LE INTERVISTE IMMAGINARIE

LE INTERVISTE IMMAGINARIE DI FRANCO IVALDO 

INTERVISTA COL DIAVOLO, BRUTTO, SPORCO E CATTIVO
 (Settima puntata)
Libro dedicato alla memoria di Camillo Sbarbaro, autore tra le altre opere storiche di “trucioli” dispersi, nella quale, riferendosi a Giacomo Leopardi, lo defini’ “la voce dell’innocenza davanti all’esistenza

LE INTERVISTE IMMAGINARIE DI FRANCO IVALDO 

INTERVISTA COL DIAVOLO, BRUTTO, SPORCO E CATTIVO (Settima puntata)

Libro dedicato alla memoria di Camillo Sbarbaro, autore tra le altre opere storiche di “trucioli” dispersi, nella quale, riferendosi a Giacomo Leopardi, lo defini’ “la voce dell’innocenza davanti all’esistenza
 
 

Cronista: Chi ha avuto l’idea dell’intervista a Vostra Malvagità ? Un anonimo, l’autore misterioso ( vuol fare il misterioso, intendiamoci!) di questo volume. Un giornalista- filosofo, a quanto pare… Un collega, insomma, ma che si dichiara agnostico con simpatie buddhiste, la religione, anzi la filosofia atea…

Diavolo: E’ costui, insomma, che ha lanciato l’idea delle due interviste e della conseguente Tavola Rotonda Mondiale tra i filosofi d’Oriente e d’Occidente. Bah, l’unica consolazione che ho è che se il tizio in questione ha simpatie buddhiste, almeno è ateo e non crede all’anima individuale, e neppure a Dio (rombo di tuono solenne) e neppure a me.Aha, ihi, ehe’, oho’… Davvero tutta da ridere!

 

Cronista: Comunque, sia. Ne leggeremo delle belle. Siete tranquillo per il proseguimento del colloquio, Supremo Nido di tutti i Vizi ?

 

Diavolo: Certo, bifolco. Tanto non ci saranno, alla fine, come ho già detto e mi spiace di perdere tempo a ripetermi,. né vinti né vincitori. Come sempre, in questi casi, è la gente, il pubblico, i lettori di queste righe che devono, volendo, formarsi un’opinione in merito alle ragioni in campo. Eppoi, sembra che tutte queste tesi ed antitesi siano ormai, rivolte alla ricerca della verità più che ad attribuire la palma e gli allori di un trionfo oratorio. Qui, non c’ è il sofista Gorgia e Socrate a disputare, ma anche loro, in fondo, cercavano il Vero, essenza rarissima e difficile da trovare. E’ la ricerca dell’Araba Fenice,del Sacro Graal, della Pietra Filosofale.

 

Cronista: Allora, la sintesi di tutto ciò ?

 

Diavolo: Dicono che io sono capace di fare le pentole, ma non i coperchi. E , invece, sono gli esseri umani che non riescono a coprire, mai, i loro difetti, i loro complessi, i loro misfatti, le loro ipocrisie, i loro delitti. Siete voi che non sapete fare i coperchi ed , infatti, prima o poi si viene a sapere tutto. E se è per questo, i giovani d’oggi non sanno nemmeno fare le pentole. E in più, le giovani d’oggi non sanno nemmeno cosa mettere dentro le pentole sul fuoco. Vedi,          quindi, che vi sono molti luoghi comuni che mi riguardano che vanno riveduti e corretti. Il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi. Fatemi ridere. Dio ha fatto il mondo (così dicono, anche se non è vero) e che cosa fa per proteggerlo ? Niente, non si accorge neppure che il mondo esiste. Io seguo le vicende terrene e vi assicuro che c’è poco da stare allegri. La sintesi, tu mi chiedi la sintesi, mollusco, la sintesi è che la terra può sparire da un giorno all’altro per una catastrofe cosmica che voi non sareste capaci di prevedere. Quanto a Dio, cosa volete che preveda ? Sostiene di aver creato migliaia di creature e allora perché le ha fatte estinguere ? Perché crearle, se erano a rischio di estinzione ? Per il gusto di vederle soffrire, dirai tu. Ma nemmeno quello. Non è consapevole di aver creato il potenziale disastro. Tutti gli universi sono disastrosi. Vere e proprie mine vaganti, polveriere cosmiche, pulsar, stelle di neutroni, galassie in collisione, un casino se vuoi saperlo, microbo, altro che armonie delle sfere, altro che musiche celestiali. E’ tutto un bim, bam, bum, mondi che spariscono e nemmeno ve ne accorgete. E’ un universo instabile, una Santa Barbara eterna, scoppia di qua e scoppia di là. Cosa fa l’ Onniveggente, l’Onnisciente ? Non vede nulla e non sa nulla. Se vede finge di non vedere e se sa finge di non sapere. Nemmeno lui riesce a scorgere la materia oscura dell’universo , di cui , invece, gli astrofisici moderni, buoni diavoli, hanno intuito l’esistenza. Anzi c’è più materia oscura invisibile che materia visibile, pensa tu quanti misteri insondabili!

