Le prime impressioni sul Nuovo Consiglio Comunale

Le prime impressioni
sul Nuovo Consiglio Comunale

Le prime impressioni sul Nuovo Consiglio Comunale

 Intanto è cosa molto utile sapere che le sedute in Consiglio Comunale possono essere viste in diretta streaming, oppure in replay sul sito www.comune.savona.it,  per cui tutti possono osservare i comportamenti e verificare i reali obbiettivi dei partiti  e dei loro consiglieri, facendosi un’idea  concreta di come vengono rappresentati gli interessi dei cittadini, potendo poi  giudicare l’operato dei loro amministratori anche a ragion veduta.


Festeggiamenti per la vittoria del Centro destra

Certamente la caduta del potere PD durato quattro legislature  è stata una sorpresa per tutti, in primis per gli stessi candidati della sinistra e al primo Consiglio Comunale questo lo si poteva notare dalle loro espressioni facciali!

La situazione economico-finanziaria che ci hanno lasciato in eredità non è certamente allegra e vi sarà molto da fare per risanarla (scalare il K2 forse sarebbe probabilmente più facile). La prima via da percorrere in questo senso riguarderà  innanzi tutto gli sprechi e le annesse rendite di posizione. Sarà un lavoro lungo e certosino, poiché dovremo muoverci fra i mille ostacoli che ci verranno creati,  sopratutto da parte di chi attraverso gli anni ha goduto di tali rendite pro domo propria, con la complicità tollerante, se non favorevole, di  20 anni di malgoverno delle sinistre, anche se non si deve fare di tutta l’erba un fascio. Il lavoro che ci spetta sarà arduo ma noi ce la metteremo tutta per non deludere chi ci ha votato e contemporaneamente rendere un servizio alla nostra città e ai concittadini tutti.

Già abbiamo notato, dalle prime mozioni delle sinistre, la loro  intenzione di spostare il tiro su argomenti  nei quali  si può disquisire e dibattere per ore e ore al solo scopo di evitare di trattare quelli più scottanti perché attinenti  alla situazione di una città, la nostra, che è stata mal amministrata da anni, specialmente nell’ultima legislatura, nella quale il Sindaco a tutto pensava tranne che dirigere e controllare l’amministrazione comunale.


L’assessore Ripamonti a Legino

Lo abbiamo subito constatato, durante la prima seduta del Consiglio Comunale con le mozioni di “censura” delle sinistre verso la partecipazione all’incontro con la cittadinanza di Legino del nostro Assessore alla sicurezza, cittadinanza in rivolta verso il tentativo maldestro di creare un Hub  per lo smistamento dei così detti “migranti” nel loro  quartiere, così come per la “censura” rivolta contro una riflessione di Salvini su un fatto accaduto a Fermo: interventi creati  ad hoc per evitare di parlare di problemi gravi come ATA, tanto per citare un caso emblematico.

Gli argomenti portati erano del tutto fuorvianti dalle problematiche cittadine, ma tuttavia non ci hanno impedito di rispondere per le rime ai giocolieri delle parole, ben abituati a menare il can per l’aia.

Seppure fuori dal contesto istituzionale, colgo qui l’occasione per chiarire al Consigliere Addis che la mia risposta alla mozione sul caso HUB non era certamente fuori argomento, al contrario  il mio intervento è stato quello di affrontare la causa del problema e non l’effetto: in Francia e in Spagna o a Malta o in Grecia non costruiscono HUB semplicemente perché non vanno a recuperare africani sulle sponde dell’Africa da traghettare sul loro territorio, pur essendo anche questi Stati a loro volta confini a Sud dell’Europa, per cui se facessimo come loro avremmo molti meno HUB da istituire e contemporaneamente non  creeremmo preoccupazioni inutili ai cittadini.


Il Consiglio Comunale

Le  notizie recenti ci informano che gran parte delle barche di migranti sono salpate addirittura dall’Egitto e qui invito chi non è  “esperto di  geografia” a dare un’occhiata all’atlante geografico e riflettere sulle distanze.

Per ciò che riguarda poi la bufala dei capitoli di spesa, sappiamo tutti che i capitoli sono diversi fra spese per i così detti “migranti” e spese per i nostri poveri, tuttavia va da sé che i fondi provengono da un’unica fonte: le nostre tasche!

Tornando però all’argomento più grave per i Savonesi e cioè  il buco di bilancio delle casse comunali, che ormai ammonta a 5 Milioni, a cui bisogna aggiungere il rischio dei contratti derivati e i 20 milioni di buco della ATA, senza contare l’altra grossa incognita del caso Margonara, di cui per ora nessuno ha ipotizzato il costo, perché a prescindere dall’eventuale costruzione del porto turistico, l’Ing. Gambardella presto presenterà il conto, per il quale dovremo considerare un ulteriore aggravio di spesa a carico della municipalità che va dai 10 ai 20 milioni per cui prevediamo che ci sarà da fare i salti mortali per evitare un ulteriore aumento di tasse comunali, già a limiti elevati.


La nuova Giunta

Il nostro collega Giancarlo Bertolazzi, nel suo intervento ha vagamente ipotizzato una chiamata in causa personale “di chi ha creato che cosa” e su questa proposta, a mio avviso, dovremo certamente ragionarci, perché non mi pare giusto che se vi sono stati dirigenti o politici che hanno creato danni erariali per loro negligenza o addirittura per loro tornaconto personale o politico, siano poi soltanto i cittadini a doverne pagare le conseguenze e questo dovrà valere sia per la situazione ATA ma soprattutto per il caso Margonara.

Insomma, non solo non c’è trippa per i gatti ma apparentemente non vi sono nemmeno i presupposti per un dialogo costruttivo con le opposizioni, che da un lato, sono formate dal partito azzeccagarbugli del tanto peggio tanto meglio e dall’altro da un PD che, a parte il timido approccio di responsabilità del capogruppo, che peraltro in verità sul passato di responsabilità non ne ha nessuna, è formato da una schiera di truppe inacidite che non si sono ancora rese conto delle condizioni in cui  hanno lasciato la città e che, dall’alto della loro presunzione, non sembrano ancora  aver maturato il buon senso di collaborare per cercare di riparare ai loro pasticci.

Silvio Rossi  Consigliere LEGA NORD

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