La guerra dei vaccini…

La guerra dei vaccini
(sulle nostre spalle, e dei nostri figli)

 
La guerra dei vaccini
(sulle nostre spalle, e dei nostri figli)
di Paolo Bongiovanni
 

I vaccini sono state una delle più grandi invenzioni della medicina ed hanno salvato (e salvano) milioni di vite umane in tutto il mondo (l’unica malattia mai eradicata dal pianeta è il vaiolo, anche grazie ai vaccini). Nonostante i progressi alcune malattie infettive molto pericolose, sono ancora epidemiche in alcune zone della Terra.

Gli sforzi delle associazioni umanitarie sono rivolti proprio agli abitanti di queste zone perché, non avendo i nostri mezzi economici ed organizzativi, sono spesso vittime (i bambini, soprattutto) di gravi malattie prevenibili.

Nel nostro paese la percentuale di vaccinazione è alta e consente una buona copertura nei confronti delle malattie infettive prevenibili ma proprio per questo non bisogna mai abbassare la guardia, non bisogna mai dimenticare che fino a pochi anni fa, tra i banchi delle nostre scuole, sedevano tanti bambini colpiti dalla poliomielite (e quei bambini sono oggi degli adulti) e tanti altri sono morti per le sequele di malattie “banali” come il morbillo. In caso di gravidanza poi, la rosolia, in genere malattia a decorso benigno, provoca gravissime malformazioni fetali (oggi quasi scomparse grazie proprio alle vaccinazioni).

Per vari motivi però, a volte ideologici, altre volte legati ad interessi economici personali, esistono associazioni estremiste o singoli individui che diffondono allarmi e terrorismo a proposito dei vaccini e non si fanno scrupoli nel divulgare notizie false e manipolate, spesso aggressivamente e questo lo fanno non per un innato amore per i nostri bambini ma per un chiaro interesse economico personale (gli antivaccinisti hanno tutti una cura truffa per l’autismo o un conflitto di interessi evidente, come alcuni avvocati che si occupano di cause giudiziarie legate ai vaccini).

Perché al di là dei sospetti, delle campagne di pseudo informazione e degli allarmismi basati su nessuno studioscientifico accreditato che dimostri che i vaccini causino nessuna di quelle malattie addotte. Il Consiglio dei ministri, si è riunito venerdì 19 maggio 2017, alle ore 11.50 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Paolo Gentiloni. Segretario la Sottosegretaria alla Presidenza Maria Elena Boschi. Su proposta del Presidente Paolo Gentiloni e della Ministra della salute Beatrice Lorenzin, ha approvato un decreto legge contenente misure urgenti in materia di prevenzione vaccinale. E da subito partono le polemiche, i tanti i dubbi, non si sa ancora se sarà un decreto o una modifica del Dpr 355 del 26 gennaio 1999 per rendere obbligatorie le vaccinazioni, l’obbligo delle vaccinazioni per l’iscrizione a elementari, medie e primi due anni di superiori. Il Governo non ha seguito tutta la linea del ministro della Salute Beatrice Lorenzin, e sposa in parte quella di Valeria Fedeli responsabile del Miur. L’obbligatorietà ci sarà ma soltanto per asili nido e scuole materne, cioè per i bambini da 0 a 6 anni. Per le scuole dell’obbligo, invece, la mancata vaccinazione porterà a una sanzione pecuniaria nei confronti dei genitori, come chiesto da Fedeli e criticato da più parti nel mondo della sanità (ad esempio dalle società scientifiche), intanto si è deciso che l’obbligo di vaccinazione partirà dal prossimo anno scolastico.

Il ministro alla Salute Beatrice Lorenzin ha annunciato che “le vaccinazioni sono uno strumento fondamentale di salute pubblica” e ha elencato i problemi legati al calo delle coperture che si sta registrando in questi anni. “Vogliamo aumentare le coperture vaccinali, in tutto l’arco della vita del ragazzo. L’azione più forte si fa sui bambini piccoli e poi più avanti nel percorso scolastico andiamo a controllare le coperture, e pensiamo a misure stringenti nei confronti della famiglia” 

“Superare le difformità a livello regionale e dare un’ unica linea di indirizzo. Questo è l’obiettivo del decreto approvato oggi, con cui abbiamo allargato a 12 le vaccinazioni obbligatorie per l’iscrizione a scuola, e di alcune misure che sono state approvate dal Consiglio dei ministri che salvo intese, sono ancora da risolvere”.

“Nel percorso scolastico si interviene per verificare che la copertura sia avvenuta e laddove non lo sia stato per mettere in campo una serie di misure che siano piuttosto stringenti nei confronti della famiglia e mettano in sicurezza la comunità scolastica. Queste azioni ci permettono di alzare rapidamente il livello di copertura in tutta la comunità e mettere in sicurezza tutta la popolazione. La scuola avrà l’obbligo di riferire alla Asl la mancata vaccinazione, l’Asl avrà l’obbligo di chiamare la famiglia e dare dei giorni per vaccinare. Se ciò non avviene c’è una sanzione molto elevata. E il controllo avviene ogni anno, non una tantum”.