E’ un mondo strano, stranissimo e pericoloso, davvero un rischio viverci dentro!

 

Cronista: Ma, vostra Cattiveria Eterna, voi potete rimediare in qualche modo ?

Diavolo: Cosa vuoi rimediare ? Sono sempre frainteso. I diabolici sono gente mal vista, teppisti, addirittura assassini. Ma chi li conosce ? Chi li vuole. I miei seguaci ? Io li rinnego, perché non mi riconosco nelle loro azioni crudeli e demenziali. Sono dei pazzi e , naturalmente, si sono iscritti al partito diabolico, ma quello non l’ho fondato io. L’hanno, indirettamente, fondato i preti attribuendomelo. Mi spiego meglio: loro fanno le messe. Le “loro” sono sante. Le “mie” sono nere e malvagie. Ma chi le vuole le messe nere ? Chi le ha mai chieste.

Io non li conosco i diabolici, li rinnego. Io sono un libero pensatore, un filosofo del dissenso, un ribelle intellettuale. Tutta la robaccia dei riti non mi appartiene. La liturgia appartiene alle chiese e chiese il diavolo non ne riconosce alcuna. Neppure quelle, fasulle, che agiscono in suo nome. Sia ben chiaro. Perché devo sempre rispondere delle malvagità del mondo? Risponda il cosiddetto “creatore”. Se il mondo non l’ho creato io, che colpa ne ho se va storto ? Ma poi, parliamoci chiaro, ho già detto che sono stati i terrestri a creare l’idea di Dio e del Diavolo. Quindi, se le cose vanno male si rivolgano alle loro fantasie e cerchino di porre rimedio ai guai che loro stessi, con le loro superstizioni, si sono creati.

 

Cronista: Le religioni non sarebbero altro che superstizioni ?

 

Diavolo: Le religioni nascono dai vecchi miti. Sono, quindi, un derivato delle mitologie, delle superstizioni e di credenze ancestrali. La spiritualità è un modo di sentire, non ha basi scientifiche. E’ sentimento, è passione, è fede, è bisogno di trascendere la triste realtà quotidiana. Il mondo di qua è talmente brutto che gli uomini sono stati costretti ad inventarsi un aldilà. Oppressi dal capitalismo imperante, i comunisti ed i socialisti si erano inventati un mondo migliore, senza capitalisti. Visto come è andata a finire. Il capitalismo trionfa su tutto il pianeta. Se fosse vero che il denaro fosse lo sterco di Satana, come i “celestiali” sostengono , io oltre che ricchissimo sarei anche il vincitore del mondo che adora solo il Dio Dollaro. E’ vero o no ? Come mai non ho un tempio a Wall Street. Come mai, i guadagni sono diventati il metro per misurare il valore di una persona ? Allora, è tempo che gli uomini si assumano le loro responsabilità perché criminalizzare il diavolo è troppo facile. Ok ? Mettetevelo bene in testa. Quelli che si definiscono bestie di Satana, non hanno nulla a che vedere con me. Sono peggio delle bestie, dei bruti, degli animali. Sono sadici criminali, punto e basta. Quanto a tutte le credenze, le liturgie, i fanatismi religiosi, io non c’entro. Sono dalla parte degli emarginati, veri, dei poveri veri, degli oppressi veri. Ma le istituzioni, comprese quelle religiose, sono troppo forti e le calunnie piovono : il male sarei io… Andiamo avanti. Mi rendo conto che devo mantenere la calma, altrimenti, siccome sono un impulsivo, dico cose tremende e passo facilmente dalla parte del torto. Ecco il mio difetto : prendo fuoco troppo facilmente. Eh, eh, aha, aha, ihi, ihi…oh, oh, oh… Piaciuta la battuta ? Il diavolo che prende fuoco. Buona , eh ?

