La Svizzera ha decretato la messa al bando del burqa

VALORI.
La Svizzera ha decretato
la messa al bando del burqa

VALORI.

La Svizzera ha decretato la messa al bando del burqa

 

Con sguardo critico, all’estero fa molto discutere il recente referendum della destra nazionalista con il quale la Svizzera ha decretato la messa al bando del burqa.

L’argomento è delicato e il governo elvetico aveva a sua volta già manifestato la propria contrarietà giudicando l’iniziativa il modo sbagliato per affrontare i problemi dell’integrazione. Tanto più che la nuova norma costituzionale, tenuto conto dei pochissimi casi censiti, appare sproporzionata e discriminatoria verso le donne musulmane. 

A sentire i promotori la proposta non lede la libertà di culto, non comporta pregiudizi nei confronti dell’Islam, ma va interpretata come un baluardo in difesa dei valori della società occidentale.

Sarà. Resta da capire però di quali valori si parla.

Per uno strano concorso di circostanze il verdetto è uscito dalle urne alla vigilia dell’8 marzo, giornata internazionale dedicata ai diritti della donna.

Diritti che non di rado incontrano tuttora resistenze non proprio perfettamente in sintonia con i valori occidentali, interpretati con una certa disinvoltura di caso di caso.

Anzi, da questo punto di vista l’iniziativa certo non migliora la situazione nei vari Paesi dove la condizione femminile è sottoposta a non poche restrizioni.

 Renzo Balmelli

da  L’avvenire dei lavoratori (il sito al momento non è disponibile)

 

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