“Abbiamo rivisitato la biblioteca perché era triste e poco frequentata dai ragazzi”, ha dichiarato un alunno dell’Istituto Superiore Federico Patetta di Cairo Montenotte durante l’inaugurazione della biblioteca scolastica, “ed abbiamo anche realizzato uno nuovo progetto per invogliare a leggere. Dopo aver somministrato un test per capire le abitudini di lettura abbiamo acquistato nuovi libri, è stato creato un murales, abbiamo acquistato nuovi tavoli e tre divani per rendere la biblioteca più accogliente ed abbiamo anche classificato ed etichettato tutti i libri”.

Stessa soddisfazione da parte della dirigente scolastica Monica Buscaglia ”Ringrazio tutti e devo dire che è molto emozionante vedere questo risultato e perciò abbiamo deciso di condividerlo. Cosa è stato realizzato è frutto dei ragazzi che hanno pensato, progettato e fatto pubblicità. Ringrazio la Fondazione De Mari, i docenti che hanno lavorato al progetto ed i volontari coinvolti. Recentemente abbiamo vinto un bando di progetto per le biblioteche innovative e a breve apriremo una biblioteca quasi totalmente iterativa presso l’Itis aperta anche ai cairesi”.

“Questo lavoro è il risultato di un progetto collettivo”, ha sottolineato la professoressa Simonetta Rebella, “e voglio ringraziare la dirigente scolastica, la professoressa Pastorelli, Carla Ciria e tutti i volontari: Adalberto Ricci, Lorenza Latoni, Anna Braida, Carlotta Cerrato senza però dimenticare il personale ata, i segretari ed i ragazzi della seconda coinvolti nel progetto”.

“Sono fiera di questo progetto e dei ragazzi”, ha messo in evidenza la professoressa Laura Pastorelli, “ed ora la biblioteca è molto frequentata anche perché qui vengono svolti nuovi tipi di lezioni e vi è anche un angolo per rilassarsi e per l’abbellimento della scuola mi sento in dovere di ringraziare la professoressa Carena”.

“Ringrazio tutti coloro che hanno realizzato il progetto e voglio dire che questo istituto, per alcune cose, è molto più avanti che altre scuole”, conclude il sindaco di Cairo Montenotte Paolo Lambertini.

  SELENA BORGNA