 

Cronista: “Splendida. Una boutade, come dire, diabolica ! Ho sempre detto che vostra Pessima Condotta, ha un vero sense of humour.

 

Diavolo: La tavola rotonda che seguirà vedrà il mio trionfo, perché i filosofi dovranno riconoscere che la colpa vera della catastrofe mondiale cui stiamo assistendo va a colui che si definisce e si fa chiamare dai suoi seguaci l’Onnipotente. Se lui può tutto, ha torto su tutta la linea. Io non ho potere. Al massimo faccio qualche dispetto, al punto che la gente si chiede: ci sarà lo zampino del diavolo ? Capito ? Lo zampino…che male può mai fare uno che ci mette lo zampino, la coda, o che altro. Ben più grave appare la colpa di colui che dice di potere tutto e non fa nulla. E’ vero o no. Cambia, riforma, intervieni. Macché. Assenteismo cosmico, indifferenza abissale, distrazione eterna. Sì, vincerò’ la tavola rotonda dei filosofi, ma non servirà a nulla, anzi posso anche perdere perché i filosofi imposteranno il problema, cercando cavilli, coi soliti sofismi, poi ci sono quelli della Scolastica, pensa tu, gli aristotelici, i tomisti, i seguaci dell’Aquinate. Tutti impegnati ad elogiare la provvidenza divina, la suprema bontà del Creatore. Ma non l’ hanno mai sperimentata la provvidenza divina. Quando è stata la loro ora sono morti e i più fortunati sono finiti sui libri di testo liceali ed universitari. Ogni sistema filosofico è una prigione, se ne esce per entrare in un altro sistema filosofico che è a sua volta un’altra prigione. E dove sarebbe la verità ? La verità è inconoscibile e muta come tutto il resto. Basta cambiare epoca, diciamo un paio di miserevoli secoli,e le “grandi” verità dei secoli trascorsi fanno ridere i contemporanei. C’è sempre una verità “nuova” che, essendo nuova e destinata a diventare vecchia, dimmi tu come può definirsi verità!

 

Cronista: Ma non pensavate che non vi sarebbero stati né vinti né vincitori alla tavola rotonda ? Vi trovo piuttosto scettico, Altissimo Malumore, e anche cinico, e in contraddizione con voi stesso.

 

Diavolo: Meglio ! Così almeno i filosofi cinici e scettici saranno dalla mia parte. Ma se voglio avere una “chance” di successo non mi devo limitare alla filosofia ed alla metafisica, devo citare fatti precisi, in cui l’opera dell’Onnipotente proprio non si è vista. Mi darà una mano, il bravo Voltaire, col suo ricordo del terremoto di Lisbona. Provvidenza divina ? Migliaia di morti, una città costruita su un vulcano col permesso divino. Eppoi,il terremoto di San Francisco, con l’incendio, quello di Messina, l’eruzione del Vesuvio, la distruzione di Pompei. Colpita perché era una città di peccatori, come Sodoma e Gomorra. Anche vendicativo il vecchio ! Se non si fa come dice lui, giù lapilli, lava, vulcani che vomitano fuoco, fiumi che esondano, dighe che crollano, brava gente che resta sotto i bombardamenti, Hiroshima, Nagasaki. E chi più ne ha ,più ne metta. Vogliamo continuare a parlare della provvidenza ? O è meglio lasciar perdere…Vogliamo assolvere il buon Dio ? Assolviamolo, ma soltanto perché ha avuto l’accortezza di farsi rappresentare sulla Terra da una lobby potentissima, che ha la sua sede a Roma, il Vaticano, potenza mondiale di primissimo ordine perché si avvale dell’unico potere che gli umani veramente riconoscono: quello economico e finanziario e , per di più , ha il potere delle Chiavi che aprono le porte del Paradiso… Con tutti i credenti , anzi i creduloni, che ci sono al mondo il potere delle Chiavi è anche più forte di quello dello sterco di Satana, come è definito il denaro. Sì perché agli ecclesiastici fa schifo ! Io sono un nullatenente in confronto a loro, anzi sono proprio un nullatenente, visto che, in teoria, dovrei possedere solo l’Inferno, dove nessuno vuole andare, né da vivo, né da morto. Persino le agenzie di viaggi, per fare soldi, cosa dicono ? Andate lì che è un vero paradiso ! E i clienti delusi che dicono ? Credevamo fosse un paradiso e, invece , era un inferno. E io sarei quello che dovrebbe conquistare le ricchezze del mondo ? Con una simile pubblicità. Anche Dio, no, nella sua intervista che ho letto attentamente per documentarmi, mi ha definito uno spiantato, un perdente, un povero diavolo senza un soldo. Capito ? Sfottono pure e poi sostengono che è più facile che un cammello (che è poi una grossa corda, non il cammello con le gobbe ) passi attraverso la cruna di un ago che un ricco entri nel regno dei cieli. E allora ? Poveri prelati miliardari, poveri cardinali nullatenenti, quando passerete voi attraverso la cruna dell’ago ?

