Il cinguettio di una militante storica del PD di Savona…

 
IL CINGUETTIO DI UNA MILITANTE STORICA
DEL PD DI SAVONA
TRA UN RENDERING E TANTE AMARE RIFLESSIONI!

 

IL CINGUETTIO DI UNA MILITANTE STORICA 
DEL PD DI SAVONA 
TRA UN RENDERING E TANTE AMARE RIFLESSIONI!

 Mentre sta cuocendo un rendering, vorrei esplicitare alcune mie riflessioni su un tema molto attuale e spinoso: le candidature a Sindaco di Savona!


Con una premessa: io solo una volta mi sono candidata a Sindaco del mio Comune: Bergeggi! Osando sfidare un Sindaco storico, bergeggino DOC, che in Consiglio Comunale c’è tuttora e che c’è da quando forse aveva i pantaloni corti ….Riccardo Borgo!

 

Bene, nell’occasione di quella sfida, che già sapevo impossibile e che avevo accettato solo perché era stato il mio partito di allora a chiedermelo, feci una scelta fondamentale: radunai intorno a me un gruppo di cittadini, che per vari motivi, erano stati sempre un poco ai margini in Paese.

I Cittadini, costituirono un “gruppo di confronto” che attraverso molte riunioni, elaborò un Programma di Governo della cittadina, targato centrosinistra in maniera abbastanza esplicita pur se non presentato come lista del PDS: ci chiamammo “Progresso per Bergeggi”.

Una volta definito il programma ci presentammo ad un’affollata assemblea in paese in cui io presentai uno ad uno i candidati della lista e quelli che sarebbero stati scelti come assessori o come consiglieri delegati a determinate competenze.

 Le elezioni ovviamente non le vinsi ma ebbi un risultato che meravigliò tutti! Detto questo, io non vorrei dare troppi consigli a coloro che in “nuce” sono i possibili candidati del PD a Savona;

Mi si dice che non se ne deve parlare pubblicamente, ma intanto le riunioni si susseguono, non tutte pubbliche e non tutte nelle sedi deputate: i “rumors” non fanno bene al Partito a cui io sono iscritta.


Cari compagni, non va bene, non si fa così; sì ora facciamo questa benedetta conferenza programmatica al 7 novembre, svolta per gruppi di lavoro (a mò di Leopoldina) ma poi decidiamo: o mettiamo a confronto tutti i candidati e/o candidabili e vediamo se troviamo accordo su un nome spendibile CHE POSSA VINCERE, oppure andiamo a fare le primarie e chi ha più consenso le vincerà e sarà il nostro candidato o la nostra candidata.

Poi mi rendo conto di essere utopica e sognatrice ma mi piacerebbe che si candiderà alle eventuali primarie si presenti (come avevo fatto io a Bergeggi quella volta) con una lista e dei nomi precisi che lo/la dovranno affiancare nel governo della città.

Ah di una cosa mi raccomando: non cerchiamo semplicemente di piazzare su poltrone gente che altrimenti non avrebbe un reddito o un’occupazione, mettiamoci persone con reali competenze e capacità. E vinca il migliore o la migliore!

ELENA FEDI

 

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