Il ventesimo compleanno  di “In Your Eyes – ezine”

 Gli anni ottanta e novanta per il sottoscritto, e per i nostri storici collaboratori, sono stati fonte di grande ispirazione. Il rifiorire di fanzine cartacee come ad esempio: Nessuno Schema, Trippa Shake, Komakino, Tutti Pazzi, tanto per citarne alcune, è stato la nostra finestra sul mondo underground italiano e non solo.

Sia comprarle che scambiarle ai concerti era un’emozione enorme, vedere arrivare per posta le buste, strapparle di corsa per leggere qualche riga sull’ultimo dei frammenti.

La nostra giovinezza aveva un motore che si chiamava ENERGIA, e crescendo essa aumentò. I cosiddetti limiti sono i luoghi in cui esprimiamo le nuove conoscenze e coscienze raggiunte.

Questo significa essere online.

Una grande sensazione ci pervadeva, lo possiamo fare anche noi. Non siamo giornalisti, viviamo nella provincia della provincia, ma possiamo farlo: fotocopie, colla e idee arrivano anche a Varazze giusto?

Dopo un paio di riunioni “direttive” nasce il primo numero, poi un secondo e via via ad arrivare al 5, purtroppo l’ultimo. In pochi anni abbiamo stampato almeno 800 copie della nostra pubblicazione in parte vendute in parte scambiate con altri fanzinari.

Il tempo cambiò molte cose: si cresce, si diventa da ragazzi/ragazze uomini/donne, e le esigenze cambiano. Mi sono domandato più volte se si poteva fare qualcosa del genere online, più diretto e meno dispendioso di energie . I cosiddetti limiti sono i luoghi in cui esprimiamo le nuove conoscenze e coscienze raggiunte. Questo significa essere online. ESSERE PRESENTI E AGENTI NEL MONDO. Non essere solo testimoni.

Nel 1998 nasce In Your Eyes ezine. Per i primi anni siamo stati ospitati in un spazio web gratuito, con il passare del tempo e discreti risultati, assieme al nostro compagno di viaggio e consigliere Mauro F., abbiamo deciso di acquistare un dominio serio. Era il febbraio del 2001.

Il sito non nasce così complesso come lo vedete ora, era molto meno articolato e si costituiva principalmente sulle recensioni e sulle interviste musicali.

Co il tempo le esigenze cambiarono, la costola Metal si staccò per motivi prettamente logistici e il core business di Iye cambiò da musicale a contenitore di arti in generale: haiku, racconti, opinioni, illustrazioni.

Siamo in continua ricerca di persone che vogliano esprimersi, senza vincoli di copyright, credendo nella fruizioni libera delle arti, di condivisione e  dell’utilizzo pubblico in maniera legale.

Negli ultimi 10 anni abbiamo avuto 425.188 utenti con 1.605.927 pagine viste, che a livello globale sono numeri piccoli, ma per noi, che non abbiamo mai avuto alcuna campagna di marketing, è una grossa soddisfazione.

L'”underground” è e potrebbe essere (proprio perché sottoterra) un seme che tramite e con la scusa della musica, di testi, di disegni di nicchia (ora che non siamo più ragazzini) vuole dare una voce, una modalità espressiva dei sentimenti che agitano i ragazzi di oggi, di sempre e di ogni dove.

Non sono solo le automobili, i televisori e gli smartphone che costruiscono la società.

Ma soprattutto le emozioni.

Le nuove emozioni.

I nuovi linguaggi del futuro.

Simone Benerecetti

https://www.iyezine.com