 

Cronista: Calmatevi, Vostra Perversità, siete troppo agitato, siete diventato tutto rosso e davvero fate paura… Non ho più il coraggio di porvi domande provocatorie per non scatenare la vostra ira funesta ?

 

Diavolo: Ma quale ira funesta ? Non sono mica il Pelide Achille, dell’Iliade di Omero, sciocco. Sono rosso perché è un ricordo del mio partito terreno, quello comunista, e dell’unico impero che ho avuto l’Impero Rosso, l’Urss, che, infatti, è durato poco…

Non è che in Russia, la farina del diavolo sia finita in crusca… negli ultimi tempi, mancava proprio la farina e così sono passati tutti in blocco al Capitalismo e si sa che capitalismo e diavolo non vanno d’accordo, se non in certe occasioni, sottobanco e con intese segrete, ma ufficialmente il Diavolo è dalla parte dei rossi… Don Camillo e Peppone, lo hai letto, grullo ?

 

Cronista: No, ma ho letto Guerra e Pace… visto che si parla di Russia…

 

Diavolo: Che c’entra ? Il capolavoro di Giovannino Guareschi dava proprio l’idea del dualismo esistente tra il parroco cattolico ed il sindaco comunista, in fondo due brave persone, e sai perché ? Perché profondamente umane. Perché io credo nella bontà fondamentale dell’umanità, infatti, non ho proibito quasi nulla. Tutto è lecito, siete liberi, fate quello che volete, dico io. Lui, invece, ti butta lì dieci comandamenti, uno più difficile dell’altro da seguire. E guai a chi sbaglia! Punizioni severissime, che oltretutto dovrei infliggere io, tormenti eterni che dovrei assicurare io nel mio inferno, e perché mai ? Se io sono così nemico di Dio, perché devo essere il suo carceriere di fiducia ed in titolo per l’ eternità e “punire” le anime dei miei seguaci per fare piacere a Lui ? Non la vedi la contraddizione fatale nelle tesi degli ecclesiastici ? Se non vi fosse contraddizione nelle loro teorie (per fortuna, sono solo teorie), io, all’inferno, dovrei premiare i miei fedelissimi, invece, niente. Non troverei nulla di meglio da fare che torturarli. Per l’eternità ! Per fare contenta la “giustizia” di Dio ! (senti, senti…). Tu ti rivolgeresti al tuo Nemico Supremo per punire i tuoi nemici ? Non credo. Eppoi, punendo i malvagi, io diventerei giusto, sempre secondo la giustizia divina, e quindi almeno un titolo di merito dovrei averlo. Invece, no. Io, il più malvagio di tutti, dovrei punire per l’eternità i miei discepoli e seguaci, i cattivoni come me. Non sta in piedi e per questo, nell’intervista, Dio ha corretto il tiro, parlando soltanto di purgatori e riducendo il mio ruolo a quello di un giullare tentatore per peccati veniali, da purgatorio appunto. Il male, quello vero, resta senza parenti, senza madre né padre. Molti lo fanno, ma nessuno ha più il coraggio di assumersene la paternità. E allora te lo dico io come stanno le cose, vuoi saperlo ?

