I tiranni sono fornitori ufficiali di stampelle per democrazie all’italiana

Europa e America hanno sprecato tre quarti di secolo per esportare in giro per il mondo democrazie a cannonate, con l’incrollabile certezza che solo la democrazia è per qualunque Popolo, a prescindere dalla qualità culturale e morale dei governanti, una solida e affidabile Casa Comune.
Poi, con la guerra in Ucraina, a colpi di sanzioni “baidiane” e contro sanzioni “putiniane”, tutte le democrazie europee hanno iniziato a squagliarsi peggio dei ghiacciai della Marmolada.

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Soprattutto in Italia si è reso evidente che non siamo autosufficienti nemmeno per pane e acqua.
E col caldo attuale, e l’acqua e la luce a prezzi da gioielleria, è diventata mortale persino l’aria che respiriamo.
Così i nostri migliori statisti “democratici”, messi con le spalle al muro, sono partiti in pellegrinaggio col cappello in mano da un tiranno sanguinario a l’altro, (da un Gheddafi a un Saddam) per elemosinare prodotti energetici, alimentari, materie prime o almeno una bomboletta di gas da campeggio a “prezzi umani” per un salvifico piatto di minestra quotidiano.
Insomma, sembra che nella guerra fra est-ovest o dittature-democrazie, qualunque armistizio è finto. È vera la guerra perché i morti e le devastazioni umane, ambientali ed economiche si sprecano, ma è finta la pace. O come saggiamente diceva quel tale la pace è la continuazione della guerra con altri mezzi.
E la ragione per cui i governanti occidentali preferiscono la democrazia e la esportano ovunque a cannonate, ora è sfacciatamente evidente.
A differenza delle dittature che fanno largo uso di ghigliottine per punire i crimini dei governanti e persino gli errori; nelle democrazie all’italiana, gli effetti nefasti di tre quarti di secolo di malgoverno sono semplicemente c**** del Popolo cornuto e mazziato.
Se i danni prodotti dall’incapacità o peggio, dal cannibalismo dei potenti, (culturali, politici, finanziari, tributari o ambientali) dovessero portare alla totale distruzione dell’Italia e degli italiani; i “cannibali” sarebbero pre-assolti con questa “camussiana” sentenza: “quando saremo tutti colpevoli sarà la democrazia”.

Franco Luceri da il rebus della cultura

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