GLI OMISSIS DEL COMUNE DI NOLI

COMUNE DI NOLI –  GLI OMISSIS NELL’ALBO PRETORIO
Il segretario Comunale non ne sa niente e non legge i giornali

COMUNE DI NOLI –  GLI OMISSIS NELL’ALBO PRETORIO
Il segretario Comunale non ne sa niente e non legge i giornali

AGENZIA del TERRITORIO— Ufficio Provinciale di Savona — Pubblicazione degli atti relativi all’attribuzione della rendita presunta ai fabbricati non dichiarati in catasto, ai sensi dell’art. 19, comma 10, del decreto legge 31 Maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni, dalla legge 30 Luglio 2010, n. 122, siti nel Comune di Noli.

 In esecuzione dell’art. 2, comma 5 bis, del decreto legge 29/12/2010, n.225, convertito dalla legge 26/02/2011, n.10, si avvertono i possessori dei beni oggetto di pubblicazione ai sensi del disposto di cui all’art.2, comma 36, del decreto legge 03/10//2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24/11/2006, n. 286, posti nel territorio comunale che, con inizio dal giorno 3 Aprile 2012, presso la Sede Comunale e l’Ufficio provinciale sito in Via C.so Ricci 14, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10:00 alle ore 12:00, sono depositati i seguenti atti:

1) elenco delle particelle del catasto terreni, oggetto dell’attività di attribuzione delle rendita presunta;

2) elenco dei soggetti intestatari delle predette particelle, comprensivo dell’indicazione del numero di protocollo del relativo avviso di accertamento;

3) avvisi di accertamento di attribuzione della rendita presunta, liquidazione di oneri e irrogazione sanzioni per  gli immobili non dichiarati.

Questi atti sono consultabili dal 3 Aprile al 2 Luglio incluso.””… Seguono ulteriori precisazioni, istruzioni, il tutto pubblicato sul sito del Comune di Noli – Albo Pretorio –

Capita che qualcuno si accorge che nella pagina di “avviso di deposito di atti nella casa comunale”, inviata per la pubblicazione da parte dell’Agenzia del Territorio,  nel settore   ELENCO SOGGETTI INTESTATARI alla voci: “Comune nascita/Sede legale”  “Data di nascita”, si legga, in entrambi i settori “OMISSIS”.

Questa anomalia era già stata oggetto di attenzione da parte del quotidiano IL SECOLO XIX del 4 Aprile :”Chissà perchè Noli ha oscurato i nominativi con una serie di omissis”, precisando che in tutti gli altri comuni del savonese la pubblicazione era completa.

Al silenzio da parte della minoranza, come sempre, lancia in resta, vi racconto la cronaca rosa/nera , da me vissuta, mal digerita (quello che piace al Sindaco), di questa vicenda.

Il Comune

 Mercoledì 11 salgo le scale del Comune per essere ricevuto dal Segretario Comunale, Direttore Generale, Dott.ssa Anna Nerelli, alla quale pongo questo quesito: “Perchè il foglio di avviso di deposito è oscurato nella parte che riguarda i nominativi e le date di nascita dei soggetti intestatari?”.  “Non ne so niente, chiederò a chi ha istruito la pratica, ritorni venerdì.” Faccio presente che il Secolo XIX ne ha parlato. “Io non leggo il giornale” è la seconda  risposta.  Proprio come risponde in questi casi il Sindaco ( di chi l’imprimatur?).

 Come qualsiasi cittadino, in casi analoghi, non sono io a disposizione del burocrate comunale di turno, stipendiato con i soldi di tutti noi.  E’ Lei, Dott.ssa Nerelli, anche se Segretario Direttore Generale, a doversi attivare, chiamare la responsabile.  Non si tratta di istruire una pratica, bensì di dedicare non più di cinque, massimo dieci minuti per ottenere risposta. Come sono certo farebbe sia il Sindaco che qualsiasi Assessore in casi analoghi.  Si tratta, a mio avviso, di pura, semplice cortesia dovuta al cittadino utente dei servizi.  Perchè obbligarlo a ritornare davanti alla sua “poltrona trono” per ricevere questa risposta: “L’omissis è dovuto in rispetto alla legge sulla privacy“.  

