Io sto con Cristina

Io sto con Cristina

Io sto con Cristina.

Negli ultimi giorni ha tenuta alta l’attenzione la dolorosa storia della venticinquenne padovana Caterina Simonsen. Sofferente a causa di quattro patologie genetiche, la signorina Simonsen ha scelto il periodo concomitante a quello della maratona Telethon per sponsorizzare la sperimentazione medico-scientifica sugli animali.

La signorina Simonsen è stata verbalmente minacciata ed insultata via web da soggetti che, forse troppo frettolosamente, sono stati definiti animalisti. Dimenticando che coloro che, eticamente e moralmente, ritengono gli animali esseri senzienti col diritto, se non altro, di non essere sadicamente uccisi. L’etica stessa dell’animalismo è contraria ad ogni forma di violenza, per questa ragione è da condannare il più fermamente possibile chi ha minacciato la signorina Simonsen.


 

Altresì c’è da augurarsi che cali il sipario su questa ragazza che merita esclusivamente pietà, per la sua condizione, per il suo esternare continuamente sui social network ogni singolo dettaglio della sua condizione, persino per aver (in un post prontamente rimosso) svilito il valore della vita dei carcerati affermando che il mondo sarebbe migliore senza di loro. Non vorrei, invece, che cadesse il silenzio sulla storia di una ragazza di ventotto anni di Sestri Levante: Cristina Pistori.

E’ una giovane, che si è pubblicamente esposta segnalando, come Caterina Simonsen, di essere ammalata, e che ha visto il suo gesto volgarmente strumentalizzato da soggetti privi di scrupoli che hanno scientemente distorto il suo gesto  che merita altrettanto rispetto di quello della tempestiva Simonsen. Cristina soffre di diabete mellito di tipo uno ( insulino-dipendente) da quando aveva otto anni. Ecco una domanda, che riassume molti concetti, a cui con molta disponibilità ha risposto. Le ho chiesto: “Cristina, cosa ti ha spinto a pubblicare la tua foto? Racconta con le tue parole”.

Ecco la sua risposta “IN 20 ANNI DI DIABETE E DI RICERCA QUALCOSA è MIGLIORATO AD ESEMPIO TRASFORMARE DELLE SIRINGHE IN PENNE O  LA POSSIBILITA’ DI FARSI METTERE UN MICROINFUSORE SOTTOCUTANEO CHE TI RILASCIA INSULINA E PER ULTIMO MIGLIORARE LE MACCHINETTE MISURA GLICEMIA AVENDO IL RISULTATO IN 3 SECONDI…COSE CHE SICURAMENTE MIGLIORANO LA VITA MA NON CHE TI CURANO DEFINITIVAMENTE.  NON SONO IPOCRITA SO CHE L’ INSULINA è STATA PRESA DAI MAIALI E OGNI GIORNO MI INIETTO INSULINA TESTATA NON VOGLIO MORIRE MA VORREI CHE SI TROVASSERO CURE ALTERNATIVE ALLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE. SIA PERCHE’ TESTARE SUGLI ANIMALI E’ ATROCE E SIA PER DARE MODO AI MALATI DI AVERE NUOVI RISULTATI DAVVERO POSITIVI….NELLE MALATTIE COME LA MIA IN TANTI ANNI DI RICERCA RIESCONO A TROVARE MIGLIORAMENTI E MAI QUALCOSA IN PIU’?COME MAI?FORSE PERCHE’ HANNO GUADAGNO A TENERCI MALATI E LE GROSSE DITTE FARMACEUTICHE  CHE CI MANGIANO?  IL MIO GESTO E’ PARTITO PENSANDO CHE ANCHE IO HO IL DIRITTO DI PARLARE E DIRE LA MIA,  ANCHE IO HO IL DIRITTO DI PENSARE CHE LA RICERCA ALTERNATIVA ESISTE E VALE LA PENA DI PROVARLA…ANCHE NOI DOBBIAMO AVERE SPERANZE CONCRETE … VOGLIO CHE LE COSE INIZINO A CAMBIARE …NON VOGLIO FARE GUERRA A CATERINA CHE HA PROBLEMI PIU’ SERI DEI MIEI …OGNUNO è LIBERO DI PENSARLA COME VUOLE E IO SONO CONTRO LA S.A.  POSSO ESSERE LIBERA DI PENSARLA COSI? MI HANNO DATO DELL’OCA, DELLA DEMENTE, DELLA FESSA, DELLA STUPIDA CHE DEVO LASCIARMI MORIRE PERCHE’ NON POSSO ESSERE LIBERA DI PENSARLA COSI? E SOPRATUTTO PERCHE’ NON POSSO DIRE CHE LA VIVISEZIONE PER ME E’ UN CRIMINE E IMMORALE E SI DEVONO STUDIARE ALTRE VIE ???” 

Questa la testimonianza testuale di Cristina Pistori .

Ora anche lei è nel mirino di volgari polemiche e insulti dopo che la sua foto è stata presa, alterata e copiata sulla  pagina Facebook  https://www.facebook.com/LeVociDegliIgnoranti?fref=ts .

Lei probabilmente non avrà spazio sui TG, come non ne ha avuto Giovanna Bordiga (http://youmedia.fanpage.it/video/ag/UsG6leSw248616Fc ) e come non ne avranno tanti altri. Io chiudo invitando chi legge a riflettere su due semplici fatti: la ricerca scientifica è incentivata prevalentemente da privati (ovvero case farmaceutiche), il Premio Nobel per la Chimica 2013 è stato assegnato  a Martin Karplus, Michael Levitt e Arieh Warshel “per lo sviluppo di modelli multiscala per i sistemi chimici complessi”.

A ciascuno l’onere ed il privilegio di formarsi un’opinione fondata su risultanze scevre da emozioni mosse da meccanismi studiati ad arte. Io sto con Cristina, e con migliaia di persone modeste, pulite, oneste e schiette come lei..

P.S. Cristina Pistori (https://www.facebook.com/cristina.erobi )

Giovanna Rezzoagli Ganci

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