La televisione influisce ancora sulle scelte politiche?

Nell’epoca dei social la televisione influisce ancora sulle scelte politiche?

 Nell’epoca dei social la televisione

 influisce ancora sulle scelte politiche?

 

 

Nonostante internet e i social di cui i politici si sono appropriati a man bassa per le loro campagne elettorali ormai permanenti, la televisione è ancora un ottimo veicolo promozionale per lanciare messaggi soprattutto a chi non fa uso di internet (in Italia sono ancora molti).

Oltre ai politici che recitano il loro copione, in genere aiutati dal conduttore della trasmissione con sorrisi compiacenti e commenti favorevoli, sono sempre più numerosi i cosiddetti politologi che affollano le platee delle trasmissioni televisive a inculcarci le loro idee e i loro pareri.

Ci sono canali che tutto il giorno ci propongono trasmissioni politiche. Quelle in onda al mattino sono rivolte agli anziani (lo si capisce anche dal tipo di pubblicità). Presentano i problemi della gente, naturalmente quelli che attraggono di più l’opinione pubblica, poi fanno intervenire gli ospiti accuratamente selezionati. Con i loro discorsi dai toni più o meno aggressivi portano sempre verso un’unica meta, condizionare i cittadini nelle loro scelte. Naturalmente non manca mai l’intellettualoide cresciuto con l’ideologia partitica sempre pronto a pontificare.

Diffusione di sondaggi (sempre veritieri?), esternazioni di maestri del pensiero popolare, dibattiti dei politici sempre più finalizzati ad attaccare e squalificare gli avversari, argomentazioni politiche importanti fatte passare in secondo piano rispetto ad altre meno fondamentali ma più opportune per gli interessi del leader politico di turno

Per questo difficilmente dalla televisione il cittadino riuscirà ad approfondire i temi autonomamente senza essere influenzato.

Per anni ci sono stati studi che hanno documentato come una parte consistente di italiani sia stata sistematicamente manipolata dalle tv di Berlusconi.

Ancora oggi nei palinsesti di Mediaset dilagano le trasmissioni pro centro destra, ma oggi chi fa più paura è la7 con le sue trasmissioni di politica in attesa che il suo patron, Urbano Cairo, scenda in campo.

 

T.S.

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