“Inoltre, si sta valutando l’obbligo per gli operatori sanitari. La questione dell’obbligo delle vaccinazioni per gli operatori sanitari sarà un altro aspetto che potremmo inserire nella fase parlamentare. E’ un problema ed infatti proprio gli operatori sanitari sono molto colpiti dai contagi in ospedale”.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità rende noto che ogni anno nel mondo almeno un milione e mezzo di bambini muoiono a causa di malattie prevenibili e in Europa quasi 700mila persone non hanno accesso alle vaccinazionidi base. Inoltre il recente rapporto presentato dall’OMS rivela che ogni anno vengono utilizzate 2 milioni e mezzo di dosi di vaccini per vaccinare i bambini con meno di 10 anni di tutto il mondo. 

Secondo quanto si apprende, è giunta una nuova avvertenza dell’Organizzazione mondiale della sanità, secondo la quale l’Italia e la Romania sono i due Paesi che, da soli, totalizzano il 48% dei casi di morbillo in Europa.

Il decreto è diretto a garantire in maniera omogenea sul territorio nazionale le attività dirette alla prevenzione, al contenimento e alla riduzione dei rischi per la salute pubblica con particolare riferimento al mantenimento di adeguate condizioni di sicurezza epidemiologica in termini di profilassi e di copertura vaccinale, superando l’attuale frammentazione normativa.

In questa prospettiva, che tiene conto anche degli obblighi assunti e delle strategie concordate a livello europeo e internazionale, il decreto in primo luogo estende il novero delle vaccinazioni obbligatorie in coerenza con il Piano nazionale di prevenzione vaccinale. In particolare, saranno obbligatorie le seguenti vaccinazioni:

  • anti-poliomelitica;
  • anti-difterica;
  • anti-tetanica;
  • anti-epatitica B;
  • anti-pertossica;
  • anti Haemophilus influenzae tipo B;
  • anti-meningoccocica B;
  • anti-meningoccocica C;
  • anti-morbillosa;
  • anti-rosolia;
  • anti-parotite;
  • anti-varicella.

 Tali vaccinazioni potranno essere omesse o differite solo in casi particolari quali ad esempio l’accertato pericolo per la salute.

Al fine di assicurare l’adempimento dell’obbligo di vaccinazione, il decreto prescrive specifici adempimenti con particolare riferimento all’iscrizione ai servizi educativi per l’infanzia e alle scuole dell’infanzia (0-6 anni), pubblici e privati, i cui responsabili saranno tenuti, ai fini dell’iscrizione, a richiedere ai genitori la presentazione di idonea documentazione comprovante l’effettuazione delle predette vaccinazioni, fatti salvi i casi particolari ivi comprese le ipotesi di avvenuta immunizzazione a seguito di malattia naturale. La mancata presentazione della predetta documentazione comporta il rigetto della domanda di iscrizione, di cui viene informata l’azienda sanitaria locale per gli adempimenti di competenza. Da 0 a sei anni, in assenza dei vaccini i bambini non potranno accedere ad asili nido e scuole materne.

Inoltre, sempre al fine di rendere cogente l’obbligo di vaccinazione, il decreto eleva le sanzioni amministrative pecuniarie attualmente previste per la sua violazione, le quali saranno applicabili per ciascun anno dell’intero percorso della scuola dell’obbligo. Dai 6 ai 16 anni scatta una serie di misure: si dovrà presentare alla scuola il certificato di vaccinazione, altrimenti il dirigente scolastico farà una segnalazione alla Asl, la quale contatterà la famiglia e darà un arco di tempo nel quale effettuare la vaccinazione al proprio figlio, se non lo farà andrà incontro a multe pesanti, fino a 7.500 euro. Il genitore o l’esercente la potestà genitoriale sul minore che violi l’obbligo di vaccinazione “è segnalato dalla ASL al Tribunale dei Minorenni per la sospensione della potestà genitoriale”.

Infine, sono dettate disposizioni transitorie per consentire un ordinato passaggio al nuovo sistema di vaccinazioni obbligatorie.