 

Cronista: Sono qui apposta, Supremo Calunniato, per apprenderlo dalle vostre labbra, anzi dai vostri labbroni…

 

Diavolo: Le cose stanno così. L’umanità , terrorizzata dagli elementi naturali, dal mistero del futuro, dal destino mortale, si è inventata un difensore del bene , un creatore di ogni meraviglia, un promotore di vite eterne, un protettore che tutto può se vuole. E giù suppliche, giù preghiere. Le mitologie più antiche sono piene zeppe di formule magiche, volte ad ingraziarsi gli dei buoni, cattivi, ma sempre terribili in tutte le loro manifestazioni naturali spontanee.La terra è un pianeta che non fa eccezione: è scaturito dal caso , in un turbinio cosmico, seguito all’universale “big bang”. Prima il caso poi la necessità, come ha rilevato Jacques Monod. E adesso che fa questa pallina di roccia e fango, di acqua e fuoco ? Gira all’impazzata, assieme agli altri pianeti attorno ad un sole che, come tutti i soli, un giorno morirà divenendo prima una gigante rossa e poi una nana bianca. Anche le stelle muoiono, figurati parlare di vita eterna per gli esseri umani ! Dunque, paure ancestrali, timori cosmici che anziché attenuarsi – con le scoperte scientifiche – si sono vieppiù accentuati. Perché se, prima, gli uomini avevano paura dei fulmini e delle bestie feroci, adesso che sanno quasi tutta la verità si rendono conto che, anziché migliorare con la conoscenza, la loro posizione si è fatta, malgrado tutti i progressi scientifici, ancora più precaria. Tutti gli esseri umani e gli altri animali si trovano su una astronave cieca, senza comandante, senza pilota, che vaga per il cosmo e, domani stesso, può finire, se entra in collisione con un meteorite. La minaccia dei tuoni dei fulmini, le paure della caverna, in fondo, non sono nulla rispetto al vero problema della deriva cosmica di un pianeta con un’orbita insicura. Però, il progresso scientifico ci ha dato un sentimento di maggiore sicurezza, magari è soltanto megalomania. Tuttavia, poiché il rischio non sembra immediato, gli uomini preparano viaggi spaziali (per fuggire, non si sa mai) , progettano basi lunari e basi marziane (per emigrare, non si sa mai) e se all’orizzonte, dovesse apparire il meteorite gigantesco e fatale, vi sono progetti per accoglierlo a colpi di bombe nucleari per disintegrarlo. Vedi , dunque, che una scienza “diabolica” è , tutto sommato, più rasserenante anche se, a ben vedere, più irrazionale, che l’ipotesi di un dio che ci difende dalle paure ancestrali. Comunque, è il timore,il terrore esistenziale, che ha creato sia Dio che il suo contrario, il fratello gemello cattivo, che sarei io. Siamo i protettori dei nostri seguaci. Essenzialmente, questo siamo. Adesso, magari, vado di moda io perché la scienza ha sempre un vago sentore di zolfo… Dio, con il suo incenso, appare meno adatto in un laboratorio chimico, in un laboratorio per la clonazione e la ricerca genetica. Sono tutte scienze diaboliche. Insomma, se Dio è demodé, io – grazie alle scienze un pò diaboliche – sto’ ritrovando credito e seguaci. Perché dovrei farmi da parte. Avanti, Scienza! E se ci sarà una catastrofe finale, almeno avremo cercato di evitarla (finendo, invece, per provocarla). Ma il Diluvio Universale non l’ho voluto io, eppure è già avvenuto. Ed è bastata la costruzione di un’ Arca da parte di Noé per salvare il salvabile. L’ uomo e i suoi fratelli animali. Molte specie si sono poi estinte ad opera dell’uomo… Ah, se Noé non fosse salito sull’ Arca !

Vedremo se andrà meglio, quando si dovrà costruire l’ Astronave della salvezza. Vedo che sto divagando. Guarda, che un buon giornalista , ogni tanto deve interrompere l’intervistato, altrimenti quello straparla… Interrompimi!

Cronista: Da cosa si riconosce uno come Voi, Elevatissima Nequizia ?

 

Diavolo: La condizione metafisica luciferina, mefistofelica, è l’assoluta solitudine. Poichè io respingo le azioni dei miei seguaci, non ne condivido le nefandezze e sono, a causa del destino che mi è toccato, incompatibile con i buoni, anche se di solito i buoni sono dei poveri diavoli che cercano di sopravvivere contro le tempeste della vita. Mi sono simpatici, ma loro si rivolgono a Dio e di me non ne vogliono sapere.

