Il mattone in città, in montagna, al mare.

Il mattone in città,
in montagna, al mare.

Il mattone in città, in montagna, al mare.

 

IN CITTA’

Ai miei tempi le case si costruivano nelle vicinanze dei luoghi di lavoro, e con la civiltà industriale abbiamo creato intere, nuove città,… ma con il suo crollo ci siamo resi conto di avere  un problema,… altre alternative di lavoro!!

 

IN MONTAGNA

Ai miei tempi per ruzzolare sue giù da una montagna nei 4 mesi invernali ci volevano: le pelli di foca durante il giorno, un pasto caldo e un letto la sera in una baita riscaldata.

Con lo sviluppo tecnico abbiamo sostituito le pelli di foca con le funicolari, e la sera, il pasto caldo e il letto nei 4 mesi invernali, ce li siamo spassati in graziosi alberghetti. Non contenti però, abbiamo creato nelle vicinanze degli IMPIANTI di RISALITA, gestiti da 5 o 6 lavoratori,  stuoli di alloggi privati (vuoti per 8 mesi l’anno)

e oggi rendendoci finalmente conto dei gravi problemi che ci siamo creati…. stiamo esaminando la possibile distruzione di questi manufatti,….. che sorgendo senza nessuna giustificazione occupazionale attorno a loro sono diventati un incubo!!   

 
AL MARE

Ai miei tempi, in estate, mandavamo i bambini alle Colonie e noi bivaccavamo la domenica nei pressi della spiaggia. Con lo sviluppo abbiamo creato un po’ di porticcioli e lo “STABILIMENTO BALNEARE”. Questa denominazione ha creato forse confusione, e anche qui per un certo periodo hanno funzionato graziosi alberghetti nei 4 mesi estivi, ma, anche qui non contenti, abbiamo creato nelle vicinanze degli “stabilimenti” e dei porticcioli, stuoli di alloggi privati ,…e,  politicanti insieme ai  Sindaci tutti, … NON vogliono ammettere di AVER creato con questo, un tremendo PROBLEMA !!… INFATTI CONTINUANO a VOLER COSTRUIRE CASE che NESSUNO occuperà mai stabilmente, attorno ai porticcioli e agli “stabilimenti” che a conduzione familiare, funzionando solo nei 4 mesi estivi non hanno mai dato, né daranno mai, un lavoro stabile a nessuno!!… Cinque anni or sono spiegavo, (vedi google, twitter ecc.  Pietra ligure non distruggete ciò che rimane) in che modo stavano distruggendo le nostre coste, e come rimediare ammassando semplici “MATTONI PRODUTTIVI”…  ma, da irriducibili masochisti quali siamo, infischiandoci delle mostruose quantità di alloggi già in vendita, …. Ne continuiamo a riproporre altre migliaia avvinghiati alle strutture balneari – portuali della nostra Liguria.
 
 
 
 L’unica speranza è che i proprietari di questo enorme contesto di errori urbanistici, si rivoltino come stanno facendo in montagna contro Sindaci, urbanisti, politici, conferenze dei servizi, e quanti altri responsabili, dichiarandosi pronti ad abbattere gli edifici di loro proprietà pur di non pagare le spese di manutenzione e le tassazioni a cui sono sottoposti i  loro tristi investimenti.

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Ma, i nostri giovani disoccupati, ormai cronici, stentano così tanto ad esaminare quanto avviene nell’arcipelago in cui sono nati?… Sullo stesso mare avvengono realtà talmente verificabili che quando diverranno “storia” faremo certamente la figura dei fessi – consenzienti!!

Su google, twitter, ecc, 2008 a Montecarlo Alberghi di lusso a XXmiglia le fabbriche, a Villanova l’aeroporto impossibile”…2012 ” notte di bombe contro il turismo”… 2014 ”il lavoro l’urbanistica e la Spagna”; la situazione sembra chiara: a Montecarlo assemblano, OGGI, con il MATTONE prodotti che rivendono a 60mila €/mq.; in altra parte dell’arcipelago, nel 2012, ove con lo stesso MATTONE hanno edificato troppe seconde case vuote, in 2 anni ne hanno fatto esplodere 273 insieme a 7 supermercati, risolvendo il problema … bontà loro!


Nello stesso arcipelago i baschi, nel 2014 hanno proibito l’affitto stagionale di TUTTE le seconde case vuote! Mentre sul parallelo della Sardegna ove atterrano mediamente 5 aerei la settimana, alle isole Baleari ne atterrano 250!!

NOI con 9 milioni di case vuote, sparse nello stesso arcipelago, continuiamo a progettarne e, si badi bene a COSTRUIRNE, altre migliaia!!

Cosa dirà di noi la STORIA?…..

Si può essere così imbecilli da non riuscire a copiare quello che fanno i tuoi vicini di casa che LAVORANDO vivono decentemente?
Mentre noi, avendo addirittura presupposti enormemente migliori, come il 50 % di opere d’arte del MONDO INTERO, siamo allo stremo? ….

Ma è così difficile per i politici che pretendono di essere all’opposizione, richiedere i danni a chi gestisce il nostro territorio in modo così diverso, e negli stessi tempi tecnici, dei nostri confinanti geografici?

Può continuare, dopo quanto esposto, un politico a promettere il “LAVORO” assemblandolo ancora alle R.T.A. di 50 e + mq. o agli altri tipi di residenze di cui nessuno ha bisogno?….
Può continuare senza doverne rendere conto?… E per quanto tempo ancora?….

Va bene essere imbecilli, ma continuare a disquisire sulle R.T.A.  nel merito del numero dei piani, sui parcheggi o sulle zone verdi, …… vuol dire ACCETTARE supinamente quale PRESUPPOSTO di LAVORO ….  di continuare a COSTRUIRE i soliti ….  “INCUBI” RIFINANZIATI dalla REGIONE, che altri hanno già da tempo SCARTATO o DEMOLITO in tutti i modi possibili!! 

E a proposito dell’articolo: “Corsica notte di bombe contro il turismo” desidero far presente al relatore sig. Francesco Margiocco che qualsiasi “besagnina” Corsa interpellata, gli avrebbe spiegato che i suoi “ragazzi”, senza uccidere nessuno, avevano fatto esplodere 273 residenze dalle persiane chiuse 8 mesi l’anno e 7 supermercati che, “doppionando” le strutture commerciali esistenti avevano ridotto (come del resto da noi) le città Corse a insulsi dormitori. Quindi le bombe non erano “contro il Turismo” ma a “favore del Turismo” e il sig. Margiocco andrebbe rinchiuso. 

28/02/2016

… Guido Luccini

email-lucciniguido@yahoo.it

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