Il progetto di riqualificazione di Villa Zanelli

Presentato il progetto
di riqualificazione di Villa Zanelli

Presentato il progetto
di riqualificazione di Villa Zanelli

 “Per Savona questo è un giorno storico perchè finalmente si parla del recupero di una delle più belle costruzioni della Liguria”, ha dichiarato il presidente della regione Liguria Giovanni Toti durante la presentazione del progetto di recupero di Villa Zanelli a Savona, “e si riqualificherà anche una buona porzione di waterfront. Il progetto che si può definire strategico ora è definitivo e potrà già essere appaltato nelle prossime settimane. Questo era un atto dovuto nei confronti della città di Savona e si avrà maggiore qualità urbana, sicurezza ed un incremento dei posti di lavoro. Per anni questo immobile è stato abbandonato ed ora è cadente e dopo il restauro sarà aperto a tutti con musei, esposizioni ed un bellissimo giardino. La sinergia con i privati è stata di vitale importanza ed 4,5 milioni di euro che la regione anticipa saranno ricolmati quando la città di Savona li incasserà e questa cifra resterà a disposizione del sindaco Caprioglio e dell’amministrazione”.


Stessa soddisfazione da parte di Ilaria Caprioglio, sindaco di Savona: ”Con questo progetto un gioiello è finalmente reso alla città insieme al waterfront di ponente. Nel luglio 2016, subito dopo il nostro insediamento, l’assessore regionale all’urbanistica Scajola è arrivato in comune e proprio il 31 agosto dello scorso anno scadeva un bando per la riqualificazione delle periferie, quindi abbiamo deciso di partecipare con un vecchio progetto facendo anche sinergia con l’autorità portuale ed il campus. Abbiamo vinto questo bando e nel marzo di quest’anno la regione ci ha anticipato i soldi necessari all’inizio dei lavori. Il 13 novembre il Cipe ha deliberato un finanziamento di 18 milioni di euro ed il bando di gara verrà aperto nel maggio del prossimo anno. In questo modo verrà anche riqualificato il fronte mare di ponente e voglio anche ringraziare i privati che hanno creduto in questo progetto. Oggi è un giorno di festa per la nostra città e per la riqualificazione abbiamo un progetto più ampio che verrà sviluppato in lotti e per fare ciò stiamo cercando finanziamenti anche al di fuori dei confini nazionali”.


“Con questo progetto ridiamo vita alla città di Savona”, sottolinea l’assessore regionale all’urbanistica Marco Scajola, “ed il presidente Toti, con l’aiuto di tutta la squadra, sta facendo un ottimo lavoro. Lasciare ad un’asta il destino di questa villa non ci piaceva e così facendo abbiamo dato a questa magnifica opera un futuro. Le società Arte ed Ire hanno svolto un ottimo lavoro di progettazione ed il primo piano sarà destinato alle esposizioni con la relativa messa in sicurezza della zona e verranno anche recuperati i percorsi per il parco che sarà aperto al pubblico. Arte Genova è padrona della villa ed è stata fatta una convenzione con il comune di Savona per valorizzare al meglio l’immobile. Verrà anche recuperata l’accessibilità per i diversamente abili e si sta valutando se installare o meno un ascensore. 120 metri quadrati saranno destinati alle esposizioni e vi saranno anche 10 camere per 24 letti, un ristorante con 80 coperti, una terrazza panoramica ed un bar. Saranno mantenute le caratteristiche storiche dell’edificio con una possibilità importante di sviluppo e la nuova Villa Zanelli sarà totalmente a vocazione pubblica”.

“Questo progetto è una concretizzazione di idee e la sinergia con la regione è molto importante”, evidenzia il vicesindaco ed assessore all’urbanistica del comune di Savona Massimo Arecco, “ed il sindaco Caprioglio ha agganciato lo scorso anno un bando per le periferie con un vecchio progetto. I 5 milioni della regione sono un fatto concreto ed anche i privati hanno sostenuto un impegno importante per circa 50 milioni di euro. Con questo progetto abbiamo perseguito uno dei molti obiettivi del programma elettorale e questa è un’ottima occasione per cambiare in meglio l’immagine di Savona. Il sindaco ha portato nella nostra città investimenti concreti per ciò che riguarda l’outdoor e sono convinto che bisogna puntare sempre di più sulla cultura e sulla riqualificazione. Con questa ristrutturazione l’intero litorale sarà trasformato e sono orgoglioso di questo progetto”.


“Questa villa è un gioiello liberty e la sinergia pubblico-privato ha avuto un ruolo fondamentale per questa riqualificazione. La localizzazione è ottima ed il bene, anche se abbandonato, ha in sè elementi di pregio. Questo immobile è un monumento e perciò necessita di restauro così come il parco che dev’essere valorizzato. Sono stati fatti studi sia sulla sicurezza idrogeologica che sugli elementi di pregio ed uno degli obiettivi primari del restauro è quello di rallentare il degrado e mettere in sicurezza le aree pericolose. Occorre altresì demolire le parti non recuperabili e ripristinare la pianta originaria e i settori principali sono: belvedere, terrazza, camere, bar e ristorante. Vi saranno 10 camere con un totale di 24 letti e tutti i piani saranno accessibili ai diversamente abili. Il progetto sarà sottoposto ai vigili del fuoco e la dépendance prevederà tre appartamenti turistici ed il parco sarà di circa 7500 metri quadri. Vi sarà anche una sorta di schermatura nel lato verso gli ex cantieri Solimano e la caserma dei vigili del fuoco ed uno degli obiettivi primari sarà quello di aprire il parco verso il mare. Con questo progetto, inoltre, si avranno molti spazi per eventi ed una mitigazione del rischio idrogeologico”, conclude il dottor Segni.

    SELENA BORGNA  

LE SLIDE DEL PROGETTO

 

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