Intervista al consigliere regionale Arboscello

Intervista al consigliere regionale
Roberto Arboscello

Intervista al consigliere regionale
Roberto Arboscello

Il 20 e 21 settembre in Liguria ed in altre regioni si è votato per il rinnovo del consiglio regionale; nella nostra regione il presidente uscente, Giovanni Toti, è stato riconfermato per un secondo mandato. Tra i candidati in appoggio a Ferruccio Sansa, aspirante presidente per il centrosinistra, vi era anche Roberto Arboscello, eletto nella lista del Partito Democratico nella provincia di Savona e attualmente consigliere regionale di minoranza.


 

Un Suo breve curriculum

Ho 47 anni, sono sposato, ho tre figli, un cane, un gatto e svolgo la professione di farmacista dipendente presso Saettone. Mi sono laureato nel 1998, ho svolto la professione d’informatore scientifico del farmaco dopodichè ho lavorato a Firenze presso Menarini nel campo marketing; sono tornato qui nel 2003 svolgendo la professione di farmacista per le preparazioni galeniche creando farmaci. Mi è sempre piaciuta la politica e l’ho seguita da spettatore ma nel 2009 l’allora sindaco di Bergeggi Borgo mi ha chiesto di entrare in una lista civica diventando consigliere comunale dal 2009 al 2014 con le deleghe al bilancio ed al personale. Nel 2014 il gruppo mi ha proposto come sindaco ed ho creato una lista unica con tutte le anime del paese; cinque anni dopo, nel 2019, mi sono ricandidato nuovamente con una lista unica e sono stato riconfermato sindaco. Nel 2016 ho appoggiato la candidatura di Cristina Battaglia come sindaco di Savona e l’anno dopo mi sono iscritto nel Partito Democratico per dare il mio contributo al partito. Ora sono consigliere regionale e sono decaduto come sindaco; nel 2021 ci saranno nuovamente le elezioni comunali a Bergeggi per eleggere il nuovo primo cittadino.

 


 

Perchè ha deciso di candidarsi consigliere regionale?

Perchè ho ritenuto che la mia esperienza da sindaco potesse essere applicata su un territorio più ampio come la provincia di Savona e tutta la regione ma anche per dare risposte a tutti coloro che mi hanno dimostrato stima come sindaco anche al di fuori di Bergeggi.

 

Cosa significa per Lei essere consigliere regionale?

Sento sulle spalle una grossa responsabilità anche perchè sono l’unico consigliere regionale di minoranza della provincia di Savona rappresentando il centrosinistra savonese. Ho anche una responsabilità verso le persone che mi hanno dato fiducia eleggendomi; sono soddisfatto poichè mi rendo conto che l’esperienza da sindaco è fondamentale per dare la concretezza alle idee. Fare il sindaco è una scuola per chi vuole affrontare la sfida di nuovi ruoli e responsabilità come quello del consigliere regionale.

 


 

Cosa si sente di dire in merito alle decisioni del Governo per arginare la pandemia?

Nessuno ha la verità in tasca e questo è un momento duro per la sanità e l’economia poichè chi decide deve affrontare molte difficoltà. Sono convinto che il Governo statale e le regioni devono collaborare lasciando da parte le polemiche.

 

Una frase che la rappresenta

Il motto della mia campagna elettorale: passione sincera. Svolgo il mio ruolo con passione nella stessa maniera con cui ho fatto il sindaco.

 

    SELENA BORGNA 

 

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