LE POESIE DI GIANNI GIGLIOTTI
LE POESIE DI GIANNI GIGLIOTTI
STORIA DI UN SUICIDIO IMMAGINARIO
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LE POESIE DI GIANNI GIGLIOTTI
STORIA DI UN SUICIDIO IMMAGINARIO
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‘Specchio
specchio delle mie brame
qual’è il blogger
più tosto del reame?’
lo chiamavano
il Principe
della fava
molta ne mangiava
mai gli bastava
allora
i sudditi vassalli
provarono
a chiamarlo
il Re dei Galli
ma perse la cresta
e anche le palle
riprovarono
inchinandosi mesti
al suo passaggio
chiamandolo
l’Imperatore saggio
ma
non c’era verso
di soddisfarlo
intanto
la clessidra
macinava il tempo
della vita
il Principe Re Imperatore
si ritrovò solo
e malandato
in un bunker di cemento
abbandonato
senza più sudditi
senza più blasone
senza più corona
senza più la fava
si ricordò allora
di quando era potente
strafottente
con gli amici
e con la gente
accese il computer
e con lo sguardo
vagò triste
tra le ultime
pagine
del blog tanto amato
si sdraiò sul divano
gli occhi allucinati
verso quel muro
grigio e scalcinato
in mano
una pillola di cianuro
e nel cuore
l’ultimo sogno
frantumato.
le più belle poesie di Gianni Gigliotti pag. ‘b l u l e t t e r’ |