba, ops, città. La liberazione dai chili di troppo!

Potrebbe togliere quell’eredità tanto onerosa al Pigna se solo avesse la brillante idea di non mettere simboli o affini nella sua lista civica, perché ancora non hanno capito che i “comunisti” a Loano non li vuole nessuno (?).

(Che poi non è il comunismo in sé a dare fastidio, che tra l’altro non esiste nemmeno più, bensì l’idea del “rosso”, che semplicemente stona col l’azzurro del mare e il verde delle montagne che lo proteggono).

 

Giambello

 

03/04/2011

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.