Io cittadino di Noli deluso

Frana via Belvedere: è stata rinviata,per errore di notifica,l’udienza al Gup
Io cittadino di Noli deluso
Ho il diritto di pormi delle domande
E Trucioli pubblica la memoria difensiva dell’architetto comunale Riba

 

Frana via Belvedere: è stata rinviata,per errore di notifica,l’udienza al Gup
Io cittadino di Noli deluso
Ho il diritto di pormi delle domande
E Trucioli pubblica la memoria difensiva dell’architetto comunale Riba

 

 

Noli-  Un comune cittadino che segue attraverso l’informazione giornalistica, oppure ascolta il telegiornale, allorquando si sono trattati problemi inerenti fatti giudiziari, ricorda la ripetitiva  dicitura da sempre formulata: “la  Magistratura ha aperto un’inchiesta per valutare cause e responsabilità“, “se è stato fatto tutto per evitare il disastro o quant’altro”.  Quella Penale, s’intende. 

 

Ma per la vicenda di Via Belvedere  succede che si muoverà anche  la Magistrura Civile su ricorso-citazione a giudizio del condominio del civico 14. Infatti, mentre in quella penale è parte lesa, oltre il Comune di Noli, anche il condominio del civico 18, quello del civico 14 ha pensato diversamente rivolgendosi al Tribunale Civile, sempre di Savona, per risarcimento danni.

 

 Come vedremo, due conclusioni di due CTU in parte difformi per quanto riguarda responsabilità che verranno discusse sotto il tetto dello stesso Palazzo di Giustizia.  In forma micro, mi sento personalmente spiazzato, confuso, per cui comincio a pormi domande che ritengo lecite, e che spero troveranno risposte nelle sentenze che saranno pronunciate.

Per uno anzianotto come me, viene facile ricordare il settimanale “Il Borghese” con la sua rubrica “Visto da destra – Visto da sinistra”.

Il Prof. Ing. Riccardo Berardi quale CTU nominato presso il Tribunale di Savona, procedimento promosso dal civico 14, così si pronuncia : “in  conclusione, in relazione  all’imprudenza, negligenza ed imperizia dei resistenti e dei terzi chiamati ,si ritiene di attribuire, per motivazioni di natura tecnica, le principali responsabilità  della causa dei danni lamentati parimenti al Committente Z&Rs.r.l.; al costruttore Zoppi s.r.l. e al progettista Direttore dei Lavori delle Strutture Ing. Giovanni Delfino;

in misura minore al Comune di Noli; al Tecnico redattore dell’indagine  Geologica-Tecnica Esecutiva Dott. Geol. Giampietro Filippi;

per mancanza di riscontri oggettivi nessuna responsabilità alle Ditte subappaltatrici T.P.Perforazioni s.r.l. e ScavoTer s.r.l.;

nessuna responsabilità al tecnico incaricato della “Relazione di fattibilità geologico-tecnica” Dott. Geol- Roberto Garbarino;

nessuna responsabilità al Direttore di cantiere Dott. Ing. Marco Delfino.”       

Per la Procura di Savona sono da rinviare a giudizio otto degli undici indiziati: Giuseppe Rivarossa e Giovanni Zoppi, Z&R spa, il Geol. Dott. Giampietro Filippi, Maurizio Passalacqua, Simona Rosso, Donato Fotia e Roberto Carozzo (titolari o rappresentanti di ditte interessate a scavi e perforazioni), infine Giovanni Delfino direttore dei lavori per conto dell’impresa proprietaria.  A tali conclusioni decisionali è pervenuta la Procura sulle risposte a quesiti tecnici posti ai due Consulenti  Prof. Ing. Andrea Del Grosso e Prof. Ing. Roberto Passalacqua .  Gli altri tre (Repetto, Penner, Riba, rispettivamente Sindaco, Vice Sindaco, Tecnico Comunale, prosciolti.

 

Tutti con memorie difensive, dopo essersi avvalsi della facoltà di non rispondere.

Premetto: pieno rispetto delle decisioni della Magistratura, sia per quella Penale che per quella Civile, sempre e comunque, anche se per il momento non  ne conosco le motivazioni.

