Loano
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I nostri soldi (20) – Fatti & Curiosità nelle “Determinazioni Dirigenziali” |
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I nostri soldi (20) – Fatti & Curiosità nelle “Determinazioni Dirigenziali” |
L’argomento della gara di appalto in oggetto era già stata trattata in nostri precedenti interventi. Avevamo avanzato dubbi e perplessità su come e a chi sarebbe stato dato l’affidamento degli impianti natatori in località Fej – via Matteotti, considerati i precedenti. L’Amministrazione, dopo aver annullata la gara già avviata, su parere legale dell’Avv. Alessandro Berta, “esperto in contratti ed appalti per l’affidamento di lavori, forniture e servizi, decise di approvare un nuovo regolamento degli impianti sportivi comunali che nella parte riferita all’esternalizzazione degli impianti sportivi prevedesse la necessità di includere, in caso di esternalizzazione, stringenti garanzie a favore dell’associazionismo locale…” Dopo aver deciso e pubblicato il bando di gara qualcuno ha avuto la felice idea (forse conseguente a fondate osservazioni presentate) che sarebbe stato meglio preparare e approvare un nuovo regolamento ad hoc sugli impianti sportivi di Loano. Detto e fatto! Giusto prevedere in caso di esternalizzazione garanzie a favore dell’associazionismo locale, ma altrettanto giusto è salvaguardare gli interessi dell’intera collettività loanese. Una sensibilità civica che hanno sempre guidato le precedenti amministrazioni sino agli anni novanta con la realizzazione ex-novo degli impianti sportivi, compreso il Palazzetto dello Sport, gestiti in forma diretta e con buoni risultati. Il nuovo bando di gara ad asta pubblica per l’ “assegnazione della gestione impianti natatori di loc. Fej – Palazzetto dello Sport – in via Matteotti (coperti con annesso bar tavola calda ed all’aperto) è stato indetto con nuova procedura ad evidenza pubblica ed è stata completata, in ottemperanza al Dlgs n. 163 del 12.04.2006 e smi, entro la data del 15 dicembre 2009. Base d’asta con offerte a rialzo: 62.000 euro annui.” (?)E’ stata, visto il nuovo regolamento per gli impianti sportivi approvato nell’ultimo Consiglio comunale, l’ A.S.D. Doria Nuoto 2000 ad aggiudicarsi l’asta pubblica? Con quale offerta a rialzo? Sono stati salvaguardati gli interessi primari dei cittadini? La commissione di gara, nominata con provvedimento del Segretario Generale in data 3 dicembre 2009, si è riunita lo stesso giorno alle ore 11:30. La Commissione giudicatrice è composta da: Dott.ssa Marta Gargiulo –-Presidente; Dott. Ing. Luciano Vicinanza – membro esperto; Geom. Stefania Calcagno – membro esperto con funzioni di segretaria. Presente rappresentanti dei partecipanti: Sig. Ernesto Piccinini (padre dell’Assessore Giacomo Piccinini) in qualità di Presidente della ASD Doria Nuoto 2000. Partecipanti alla gara ad asta pubblica:
“Criterio della gara è di assegnare 20 punti all’offerta economicamente più vantaggiosa in termini di prezzo e 80 punti sui criteri di carattere tecnico.” Non dovevano eventualmente essere invertiti i criteri e punti assegnati per fare gli interessi primari dei cittadini? Curiose le date e le ore di presentazione! Aperto il primo plico di Sport Management S.r.l. la commissione constata che lo stesso contiene: “[] Domanda di partecipazione alla gara; [] Atto costitutivo della Società, Statuto e Verbale di assemblea; [] Bilanci ultimo triennio; [] Verbale di sopralluogo presso gli impianti natatori di loc. Fej; [] Attestazione pagamento di euro 20,00 quale contribuzione Autorità di vigilanza sui contratti pubblici; [] dichiarazione sostitutiva del casellario giudiziale riguardante il legale rappresentante del soggetto partecipante; [] Certificato di iscrizione C.C.I.A. di Verona; [] Fascicolo 2: Rispondenza dell’attività svolta in relazione alla tipologia degli impianti ed alle attività sportive in essi praticabili; [] Fascicolo 3A: esperienza di gestione con ottima valutazione certificata dal concedente – comprovata ed approfondita conoscenza della realtà sportiva locale; [] fascicolo 3B: Qualificazione allenatori/istruttori che verranno impiegati stabilmente nell’impianto oggetto dell’appalto; [] 3C: Livello di attività natatoria agonistica svolta; [] Fascicolo 3D: Attività svolta in passato a favore di giovani, disabili e anziani; [] Fascicolo 3E: Anzianità di svolgimento dell’attività agonistica in ambito sportivo; 3F: Numero di tesserati per le attività sportive che possono essere svolte nell’impianto dal soggetto concorrente; [] Fascicolo 3G: Proposte di miglioramenti degli spazi per una migliore fruizione delle attrezzature e degli arredi; 3H: Piano di promozione della struttura; Carta Servizi; Busta “Offerta Economica”.” Aperto il secondo plico di ASD Doria Nuoto 2000 la commissione constata che lo stesso contiene: “[] Busta “domanda di partecipazione con allegati”; [] Busta “Progetto di Gestione della Struttura”; [] Busta “Offerta Economica”.” Curiosa è la differenza della documentazione presentata e elencata: – Sport Management S.r.l. n. 18 e ASD Doria Nuoto 2000 n. 3. “Alle ore 12:30 la commissione prosegue ad esaminare i progetti tecnici in seduta riservata (?) con pausa dalle 13:30 alle 14:30 e riprendono i lavori dalle 14:30 alle 18:00. Viene sospesa la seduta di venerdì 4 dicembre causa precedenti impegni dei membri della commissione e riprende lunedì 7 dicembre dalle ore 10:00 alle 14:30 con la valutazione dei progetti ed espressione della valutazione sugli stessi: 1. In ordine alla rispondenza dell’attività svolta in relazione alla tipologia degli impianti ed all’attività sportiva in essa praticata: a) Il progetto di Sport Management S.r.l., pur dimostrandosi professionale ed improntato alla soddisfazione del cliente, non approfondisce soluzioni gestionali finalizzate ad incrementare la promozione sociale dell’impianto in linea con l’organizzazione del tessuto sociale ed associazionismo del Territorio. Buona la programmazione dell’attività proposta, anche in ordine alle soluzioni gestionali, ma la stessa non delinea in modo esaustivo programmi volti ad incrementare e proseguire la promozione del riconoscimento CONI “Loano città dello sport” nell’ottica di valorizzazione del patrimonio storico culturale delle realtà sportive locali. Non risultano attive e documentate, seppur ipotizzate, collaborazioni con il settore sociale e con le istituzioni che ad esso fanno riferimento. Nel progetto di gestione non si trova alcun riferimento al programma di gestione del bar in supporto all’attività che si svolge nell’impianto né alcun riferimento al programma di gestione tecnica. A fronte di quanto sopra la commissione ritiene di dover attribuire al progetto della società Sport Management punti 15.” (continua) Gilberto Costanza e-mail: gilberto.costanza@alice.it
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