  Ma veniamo alle polemiche e il perchè: Non è la prima volta che politici in cerca di visibilità ma anche di mostrare la loro assoluta mancanza di minimo buon senso organizzano convegni o eventi anti scientifici o contro la salute dei cittadini. Era successo con Scilipoti che aveva organizzato un convegno che parlava delle teorie dell’ex medico psicopatico Hamer.
 Poi Bartolomeo Pepe che voleva proiettare il film-bufala antivaccini “Vaxxed” ed ora è il turno di Adriano Zaccagnini. Deputato della camera che ha manifestato diverse volte la sua appartenenza a movimenti antivaccino, iscritto all’associazione antivaccini Comilva, ha partecipato ad incontri. Il partito dei No-Vax si lancia contro le vaccinazioni, parlando di mancanza di farmacovigilanza, di poca sicurezza dei vaccini e di effetti collaterali importanti. Le uniche notizie che si riescono a reperire sono le classiche bufale di questi movimenti, sempre le stesse, quelle che descrivono uno scenario devastante fatto di danni diffusissimi, pericoli nascosti e complotti da tutte le parti. Qualche giorno fa mi ferma anche un collega di CRI e mi tiene a parlare un quarto d’ora, che lui ha letto dei libri e perchè dei luminari della scienza dovrebbero dire di non vaccinarsi, che i vaccini sono veleni, carichi di metalli ed addirittura inoculano altre malattie come il cancro, inoltre molti casi tra i militari sono testimonianze proprio di ciò. E la trasmissione Report che ha evidenziato gli studi sul vaccino anti-Papilloma Virus che ha provocato migliaia di vittime… E via dicendo, 12 vaccini sono troppi, inoculati in un bambino di pochi mesi, che può avere sicuramente ripercussioni, come ad esempio l’autismo, e poi perchè ad esempio il vaccino anti-epatite ad un bambino così piccolo, a quale scopo, per poi non parlare del business delle case farmaceutiche che lucrano e guadagnano spingendo il massiccio uso degli stessi? Poi i recenti casi di medici che vengono cacciati dall’ordine perchè direttamente esposti e contrari alle vaccinazioni. Ti ricordi il Ministro De Lorenzo, che fu denunciato per la campagna di vaccinazione perchè ci guadagnò con le tangenti? Cosa dovevo rispondere io? Ho ascoltato basito, quasi scocciato, la sua elucubrazione fatta con una certa veemenza, da padre di famiglia…

Ma quali sono questi libri, che parlano così dettagliatamente di questi argomenti, che come le scie chimiche in cielo, possono anche avere una base di verità? Chi li ha scritti e chi fa queste battaglie, e a che pro le fa? Non ho avuto l’esposizione dei titoli e degli autori.

Fra i tanti teorici da tastiera per esempio c’è la dottoressa Gabriella Lesmo, omeopata, che cerca di curare l’autismo (ovviamente causato dai vaccini) con la chelazione, terapia alternativa senza alcun effetto benefico evidenziato sull’autismo. Oppure un’altra omeopata, la dottoressa Patrizia Franco, che recentemente sostiene che i vaccini non sono sicuri, senza però dare dati e spiegazioni concrete. Poi il dott. Rossi, che vende addirittura test per diagnosticare intossicazione da metalli pesanti (senza alcuna validità diagnostica specifica), che potrebbero provenire, ovviamente, dai vaccini. Tutte queste persone, ovviamente diffondono le loro “verità” non su riviste scientifiche o mediche certificate, ma naturalmente sui canali da asini volanti, come Facebook e You Tube, le nuove fonti del sapere.

Sono consapevole che questo decreto sia ancora da modificare e che il Consiglio dei Ministri, debba inserire una campagna di informazione adeguata alle famiglie ed ai cittadini della Repubblica Italiana, invece di una campagna impositiva e forzata come quella che sta tentando di fare oggi. Sono altresì consapevole che l’OMS sia uno strumento di controllo sanitario mondiale e detenga immenso potere, nonchè può sicuramente essere a contatto diretto, per forza di cose, e ricevere le interferenze delle lobbie farmaceutiche

Ma da ciò, a creare teorie complottistiche ne passa… Pensiamo alle decine di nazioni che non riescono nemmeno ad avere una immunoprofilassi adeguata ancora oggi nel 2017, Africa, Asia, Sud America. Vigilare si, sia sull’ufficialità e genuinità di notizie, governative o unofficiali, e combattere le bufale alla radice questo sì.

Noi ci dobbiamo fidare e dobbiamo continuare a farlo per preservare la nostra vita e la nostra specie, per quale motivo si dovrebbero creare vaccini pericolosi ed inoculare altre sostanze o malattie che ci ucciderebbero? Personalmente, non accetto di ascoltare da nessuno certe stupidaggini ed amenità qualunquistiche ed apocalittiche, a che pro poi? Se i potenti, o “illuminati” volessero distruggere una parte dell’umanità, basterebbe schiacciare un pulsante rosso… Vi rimando due link di approfondimento sull’argomento che si basano su nozioni scientifiche ufficiali:

http://www.epicentro.iss.it/temi/va…

https://www.paginemamma.it/i-falsi-…

Paolo Bongiovanni

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