I pionieri dell’industria savonese

I PIONIERI DELL’INDUSTRIA SAVONESE

Stefano Benech e Giuseppe Tardy

I PIONIERI DELL’INDUSTRIA SAVONESE

 

STEFANO BENECH e GIUSEPPE TARDY

 

Stefano Benech, pioniere dell’industria savonese, nato a Monferrat, (Francia) nel 1825, morto a Torino il 23-2-1877. 

Con il socio Giuseppe Tardy, entrambi provenienti dalla Savoia, impiantò, nel 1852, in Savona una piccola ferriera che assunse il nome di Tardy e Benech. Lo stabilimento progredì continuamente e, nel 1889 passò ad un gruppo di capitalisti tedeschi, quindi alle officine Terni, poscia alla Società “Siderurgica” di Savona, filiale dell’”ILVA”. Testimoniando l’evolutiva operosità savonese, lo stabilimento ebbe uno sviluppo notevolissimo, attraverso innovazioni e trasformazioni graduali, più adatte ai nuovi tempi, non senza modificare la ragione sociale, sino a quella di “ITALSIDER”. L’area dello stabilimento era di 120.000 metri quadrati ormai occupato totalmente da palazzi. 

Un busto, in metallo fuso, di Stefano Benech trovasi attualmente nel Palazzo degli Anziani a Savona. L’opera è dovuta all’illustre artista Odoardo Tabacchi (1831-1905). (R.Bruno).

 “Giuseppe Tardy, nato a Chambery il 20 gennaio 1817, fabbricante in ferramenta”… (inizio di una domanda presentata dal Tardy al Comune di Savona tendente alla concessione di un’area sul molo per la costruzione di una fonderia). (Archivio Comunale di Savona, serie 3°, vol. 1057).

  

Tratto da  STORIA DI SAVONA di Nello Cerisola (editrice LIGURIA) e SCHEDARIO UOMINI ILLUSTRI IN SAVONA di  E. Baldassarre e Renato Bruno (A campanassa)

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