Il mio PD

LETTERA APERTA AGLI ELETTORI DEL CENTRO SINISTRA SAVONESE 

IL MIO PD

LETTERA APERTA AGLI ELETTORI DEL CENTRO SINISTRA SAVONESE 

IL MIO PD

Oggi attraversiamo un periodo politico che definire squallido è puramente un eufemismo, ed è per questo che desidero farvi partecipi di quei principi etici e morali che son stati contigentati ,sono stati accantonati dalla classe politica italiana nessuno escluso. ( VEDI CEMENTIFICAZIONE DI SAVONA IN CUI I PARTITI NESSUNO ESCLUSO HANNO CONCORSO)

1) il principio della persona nella sua globalità ed universalità

2) il principio della destinazione universale dei beni

3) il principio della socialità, che include il principio della solidarietàe del bene comune

4) il principio del pluralismo sociale

5) il principio dell’organicità e della democrazia integrale

6)il principio della società politica e della società mondiale

7)ilprincipio dell’animazione etica, culturale

 

Desidero con voi compagni del PD, approfondire alcuni di questi principi che vi ho elencato: sui quali un partito riformista come il PD deve tenerne conto.

Analizziamo il primo principio la “PERSONA”

La persona è soggetto, fondamento e fine della vita sociale in tutte le sue espressioni.

Fondamento: la vita sociale ha la sua fonte connaturata nella socialità dell’uomo.

Fine: la vita sociale ha come ragione di essere quella che contribuisce al suo completo sviluppo.

Soggetto: in primo luogo, nella vita sociale ogni essere umano deve essere considerato e trattato come persona e mai come oggetto o strumento; in secondo luogo, la vita sociale tanto più è umana quanto più in essa le singole persone sono incentivate e non ostacolate ad agire in modo consapevole e libero cioè in attitudine di responsabilità( e non in spartizione di potere per il potere), poichè e solo attraverso questa condizione che possono sviluppare se stesse. Quindi sussiste una priorità morale etica; cioè la società esiste se è espressione e sostegno delle persone( e non del mattone, del cemento, della speculazione edilizia come avviene nella nostra regione, della mafia ed altro che lascio a voi enucleare).

Il neo segretario Di Tullio

Pertanto oggi più che mai alla luce della prassi politica italiana, alla luce del cancro mafioso che si propaga sempre più nella vita del nostro paese, del degrado etico e morale che sta diventando consuetudine nel panorama politico ed in parte sociale, è fondamentale affermare il primato della persona sulla società: intendo dire che senza le persone concrete che si uniscono con un intento comune veritativo, non vi sarebbe la stessa società, cioè la società esiste perchè l’uomo è chiamato ad autenticarsi pienamente nell’apertura agli altri( consiglio alla classe dirigente del pd di savona di leggere o meglio studiare libro” Il volto dell’altro di Emanuel Levinas nel quale spiega bene il concetto di terzietà) nella comunione dialogica e umana.

L’emancipazione positiva della persona è emancipazione positiva della società. E’ fondamentalmente giusto sostenere il primato della persona sulla società e ciò ci consente di rifiutare perchè riduttive, concezioni della società come:

Società Funzionali: ossia puramente strumentali e di apparato; perchè la società è partecipazione democratica , comunione d’intenti e non solo insieme di strutture istituzionali, di regole procedurali. La società è valore è fine per l’azione e dedizione di sè( e non di posti in percentuali di elettorato o di mozioni), non soltanto mezzo, realtà strumentale.

Società Efficientiste: la società non deve mirare solo all’efficienza, ossia ottenere con minor dispendio di energia e con qualsiasi mezzo certi obiettivi, indipendentemente dalla considerazione della dignità della persona e quindi della colettività.

Società Razziste: neppure la razza è elemento che fonda la società. Questa è costituita( miei cari leghisti o quanti sono in sintonia dentro o fuori dal Tempio) da persone che sono tali indipendentemente dall’etnia e dal colore della pelle: la società non può essere razzista, ma , se mai multirazziale ed integrata.

Società Nazionalistiche: il fondamento primo di una società non è la nazione ma la persona che vi abita che la compone.

Società individualistica: per essa la società non esiste come tale, ma è un mero aggregato di individui. Esistono solo individui. Sarebbe una società fatta meccanicamente di individui, che stabilisce un qualche equilibrio fra i loro fini privati ( avete qualche esempio in mente ?Io ne cito uno assessore compra casa).

 

Destinazione universale dei beni: il diritto alla vita postula il diritto all’uso dei beni( vi ricordo che ogni tre secondi

muore un bimbo al mondo per fame). (Per scrivere questo documento forse impiegherò dieci minuti cioè seicento secondi alla fine della stesura di questo elaborato saranno morti per fame duecento bambimi!!!!!!! Ghandi diceva che tutto ciò che non è necessario per vivere è rubato naturalmente si riferiva a chi sceglie la ricchezza come ideale della propria vita e questi in gran parte hanno sulla coscenza quei bimbi che muoiono di fame) La persona non può fare a meno dei beni materiali ma nemmeno dei beni culturali. Quindi ogni uomo, ogni popolo deve avere, la possibilità di usufruire dei beni necessari al proprio sviluppo. Tale diritto individuale non può essere in nessun modo alienato, neppure da altri diritti certi e pacifici sui beni materiali( ad esempio il diritto alla proprietà). I l diritto all’uso dei beni è di ogni uomo in quanto persona. Non appartiene alla persona per motivi assistenziali o perchè produttiva o utile alla società. Anche i bambini i deboli, gli invalidi i vecchi i disoccupati, cassaintegrati, in quanto persone umane, hanno il diritto all’uso dei beni di necessità e dignità. Pertanto anche nei confronti ad ogni altro diritto, compreso il diritto alla proprietà. Nella complessa scala dei diritti, non si può infatti parlare, ad esempio, di diritto alla casa, alla   sproletarizzazione, alla sicurezza sociale, se non si riconosce prima il carattere di radicalità e di priorità del diritto all’uso dei beni, come conseguenza al diritto alla vita. Pertanto il diritto all’uso dei beni è un diritto di tutta l’umanità intera primario al diritto alla prorpietà privata.

IL Principio di Solidarietà

Lascio a voi cari elettori del centro sinistra e non, pensare cosa s’intende per solidarietà. VI DO UNO SPUNTO LA RADICE DELLA SOLIDARIETA’ SI TROVA NELLA SOCIALITA’ DELLA PERSONA UMANA. E DI IMPEGNARSI PER IL BENE COMUNE, OSSIA PER IL BENE DI TUTTI, PERCHE’ TUTTI SI E’ RESPONSABILI DI TUTTI

           Sinceramente Aonzo Carlo

 

                                          

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