La Savona del terzo millennio

LA SAVONA DEL TERZO MILLENNIO
Se pensate che ciò che segue sia solo un sogno,
è vero, è solo un sogno!

LA SAVONA DEL TERZO MILLENNIO

Se pensate che ciò che segue sia solo un sogno, è vero, è solo un sogno!

“Savona Capitale del turismo d’Europa! Migliaia di visitatori hanno affollato gli stands di Savona dalle più importanti borse mondiali del turismo. Gli splendidi tesori di questa perla della Liguria, le modernissime strutture congressuali, il forte richiamo rappresentato dalle straordinarie ed esclusive manifestazioni che  vengono organizzate in ogni periodo dell’anno, hanno reso unica ricercata, appetita questa splendida, località specchia sul mar Ligure”.

Questo il cappello dell’articolo che abbiamo tratto dalle più autorevoli riviste del settore turistico che sintetizza perfettamente il grande fulgore che investe la città di Savona in questo nuovo millennio.

Non credevamo che in pochi anni, siamo, solo all’inizio del 2002, il sindaco Ruggeri potesse riuscire a far cambiare così radicalmente la città. È pur vero che già all’inizio del suo mandato vennero realizzati grandi programmi perseguiti dal suo successore Berruti, in quanto le iniziative, da un congruo budget fiorirono in quegli anni esplodendo in vero boom già dall’anno 2000. Come non ricordare le grandi rievocazioni storiche dal palio delle battaglie napoleoniche, che attirarono in città migliaia di persone, senza dimenticare le mostre ed i convegni a queste collegate. Non dimentichiamo le grandi stagioni operistiche e il forte slancio dato alla cultura ed il richiamo creatosi dallo sviluppo dell’orchestra da camera savonese, grazie ai forti finanziamenti ricevuti, ormai conosciuta e richiesta in tutto il mondo.


Non si deve dimenticare l’importanza delle simbiosi operate maggiori forze economiche e dai vari Enti della città.

In effetti, a seguito delle coraggiose scelte e conseguenti iniziative dell’Autorità Portuale, si realizzò oltre al meraviglioso porto turistico tutta una serie di progetti volti allo sviluppo del porto commerciale e con una particolare attenzione al settore turistico. L’opinione più significativa, va citato, è senz’altro l’aver dedicato tutta una serie di aree e di capannoni alla struttura fieristica che tanto da contributo all’attuale sviluppo cittadino.

L’iniziativa fu subito accolta da una serie di imprenditori locali che, cogliendo anche l’opportunità dell’operazione Orsa 2000 e l’ausilio dei più quotati architetti di altissimo livello diedero vita e quello splendido complesso fieristico congressuale, oggi conosciuto come uno dei più attrezzati e competitivi d’Europa.

Qui a Savona avviene la più alta percentuale di congressi in Italia, qui si svolge l’importante ed unica Fiera del Mediterraneo, articolata e sviluppata durante tutto l’anno con cento e più interessanti eventi.


 Non ci rimane lo spazio per raccontare e descrivere ogni manifestazione, ogni evento che vede la sua realizzazione e la partecipazione di migliaia di visitatori nella splendida cornice del Priamar, oltre che nelle strutture già descritte. Naturalmente la città non si è fermata ad assistere, ma al contrario è cresciuta, si è sviluppata con una velocità inusuale: attività commerciali ed esercizi pubblici sono cresciuti o si sono rinnovati ed ampliati in maniera consona alle nuove esigenze.

Un particolare elogio va portato, ancora ai sindaci Ruggeri e Berruti, ma certamente anche alla Provincia che in conseguenza a ciò ha accelerato la stesura del progetto e la realizzazione dell’Aurelia Bis, grazie alla quale oggi Savona ha un traffico scorrevole e una meravigliosa passeggiata mare con vista sul porto turistico della Margonara (Gambardella ha vinto il ricorso) e sull’ormai famosissima torre “du belin” che fa morire d’invidia la superba Genova visto che ora siamo l’unico faro del mar Ligure (altro che Lanterna) ma specialmente è al fresco della brezza serale che questa torre sprigiona irrefrenabili emozioni. E vi anticipo che sarà anche sede per lo svolgimento in notturna (ci pensate, unica al mondo) fissa di una tappa della famosa regata American Cup.


 È vero, direte voi, c’è un limite a tutto, ma ormai Savona ha voltato veramente pagina ed inoltre vi sembra poca cosa ricevere l’inchino delle navi Costa Crociere?

In chiusura è doveroso ricordare (abbiamo speranza che non sia l’ultima delle novità di Savona) il Palazzo dello Sport, che sarà sicuramente il più capiente e completo di tutto il Nord Italia. In fase di completamento nella perfetta collocazione della centralissima zona, davanti alla stazione chiamata Orti Folconi. Contornato da una splendida area verde, fornito di molti servizi, compreso un grande parcheggio sotterraneo. Questo meraviglioso complesso sportivo fa il paio con la ormai conosciuta e funzionale piscina coperta ormai in uso, già sede di miti e di importanti Campionati internazionali di nuoto. Inoltre Savona avrà la sua nuova cittadella universitaria la quale sicuramente sformerà i migliori cervelli da esportare in giro per il mondo.


 Siamo certi che simili risultati rendono soprattutto all’operato di questi due grandissimi sindaci che Savona ricorderà nei secoli, annoverando i loro nomi tra i più illustri cittadini, che hanno onorato la loro città. In città si mormora, infatti, che, gli verrà dedicato il grande piazzale davanti al Priamar; si era in verità pensato anche ad un monumento della loro figura montante un cavallo rampante, ma la Sovrintendenza e le associazioni varie lo hanno vietato, in quanto impedirebbero la visuale della Torre del Brandale e del Priamar. Cari Savonesi, dalle pagine di trucioli savonesi potrete ancora leggere le grandi novità che con l’introito delle nuove tasse si sta preparando per la nostra città e far sì che qualche volta anche i sogni possono diventare realtà, a presto quindi!

Paolo P. Perino

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