 

 Ciò nonostante, a questo punto mi domando: considerando le conclusioni redatte dal verbale della Polizia Giudiziaria (Monica Bellini)  circa le presunte responsabilità attribuite al Sindaco evidentemente irrilevanti per gli inquirenti, soffermandomi su una valutazione da parte dei due Professori Ingegneri: ” Durante lo svolgimento dei lavori sono state inoltre sottovalutate alcune evidenze, prima  fra tutte  la posizione di alcuni degli edifici rispetto agli scavi e la distribuzione dei primi danni ad essi prodotti che, nel loro complesso, avrebbero dovuto sollecitare ad una maggiore prudenza stimolando alla riconsiderazione delle originarie  scelte progettuali“. Sollecitare chi ad una maggiore prudenza?  Chi ne era a conoscenza?  

Per ora mi fermo. Da cittadino del Comune di Noli, parte lesa,continuerò a pormi tante altre precise domande.  Come ho fatto nel passato. 

Intanto, per adesso, a causa di difetto di notifica, l’udienza penale presso il GUP, Fiorenza Giorgi,  fissata, con decine di costose notifiche a tutte le parti in causa,  per il 22 febbraio 2012 è stata rinviata per causa di forza maggiore al 4/7/2012.   Evviva la giustizia italiana!!!

Carlo Gambetta

26 febbraio 2012

 

ECCO LA MEMORIA DIFENSIVA FINORA INEDITA

DELL’INDAGATO RIBA (PROSCIOLTO) DAL PM

 

Trucioli Savonesi,  come ha sempre fatto in granitica solitudine, continua a documentare ai cittadini nolesi ed ai lettori del blog, gli atti giudiziari diventati pubblici, a disposizione di tutte le parti in causa.

Per la più grande sciagura che dal dopoguerra ha colpito la comunità di Noli, la sua economia (due parcheggi centrali, aree pubbliche vendute a privati, sotto sequestro e fonte di gravi smottamenti, con danni ingenti) questo piccolo blog è rimasto purtroppo l’unica voce, isolata, con palesi tentavi (puerili) di emarginazione.

Il bis, peraltro, di quanto accaduto con la maxi lottizzazione e mini frana dell’ex fabbrica dei refrattari. Silenzio tombale dei media locali. Inviati speciali in missione a Noli, rimpieno i taccuini e non si pubblica una riga.

Ci conforta che ogni settimana almeno 500-800 lettori si dimostrano interessati alla vicende pubbliche della gloriosa (per la storia) Repubblica Marinara. Ai puntuali articoli soprattutto dell’ex sindaco Carlo Gambetta e dell’avvocato Marco Genta.

Questa volta, dopo aver reso nota, una delle due memorie difensive – la più importante – dell’avvocato Franco Vazio, tutelava Repetto e Penner, ora lo stesso legale ha ricevuto l’incarico ufficiale di rappresentare il Comune, nel processo: parte civile contro gli 8 imputati.

Questa volta pubblichiamo la memoria  difensiva, presentata alla Procura della Repubblica, dall’avvocato Franco Aglietto, l’8 settembre 2011  (vedi…..). per conto dell’architetto del Comune, Raffaello Riba.

Nove pagine, con alcuni passaggi, significativi e con conseguenti interrogativi. Chi ha dato, ad esempio, nel corso della variante ai lavori e il successivo movimento franoso ai danni di tre interi immobili, i pareri vincolanti, anche sotto il profilo idrogeologico? La Conferenza dei Servizi: dalla Regione Liguria, con un paio di tecnici, alla Provincia (tecnici), alla Soprintendenza e per ultimo l’ubbidiente esecutore comunale. Che miserabile squallore, visto le conseguenze!

E’ vero che la giustizia trae conclusioni dalla cosiddetta “verità giudiziaria” e non necessariamente dalla “verità reale”. Ma quanto è accaduto e accade a Noli pone più di un quesito. Far finta di niente non giova prima di tutto a chi è sempre stato dalla parte dello Stato, delle istituzioni, giustizia compresa. Ai tanti servitori della democrazia e fautori della legalità. Pur nei limiti immaginabili. Se siete Uomini con la U maiuscola avete possibilità di querelarci per diffamazione. (l.c) 

 

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