Ho un’immagine troppo screditata presso i poveri , ed in particolare i poveri diavoli, che non vi è nulla da fare. Questo spiega la mia solitudine eterna, di dannato, sono – a causa del Fato avverso – un Robinson Crosué nell’universo. Solo. Vittima di un naufragio cosmico, senza veri amici, additato da tutti come il Reprobo Supremo. Un Robinson Crosué senza la consolazione di un Venerdì, di un amico, né tra i selvaggi, né tra la gente civilizzata. Ogni tanto, un poeta mi elogia, come il Carducci, che ha scritto l’Inno a Satana. Ma lo fa senza convinzione , senza crederci veramente , senza sapere nulla di me.

Un altro,Bernanos mi pare, ha scritto “Sotto il sole di Satana”,adatto per i week-end al mare… Per il resto, vado soggetto alle mode. Nel XXI secolo, tutti fanno finta di essere un pò satanici, nel vestire, nelle musiche psichedeliche delle discoteche, nei versacci, nei comportamenti. Nulla di durevole e di realmente autentico. Anzi, la solitudine del povero diavolo è disprezzata (solo come un becco, recita il detto popolare). Il solitario è un cornuto (e chi più cornuto del diavolo ?) , apparentemente, come ho detto prima sto’ ritrovando seguaci e credito. Ma il guaio è che non mi piacciono questi diabolici d’accatto. Come da risposta precedente, forse, le scienze modernissime, le ultimissime scoperte. Diaboliche ? Mah ! Per le Chiese le ultimissime novità sono sempre diaboliche, ma poi chi resta fregato veramente è il solitario povero diavolo, che viene trattato da tutti come un verme. Come un verme solitario. Ahimé.

 

Cronista: Voi passate,Eminenza Grigia, anzi Eminenza Rossa, da un’esaltazione ad un’estrema depressione. Strano, no ? Non è sintomo di paranoia, di schizofrenia, o che altro ?

 

Diavolo: No. Supero me stesso quando, anziché abbattermi per la mia profonda solitudine, la più completa che esista, me ne inorgoglisco, me ne vanto, getto in faccia al destino il fatto che è un destino con le orecchie d’asino, del tutto privo di senso, una favola raccontata da uno stolto, come dice Macbeth. Domani, domani e poi ancora domani. Giorni senza senso sul carosello terrestre che gira e rigira, questo granello di sabbia perduto nel deserto cosmico, senza che nessuno se ne occupi. Ma è qui che l’estremo insulto ad un destino cinico e baro trova la sua ragione di essere: nella grandezza di chi sfugge alla mediocrità dei seguaci di Papi, di guru, di sciamani, di psicologi, di psichiatri, di chi sfugge alle etichette, alla gloria, al disonore, all’onore, al samsara , al karma, al nirvana, alla nascita, alla rinascita , alla morte. Introvabile, invisibile, senza nome, senza forma, senza indirizzo, senza ieri, oggi, né domani. Questo sono io , l’ unico alter ego di Dio, il suo oppositore di sempre perché dove vi è bipolarismo vi è un’affermazione ed una negazione, uno che parla e l’altro che ascolta, uno che dice e l’altro che contraddice, uno che odia e l’altro che è odiato, uno che ama e chi è l’amata. Il dualismo perdura dove c’è Dio e dove ci sono io. Tolto il dualismo resta la realtà ultima e prima, ma quella non si vede, non si può conoscere. Non la conosce l’Onnipotente che ignora da dove proviene la sua Onnipotenza e non la conosco io, il povero Diavolo, eterno dannato. Capito tutto ? Hai l’aria un pò smarrita…

 

Cronista: Ma lo sapete, Signore delle tenebre, che parlate quasi come Dio ? (Rombo di tuono e stavolta, fulmini e saette, a sottolineare la disapprovazione dell’Altissimo ed Onnipresente che, stavolta, è assente).

