Savona- La sua prima intervista da neo deputato l’ha rilasciata il 16 aprile 2008, a 24 ore dai risultati elettorali che gli aprivano le porte al Parlamento. La sua solenne promessa (vedi….) : Alla domanda quale sarà il suo primo impegno rispose : “Fare in modo che la Liguria, in particolare il savonese e l’entroterra, vengano dotati delle infrastrutture e dei servizi di cui hanno estremo bisogno per sviluppare la portualità, il turismo, l’industria e l’agricoltura, sia quella specializzata dell’albenganese, sia quella montana della Val Bormida”. E ancora: “Senza le infrastrutture viarie non ci sarà sviluppo in nessun settore, questa è lamia parola d’ordine”.

Guido Bonino, oggi 70 enne, ex insegnante Ipsia di Savona e Cairo, ha coronato una carriera politica iniziata 48 anni fa. Nel 1962, a 22 anni, si iscrisse alla sezione del Psi di Cengio. Dal 1970 al ’75 è stato consigliere comunale di minoranza, dal 1970 al ’72, assessore provinciale all’Assistenza e Sanità. E’ stato presidente provinciale del Comitato Caccia e Pesca, presidente provinciale dell’Opera nazionale maternità ed infanzia. Dal 1980 al 1990 sindaco di Cengio e contemporaneamente consigliere provinciale. Nel 1990 si iscritto alla Lega Nord. Eletto presidente della Comunità Montana Alta Val Bormida. Per tre legislature riveste la carica di Assessore provinciale all’Istruzione e Lavoro, e resta consigliere di minoranza a Cengio.

Nel 1995 è entra in consiglio regionale nelle file di minoranza, presiede la commissione consultiva Nomine, riveste il ruolo di capogruppo della Comunità Montana e ancora consigliere comunale d’opposizione. Per alcuni mesi è stato assessore nella giunta regionale del presidente Sandro Biasotti, ma “dimissionato” solo dopo alcuni mesi. Mai chiarite pubblicamente le vere ragioni.

Fino alla promozione sui scranni di Roma (sempre ladrona?).

Cosa succede nell’ottobre 2010? L’inserto settimanale Nord Ovest del Sole 24 Ore dedica due intere pagine a deputati e senatori di Piemonte, Liguria e Val d’Aosta. Con assenze e presenze ai lavori di Camera e Senato, interviste, qualità del lavoro svolto. Viene dato atto che il defunto leghista Maurizio Balocchi è stato sostituito con Gian Carlo Dovizia. C’è un’intervista di Roberta Pinotti che spiega le sue assenze. Nulla di nulla di Guido Bonino, come documenta il grafico (vedi…sotto.) non citato, per un infortunio che può accadere a tutti.

Trucioli Savonesi lo ricorda, con tre articoli de La Stampa a lui dedicati. Che è sempre utile ed istruttivo rileggere. Per documentarsi.