Intervista di fine mandato al sindaco di Albenga

 Elezioni amministrative 2019

Intervista di fine mandato al sindaco

di Albenga Giorgio Cangiano

 Elezioni amministrative 2019

Intervista di fine mandato al sindaco

di Albenga Giorgio Cangiano

 Il prossimo 26 maggio si terranno le elezioni amministrative per il rinnovo di alcuni consigli comunali e nella nostra provincia sono ben 44 i comuni al voto.

Tra questi troviamo Albenga, comune di circa 24000 abitanti, avente come sindaco uscente Giorgio Cangiano, candidato per il Partito Democratico supportato da quattro liste ed eletto nel 2014.

 

 

Sintesi del programma elettorale del 2014

Il programma partiva da concetti importanti vista la situazione difficile dei comuni dal punto di vista finanziario come, ad esempio, il risanamento del conto economico e gli interventi di manutenzione, l’innovazione per migliorarsi e l’intervento sugli impianti sportivi perchè praticare sport, soprattutto per i giovani, è positivo sia per il corpo che per la mente e trasmette valori importanti. Nel nostro programma vi era la volontà di proseguire per la depurazione, lo svolgimento di interventi sugli edifici scolastici visto che il nostro comune è attrattivo per le scuole superiori senza dimenticare la sicurezza ed il sogno della realizzazione del polo scolastico presso l’ex Caserma Turinetto.

 

Cose che voleva fare e che ha fatto in questi cinque anni

Abbiamo risanato i conti diminuendo il debito pubblico avendo ereditato 47 milioni di euro di mutui e portandolo a 34 milioni circa, abbiamo lasciato 750.000 euro circa da spendere alla prossima amministrazione, abbiamo effettuato manutenzioni con interventi dei nostri dipendenti, abbiamo investito 7,5 milioni nello sport rifacendo molte cose : il manto dello stadio Riva, il nuovo campetto a 5, il parquet del Palamarco, l’interno della tensostruttura di Campolau, il Bike Park ed inaugurando il parco per l’attività all’aria aperta. Abbiamo anche messo in sicurezza, con un co-finanziamento tra comune e Stato attraverso la regione, le scuole elementari di Via degli Orti, le Paccini e la sede del Giordano Bruno mentre per il polo scolastico abbiamo ricevuto 10 milioni dallo Stato come anticipo per fare partire il bando per il progetto definitivo esecutivo.

 

Cose che voleva fare e che non ha potuto realizzare in questi cinque anni

Avrei voluto far partire il progetto per il polo scolastico ma la burocrazia me lo ha impedito, la messa in sicurezza del Rio Fasceo-Carendetta per cui ricerchiamo finanziamenti ma siamo fiduciosi per il primo stralcio di 2,5 milioni con la speranza che dalla regione ci arrivi la conferma del finanziamento.

 

Cose che non pensava di realizzare e che ha realizzato in questi cinque anni

Il bilancio partecipativo che mi è stato sottoposto ma è un’idea molto positiva per il comune per il quale ho impegnato circa 40.000 euro ed i cittadini scelgono cosa realizzare, il finanziamento comunitario di 250.000 euro per il Percorso di San Martino dando importanza al turismo religioso, la convenzione con Costa Crociere per la quale chi arriva a Savona con la nave può venire qui ed il concerto di Jovanotti che si terrà a luglio.

 

La Sua più grande “vittoria”

Portare a termine il mandato, cosa molto difficile in questa città, con un gruppo di persone che è diventato il mio gruppo di amici creando importanti rapporti umani e sono convinto che chi si candida lo debba fare così.

 

La Sua più grande “sconfitta”

La poca attenzione da parte del Governo centrale verso aziende fondamentali per il nostro territorio, come la Piaggio e la Laerh, che non ha gestito con dovuta attenzione visto che sono coinvolte più di 1300 persone.

 

Bilancio della Sua amministrazione

Positivo, anche se le valutazioni spettano ai cittadini, sia per i rapporti con la squadra che per il risanamento dei conti. Non siamo andati in pre-dissesto e siamo arrivati ad essere un comune virtuoso visto che i nostri pagamenti sono avvenuti tutti a 30 giorni dalla fattura ed anche se volevo fare di più sono contento.

 

E’ soddisfatto del Suo lavoro di Sindaco svolto in questi cinque anni?

Per me è stato un onore essere il sindaco della città in cui sono nato, vivo e lavoro; sono stati cinque anni fantastici anche se difficili visto che fare il sindaco è difficile.

 

Si ricandida alle elezioni del 26 maggio?

Non mi candiderò come sindaco ma come consigliere nella squadra del mio vicesindaco, Riccardo Tomatis, perchè voglio dare un contributo alla città.

 

Una frase che la rappresenta

Non decido in modo impulsivo ma ragiono sulle scelte e mi confronto ma quando prendo una decisione metto il massimo impegno per portare a termine cosa deciso

 

   SELENA BORGNA     

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.