Il volto della memoria (89° parte)

IL VOLTO DELLA MEMORIA (Ottantanovesima parte)
RIVOLUZIONE ECONOMICA ED INDUSTRIALE, DI GREEN – ECONOMY E DI AUTO – MOBILITA’ ELETTRICA

IL VOLTO DELLA MEMORIA
Ottantanovesima parte

FRANCESCO: Eccoli, finalmente! Sono arrivati!

GIULIO: E chi sono?

FRANCESCO: Ma come! Non li riconosci! Sono i nostri due carissimi amici, che non vedevamo da oltre sei anni! Sono ALDO e ALTER!

GIULIO: Oh, già! Ora li riconosco! Ma …per la verità…mi paiono leggermente invecchiati! 

CARMELO: In effetti…è vero! Aldo ha i capelli più bianchi rispetto al passato ed, in più, ha qualche ruga sul volto. Alter non è cambiato, ma mi sembra più immusonito e scontroso. Ma…forse, questo è il suo naturale carattere!

GIULIO: Ma perché sono tornati qui, da noi?

FRANCESCO: Ma come! Non te lo ricordi?
La settimana scorsa, con un telegramma, li abbiamo invitati qui da noi, perché, avendo ben presente, nelle nostre menti, le loro conoscenze in fatto di RIVOLUZIONE ECONOMICA ED INDUSTRIALE, DI GREEN – ECONOMY e di AUTO – MOBILITA’ ELETTRICA, volevamo, anche noi saperne di più, aggiornare le nostre conoscenze tecnologiche e scientifiche e procedere, di conseguenza, sulla strada dell’innovazione politica ed economica!
 
ALDO: Noi vi ringraziamo sentitamente e siamo pronti ad offrirvi il nostro modesto contributo!
 Ma, soprattutto, credetemi: SIAMO VERAMENTE FELICI DI ESSERE RITORNATI, SIA PURE FUGGEVOLMENTE, QUI… TRA VOI!
Ma per meglio definire il clima psicologico di questa giornata, ponete, sullo sfondo, IL MATTINO DI GRIEG; ci aiuterà a rassicurare gli animi ed a ragionare in assoluta armonia!
Propongo di cedere subito la parola ad ALTER, perché, in questi anni egli ha approfondito le ricerche su queste materie ed ha viaggiato anche molto, per saperne di più e vedere, con i propri occhi, le novità intervenute nel SETTORE DELLA MOBILITÀ GREEN.
 
ALTER: Ringrazio, anch’io, sentitamente per il cortese invito.
Ma per non perdere eccessivo tempo, mi limito a fornirvi LE NOTIZIE, che su questo argomento, giungono da ALCUNE NAZIONI:
 
NORVEGIA: è una Nazione che, già oggi, è all’avanguardia sul fronte della mobilità pulita, grazie ad un generoso sistema di sgravi fiscali a favore delle auto elettriche.
Per di più, il governo ha predisposto un piano per proibire, con l’inizio dell’anno 2025, l’immatricolazione di nuovi veicoli a benzina e diesel.
 
OLANDA: questa Nazione si appresta a compiere il passo verso un futuro senza auto a benzina e diesel.
Infatti, il 13 ottobre di quest’anno, il Parlamento ha discusso la Proposta di Legge per vietare, a partire dall’anno 2025, la vendita di nuovi veicoli con motore a combustione. Ma è bene di ricordare che già nell’aprile 2016 la CAMERA BASSA ha approvato una Mozione in questo senso, che necessita ora del SÌ DEL SENATO per diventare LEGGE a tutti gli effetti.
 
GERMANIA: Già nel 2015, in questa Nazione, sono stati venduti circa 12.000 Modelli Elettrici  e 34.000 Modelli Ibridi su un totale di 3,2 milioni di nuove immatricolazioni.
Per di più, il gruppo VOLSWAGEN ha comunicato che, entro il 2025, venderà fra 2 e 3 MILIONI DI AUTO ELETTRIFICATE ogni anno.
Ed ancora…

CARMELO: Ma basta ALTER! non puoi farci l’elenco di tutte le Nazioni Europee interessate alla produzione di auto elettriche.

