Le differenti storie dei comandanti della polizia municipale di Noli e Spotorno.

Le DIFFERENTI STORIE dei COMANDANTI della POLIZIA MUNICIPALE
di NOLI e SPOTORNO.

Le DIFFERENTI STORIE dei COMANDANTI

della POLIZIA MUNICIPALE di NOLI e SPOTORNO.

    L’unica cosa che l’ex Comandante Pellegrini di Noli ed il “sospeso” Comandante Saroldi di Spotorno hanno in comune è che entrambi attualmente non ricoprono l’incarico. Ma come si è arrivati a questa situazione?

      A Noli, è già ho scritto in precedenza su questo blog e si è letto sulla stampa locale, il Comandante è stato oggetto da parte dell’Amministrazione Comunale di procedimenti disciplinari, di provvedimenti che gli hanno tolto i poteri e l’incarico di Capo Area. Liti interne, dissidi hanno portato a questi provvedimenti; un Comandante che, forse, non piaceva ad alcuni componenti dell’amministrazione, era, forse, troppo ligio al suo dovere, non era gradito e, pertanto, si sono intrapresi tutti i procedimenti per togliergli il ruolo di Comandante. Ricordo che per tali procedimenti disciplinari sono stati, addirittura, incaricati, pagandoli profumatamente, i Comandanti della Polizia Municipale di Savona e di Albenga.  Poi , siccome il Comandante Pellegrini ha impugnato davanti al Tribunale del Lavoro (si è ancora in attesa dell’esito del ricorso) i provvedimenti, il Comune ha dovuto costituirsi per cercare di far emergere la fondatezza dei procedimenti. Quante spese per i due Comandanti e per l’avvocato!!! Ma queste spese sostenute dai cittadini hanno portato dei benefici ? Sono stati soldi ben spesi? per un motivo e per una causa da cui la cittadinanza  trae benefici?


IL comandanre Saroldi

        A Spotorno, invece, un Comandante che da anni imperversava e gestiva a suo piacimento gare di appalto, incarichi, personale, ecc…….. non è mai stato oggetto di alcun procedimento disciplinare. Leggendo, dopo l’arresto di qualche giorno fa, le dichiarazioni del Sindaco sembra che sia sorpreso: “prima di pronunciarmi devo vedere gli atti”; invece, leggendo le interviste che vengono fatte in giro per Spotorno, sono in tanti che dicono che si sapeva, che era uno “sceriffo”, sono in tanti che non sono sorpresi!!!!!!

        Due modi differenti di amministrare, di vedere le cose: a Noli sono stati spesi tanti soldi per togliere l’incarico al Comandante ma non si sa se fosse necessario agire in questo modo e non si sanno tutti i motivi per i quali si è proceduto. A Spotorno, dove forse era necessario spendere soldi per cercare di rimediare ai comportamenti del Comandante, non sono stati intrapresi provvedimenti: aveva così potere ? Del resto nelle intercettazioni riportate sui giornali si legge che il Saroldi si faceva “bello” dicendo che il Sindaco “non era un problema, fa quello che dico io!!!” Ed invece di soldi per procedimenti disciplinari e per trasferimenti impugnati, il Comune di Spotorno ne spende eccome! E tanti provvedimenti per trasferimenti contestati sorgono nell’area della Polizia Municipale!! Come mai chi capitava in quel settore voleva andare via? Vi erano dissidi, incomprensioni, gli stessi elementi che a Noli sono stati sufficienti per procedere, a Spotorno no!!! Anzi l’Amministrazione prendeva sempre le parti del Comandante ed a rimetterci erano i dipendenti. L’ultimo caso di provvedimento impugnato si è discusso in Tribunale a Savona proprio il giorno prima che scoppiasse il caso con l’arresto: un dipendente ha impugnato un provvedimento di assegnazione provvisoria fatto senza motivi o, forse, per i motivi voluti dal Comandante Saroldi? Ed anche in questo caso tante spese legali a carico dei cittadini di Spotorno che vedono spesi i loro soldi per procedimenti disciplinari che sono anch’essi collegati al Comandante Saroldi (e per questo ultimo caso sembra che le spese legali siano di ben € 8.0000,00= oltre accessori di legge!!!). La Minoranza dovrebbe vigilare su dette spese.


Perché non spendere questi soldi per cercare di fermare il Comandante prima che scoppiasse tutto questo? Anche in questo caso quali benefici hanno i cittadini di Spotorno ? Un dipendente viene spostato da un settore tecnico a quello della Polizia Municipale con conseguente problema per il tipo di lavoro che potrà garantire, infatti, non è ben chiaro come un geometra possa svolgere mansioni di ragioniere!!! Si valorizza la professionalità dei dipendenti? Quale efficienza può dare un’Amministrazione che segue le indicazioni del Comandante Saroldi? (e chissà quanti altri spostamenti in passato sono stati fatti ma che non sono stati impugnati per paura di ritorsioni!!!!!). Tra i capi d’imputazione a cui dovrà rispondere il Saroldi vi è anche calunnia : si legge nei giornali che il Saroldi faceva (probabilmente non direttamente ma tramite il suo agente di fiducia – anche lui inquisito a piede libero) degli esposti anonimi nei confronti degli “avversari” di Saroldi per dare a lui la possibilità di procedere nei confronti di questi. La Procura potrebbe anche indagare se scritti anonimi e/o calunniosi sono stati fatti fare dal Saroldi anche per poter chiedere alla Commissione Disciplinare di procedere nei confronti dei dipendenti!!!! Ma la Commissione non aveva i mezzi per verificare se tali procedimenti scaturivano da fatti veri? Commissione che proprio con una recente modifica del Regolamento Comunale non è composta più da tre membri ma soltanto dal Segretario Comunale. Altre indagini si potrebbero fare anche sulla taratura degli autovelox; sono centinaia le persone che sono state multate solo per aver superato di pochi km/orari il limite dei 50 Km/0rari a seguito di un autovelox nascosto tra gli alberi, che si sono viste recapitare multe per € 29,00 che, però, siccome il servizio di riscossione veniva fatto da una società di Rimini, veniva maggiorato dell’importo di notifica e spedizione di ben € 15,00=.  Anche questo sistema di riscossione è stato deciso dal Saroldi? Sarà stato regolare? L’eccessivo costo della notifica non rappresenta una sorte di estorsione?

Noli, 1 marzo 2014

       Avv. Marco Genta

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