 

Diavolo: Ma per forza di cose. E’ il mio gemello buono, io sono il cattivo. E’ chiaro. Ma i gemelli in qualche cosa si assomigliano, gli estremi si toccano. Esempio: mi hai appena chiamato, sciocco, il Signore delle tenebre. Ebbene, lui è la luce e io il buio. Lui è tutta speranza, io sono tutta disperazione, lui è bontà, io cattiveria, lui fa tutto bene (almeno così pretende) e io – è risaputo – non ne azzecco una. Quanto alle anime, sembriamo due politici americani in lizza per le presidenziali. I sondaggi dicono che nel XXI secolo, otterrò un bel mucchietto di voti in più perché la gente è sempre più cattiva, i delitti aumentano, la malavita dilaga, i traffici di droga rendono bene, le prospettive economiche fanno schifo. Insomma, i sondaggi dicono che le “mie”anime sono in aumento e le “sue” calano a vista d’occhio. Ma sono sciocchezze. L’umanità si è sempre fatta un sacco di male da sola, senza bisogno dei due gemelli cosmici. Si è fatta anche un pò di bene, ogni tanto. Ma raramente. Per lo più si è fatta del male. Ha remato contro, come si dice con linguaggio moderno. A volerla dire con gergo sportivo, l’umanità si è fatta un sacco di autogol ! Perché gli altri animali si sono comportati più saggiamente. Questo non li ha protetti dalla totale estinzione, dovuta appunto agli esseri umani, almeno in parte, eccettuati i dinosauri, scomparsi sembra per una catastrofe cosmica (a proposito, ricordati del “Non muove foglia che Dio non voglia”) e , insomma, la saggezza che porta all’estinzione, in fondo, è saggezza perché sparire per sempre da un mondo come questo in fondo non è poi così male…

 

Cronista: Letto Leopardi ? Anche voi , eh, eminentissimo tentatore dei candidati al suicidio ?

 

Diavolo: Con tutti gli sciocchi ottimisti che ci sono in giro, malgrado tutto, vuoi che non apprezzi gente come Leopardi e Schopenhauer che almeno, vivaddio (ma che diavolo sto’ dicendo ?) appartengono al partito opposto, ai pessimisti, così vicini ai leader dell’opposizione angelica ? Ma certo che ho letto Leopardi. Nello Zibaldone, mi pare, confessava: “Invidio solo i morti…” eppure credeva in Dio, eccome. Ma quello lassù non ci sente mai, quando dovrebbe sentirci ed un’anima è in pena. E’ sordo. Scrivi, scriba ! Dio è sordo. Ah, ah ! Con questa rivelazione crolla il businnes delle preghiere e delle suppliche, degli ex voto e delle candele accese, è sordo e miope. Tiè! Stavolta, l’ho detto ! Mi costerà caro, altre tribolazioni, altri anatemi, esorcisti pronti a riempirmi d’acqua benedetta che non la reggo, io uso Chanel n° 5… Un pò femminile, ma se il diavolo è un ex angelo, tutti lo sanno, gli angeli non hanno sesso o meglio sono bisex. Va beh, passiamo ad altro, che qui io racconto, racconto e come al solito mi sputtano, mentre lui, l’astuto, il furbo, il vero dritto, dice poco, anzi dice nulla o quasi nulla. E’ ermetico, tutto sulle formule. Predicozzi a non finire, crociate, esortazioni (che non costano nulla), proclami, dogmi, attenti qui, non fate questo, non fate quello. E’ sempre in mezzo alla gente è ovunque, è Onnipresente, non si perde un “party”, un battesimo, una cresima, una comunione, una confessione (ah, quelle le adora, il gossip, i pettegolezzi), non si perde un matrimonio, le nozze d’argento, quelle d’oro, non si perde nulla, nemmeno i funerali. Per due messe nere che un mucchio di imbranati hanno riservato a me, il reietto, è successo il finimondo. Nel Medio Evo non ti dico come hanno trattato quattro povere donne che , impietosite, davano da mangiare a pochi gatti randagi e facevano le pulizie davanti all’uscio con la scopa. La scopa , per gli Inquisitori, si era messa a volare per portare le mie streghe al Sabba. Sì, erano le inventrici dei voli charter ! I gatti, soprattutto i neri, cos’erano ? Ero io reincarnato o i miei “famigli” .Che sciocchezza. Ma dimmi tu ! Io vado ad incarnarmi in un gatto ! Ecco, quali mezzi sono stati usati nel Medio Evo. E ti credi che le cose siano poi molto cambiate ? Superstizioni, riti, esorcismi, rituali di ogni genere anche tra i cosiddetti miei sostenitori.    

(Continua)

Franco Ivaldo

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.