Lascia parlare anche ALDO, perdinci!!!

ALDO: Io concordo semplicemente con ALTER!
Mi limito a dirvi che, nell’ottobre di quest’anno, si è aperto a PARIGI IL SALONE DELL’AUTO.
 
È stato possibile ammirare, in questo Salone, un’autentica raffica di CONCEPT E MODELLI ELETTRICI; è nata un’autentica ONDA VERDE, alla cui genesi hanno concorso MERCEDES – BMW – OPEL – SMART – JAGUAR ED ALTRE ANCORA.
Non a caso PIERO BIANCO nel suo servizio giornalistico (LA STAMPA 2 OTTOBRE 2016) ha giustamente scritto:

“IL MONDO DELL’AUTO STA CAMBIANDO. LA GRANDE RIVOLUZIONE È PARTITA. ANCORA SOSPESA TRA SOGNO ECOLOGICO E PRAGMATISMO ECONOMICO, L’ONDA VERDE PARE INARRESTABILE.

SOSPINTA NON SOLO DALL’IMPROVVISA MISSIONE DI SALVARE IL MONDO, MA ANCHE DALLA NECESSITÀ DI TROVARE ALTERNATIVE AI MOTORI TRADIZIONALI, IN VISTA DI NORME SEMPRE PIÙ RIGIDE SULLE EMISSIONI.”

GIULIO: Noi, di fronte a questa perentorie affermazioni, non abbiamo più nulla da eccepire, caro Aldo!
Ma vuoi dirci, per favore, in quali condizioni si trova, oggi, l’ITALIA nello specifico settore della GREEN ECONOMY, ed, in particolare, nella CREAZIONE DI AUTO ELETTRICHE?
 
 ALDO: Certamente, carissimi amici!
Ma la risposta a questo vostro decisivo quesito ve la darà ALTER, attraverso un breve schema da lui raccolto, seguito da un lapidario commento finale

ALTER: Eccomi pronto: QUESTO  È LO SCHEMA:


COMMENTO FINALE: 

  •  L’economia green italiana non è affatto in crisi; Anzi e tra le prime al mondo.

  •  Essa rappresenta il 13,2% del totale delle entrate del bilancio statale.

  •  Tale percentuale è destinata a salire; al termine dell’anno in corso (2016) potremo contare ben 249.000 nuove assunzioni nel settore verde, vale a dire una quota pari al 44,5% della domanda di lavoro giovanile non occasionale.

  •  Ma l’unico settore paurosamente in crisi dell’intera GREEN ECONOMY è il settore della produzione delle auto – elettriche!!

Di conseguenza… lasciamo spazio alle ulteriori considerazioni dei nostri amici lettori.

A titolo di esempio, pubblichiamo questa piccola nota, comparsa sul quotidiano LA STAMPA, in data 29 ottobre 2016:

“COME MAI PIÙ NESSUNO PARLA DEL PROBLEMA PIÙ IMPORTANTE PER IL FUTURO DELL’UMANITÀ?
QUELLO DELL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO CHE DETERMINA L’ALTISSIMA PERCENTUALE DI CO2.
SICCOME LA CAUSA PRINCIPALE DI QUESTO PROBLEMA È DETERMINATA DALL’UTILIZZO DEI COMBUSTIBILI FOSSILI, TRA CUI PRIMEGGIA QUELLO DEI MEZZI DI TRASPORTO, MI CHIEDO: PERCHÉ NON CERCARE, TUTTI QUANTI GLI STATI DI COMUNE ACCORDO, DI PASSARE, AI MOTORI ELETTRICI? 
Fiore Vittorio Castagnole Delle Lanze (AT)

ALDO PASTORE

 

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