 Ancora una volta, in questo comune “repubblicano”, questa legge, la 241 non trova corrispondenza e quindi corretta applicazione. Infatti, in tutti gli altri Comuni del comprensorio savonese il comportamento è risultato opposto a quello tenuto a Noli. A questa specifica constatazione da me prodotta, vale a dire “qualcuno sbaglia”, la risposta è stata positiva. Con l’aggiunta, per la verità, che ciascuno è responsabile delle proprie azioni. Parola del Direttore Generale del Comune di Noli!!!  Ed ecco che ciò che avevo scritto nel lontano 20/10/2007 su Trucioli, ricordato sempre su questo blog il 1 Aprile scorso, ritorna prepotentemente, ugualmente puntuale a dimostrare la sua presunzione di infallibilità professionale. Ed ancora una volta è bene ricordare che la Dott.ssa Nerelli, oltre lo stipendio, si “becca” 1000 € al mese per le sue funzioni,” al fine di attuare gli indirizzi e gli obiettivi stabiliti dagli organi di governo dell’Ente, secondo le direttive impartite dal Sindaco”. Forse quelle di non leggere?

Non essere a completa disposizione del cittadino?. Metterlo a suo agio? Mentre il responsabile di “questo servizio di pubblicazione” con il beneficio concesso come da delibera di Giunta N.5 del 13/01/2010, anche qui oltre lo stipendio, incassa 758,33 € al mese e, a fine anno, il premio di produttività… Non importa, tra l’altro, se insieme commettono errori di valutazione di contenziosi, ad esempio su ICI, perdendo cause tributarie. Sempre si tratta di interpretazioni…!!!

Il Sindaco Repetto

E i cittadini pagano….con l’avvallo degli Amministratori Pubblici di maggioranza e minoranza, questi ultimi che mai chiedono.

La prima azione che compio appena uscito dal Comune, venerdì 13, è fare un giro di telefonate per rendermi conto se sbaglio nell’analisi dei fatti appena descritti. Ho conferma che posso tranquillamente chiedermi sino a quando la irregolare pubblicazione sarà permessa nell’albo pretorio del Comune di Noli. Chi è l’autorità competente?

 Mi si dice il Sindaco… No, per favore, figuriamoci se il Primo Cittadino non si ricorda …del liscio e busso a suo tempo raccontato su Trucioli e/o del suggerimento/ordine di “non rispondere” in un Consiglio Comunale da parte del Direttore Generale. A questo punto è necessario sapere se tutti i Comuni del Savonese sono passibili di denuncia per violazione della legge 241 sulla privacy; di conseguenza, se il Comune di Noli è l’unico virtuoso. Perchè qualsiasi legge non credo preveda due interpretazioni opposte. In particolare nella Casa della Repubblica di Noli dove la legge che vige è quella dell’infallibilità. Non si dimentichi che tutti i disastri, gli errori passati, presenti e di conseguenza futuri sono da attribuire ad altri. A conferma che neanche le accuse di abuso ed omissione in atti d’ufficio  a conclusione di indagini ed interrogatori da parte della Polizia Giudiziaria, relazioni di periti, possono essere attribuite all’incapacità gestionale dei capi. 

La Repubblica dove le determine di spesa (albo pretorio on line) non sono complete dell’importo. Quali sono gli organi superiori che devono controllare? Qui non si tratta di privacy di nomi, si tratta di inserire dei numeri, di numeri che corrispondono ad EURO!!!

Già, la Repubblica di Noli, dove nell’ultimo Consiglio Comunale di mercoledì 10, a conclusione della “comunicazioni bla bla bla”(forse le ultime) il Dott. Niccoli si domanda :” non mi sono ancora reso conto se prendete per i fondelli tutti noi, oppure siete voi (maggioranza) ad esserlo” Risposta immediata del Sindaco:” Noi no”.  Personalmente anch’io opto per la prima, con tutta la sua storia … non ancora ben letta ma comunque firmata dagli autori Niccoli – Repetto.

   E, dulcis in fundo, la responsabile della stesura del bilancio preventivo in approvazione deve ammettere un suo personale errore commesso nella stesura dello stesso. Errore giustamente contestato dalla minoranza, nel silenzio tombale della maggioranza che accetta supinamente (non poteva fare altro) un emendamento. Errore non visto dal Direttore Generale Dott.ssa A. Nerelli.

Carlo Gambetta

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