La ricetta della settimana: Ratatouille (alla siracusana)

 
La ricetta della settimana
Ratatouille (alla siracusana)

LA RICETTA DELLA SETTIMANA

 Ratatouille (alla siracusana)

 Due peperoni possibilmente a corno (o in assenza un grosso peperone rosso); tre cipolle medie; un ciuffetto di prezzemolo; un peperoncino piccante; tre o quattro patate rosse; abbondante basilico.

Si tagliano a quarti le cipolle e quindi a pezzi di 1 cm circa. Analoga operazione con le patate. Il/i peperone/i anch’essi tagliati a quarti e privati dei semi e quindi a pezzi di circa 1 o 2 centimetri.

Si soffrigge il tutto in olio extravergine di oliva mescolando spesso (guai fare attaccare al fondo le patate). Insaporire con sale grosso. Si infrange l’ortodossia dimezzando il sale e spolverando con granulato per brodo vegetale senza glutammato. Si aggiunge il peperoncino piccante fresco a pezzetti minuti e il prezzemolo tritato finissimo. Si lascia cuocere a fuoco dolce mescolando spesso con cura. La buona riuscita è in una cottura uniforme del tutto senza che le patate si rompano o sfaldino. Solitamente la cottura richiede minimo 30 minuti. A fine cottura si completa con mezza dozzina di foglie di basilico eventualmente spezzettate. A volte si aggiungevano capperi sotto sale con le relative foglioline e qualche oliva nera schiacciata e denocciolata.

Nel siracusano questa sorta di peperonata è/era chiamata “bbobba”. Anch’essa, un tempo, piatto unico accompagnata da pane di semola di grano duro.

Avvertenza: lavarsi bene e più volte le mani dopo avere tagliato il peperoncino…se finisce negli occhi è un serio problema…

 

P.S. Tutte le fotografie si riferiscono sempre e senza eccezioni al piatto realmente preparato dal sottoscritto e consumato da tre persone

 
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