LA FAVOLA DELLA SIGNORINA MISTY E’ FINITA

LA FAVOLA DELLA SIGNORINA MISTY E’ FINITA
 

LA FAVOLA DELLA SIGNORINA MISTY E’ FINITA

La scorsa settimana …raccontavo …la favola della Signorina Misty sul vostro Settimanale, al lettore non sarà sfuggito un elemento di autobiografia in quella favola, la cui morale, vera e concreta poteva essere uno stimolo al rapporto di rispetto e di amicizia tra animale ed uomo.

Oggi svelo il finale: la favola della Signorina Mysti si è conclusa sul nastro d’asfalto che si trova di fronte alla casa del ”Bambino Buono” che, negli ultimi due anni si era preso cura di lei.

Un’auto ha travolto la povera bestiola, lasciandola libera di volare verso cieli migliori. Per il “Bambino Buono” un dispiacere dignitosamente racchiuso nell’intimità del suo cuore. I suoi genitori gli hanno da tempo spiegato che la vita, per sua natura, ha una fine. L’importante è non sprecare il proprio tempo, cercare di vivere pienamente e godere di ogni singolo minuto trascorso con chi si ama. Su tutte le strade ci sono “uomini cattivi” che non rallentano nemmeno se di fronte c’è un povero animale, è un fatto. L’estate è appena finita e , come tutti gli anni, abbiamo dovuto assistere impotenti all’abbandono di migliaia di animali, divenuti giocattoli troppo grossi e fastidiosi. Al cuore di questi ”uomini” la favola della Signorina Mysti farà solo ridere sprezzantemente, posto che tale lettura possa da essi essere considerata meritevole di attenzione. A noi umani, dalla sera della morte di Misty un poco più poveri perché privati per sempre di una cara amica, resta la speranza che nella vita, spesso, tutto torna: il male causato può essere causa di male per chi lo ha compiuto. Ciao Misty, e grazie per averci insegnato la generosità concreta.

Giovanna Rezzoagli Ganci

http://www.foglidicounseling.it


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