Lettura di un’immagine: La convalescente

LETTURA DI UN’IMMAGINE 122
La Convalescente
Scultura in pietra di Finale (1932) di Arturo Martini
Museo del Novecento – Milano Bozzetto in terracotta refrattaria chiara Galleria d’Arte Moderna – Genova

LETTURA DI UN’IMMAGINE 122
La Convalescente
Scultura in pietra di Finale (1932) di Arturo Martini
Museo del Novecento – Milano
Bozzetto in terracotta refrattaria chiara Galleria d’Arte Moderna – Genova

Una giovane donna convalescente è adagiata su una poltrona a dondolo, la testa appoggiata a un cuscino e sopra una coperta che ricade in parte sui bordi e sui fianchi della poltrona. La giovane è Maria, la figlia dell’artista, ha gli occhi socchiusi e lo sguardo perso nel vuoto, le braccia posate lungo i braccioli curvilinei. Sembra che si sia appena addormentata. Sulle gambe è rimasto un grande libro aperto. Indossa un abito allacciato sul seno che lascia scoperte le scapole e le spalle. Si tratta di un’opera chiaramente ispirata dal Malato in ospedale di Medardo Rosso, esposta alla Prima Quadriennale romana del 1931, alla quale Arturo Martini (Treviso, 1889 – Milano, 1847) era stato invitato.

L’intenzione che l’artista trevigiano riprendeva da Medardo Rosso era quella di rappresentare un’azione nell’atto del suo svolgimento e l’unità stilistica delle parti dell’opera è più visibile nel bozzetto in terracotta refrattaria realizzato nel 1932 ed esposto presso la Galleria d’Arte Moderna di Genova, in cui le pieghe dell’abito della ragazza, colta nell’atto di alzarsi, si confondono con la stoffa che ricopre la poltrona. Nella scultura in pietra di Finale, la materia è più simile a quella trattata da un pittore che da uno scultore, come si può constatare dalla diversità del colore del fianco ondulato della poltrona, da quello delle braccia e delle spalle scoperte e delle pieghe della veste. La luce proveniente dall’alto sfiora con delicatezza la giovane convalescente, senza creare forti contrasti. L’insieme risulta una scultura molto compatta e come unificata dalla massa ondulata e della poltrona

 FULVIO SGUERSO  

 

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