“LOANO CRITICA”

‘Loano critica’
u mugugno da un caruggiu a facebuccu

‘Loano critica’
u mugugno da un caruggiu a facebuccu
 

 

Sembra che nei paesi rivieraschi la pratica del mugugno si sia attualizzata trasferendosi dai caruggi al web  e più precisamente su Facebook. 

Per la gioia di A.R. (La Stampa) che così può fare dei bei colla/incolla senza sbattersi tanto a cercare materiale giornalistico.

 Loano Critica si presenta così: ”IL PROFILO di “LOANO CRITICA” non ha collegamenti con nessuno partito politico, e nessuna associazione politica-culturale, nato in un periodo non sospetto che possa influenzare campagne elettorali o referendum, lo scopo di dar la possibilità a tutti di esternare la critica, per la controparte sapere come la pensa chi vive nel contesto della zona. 

Clicca “MI PIACE“, solo per presa d’atto della notizia postata sulla bacheca.” 

Va beh, cè qualche errore di battitura, ma si capisce benissimo. 

L’idea è vincente e ha già più di 600 iscritti che sono tanti se pensiamo che Loano è una piccola cittadina (porto e Loano 2 a parte), e c’è una buona percentuale di residenti anziani come il sottoscritto, che di pc, internet e social network ne sa ben poco! 

Dando una sbirciatina si può notare che i loanesi con la voglia di criticare sono quasi tutti giovani, d’altronde è la loro era, prefericono come interlocutore un monitor  piuttosto di un paio d’occhi veri e qualche ‘sputazzatina’ sul viso. 

Ma penso giochi molto il fattore comodità e la crisi che costringe a stare pomeriggi interi in un negozio o in un ufficio vuoti. 

Commercianti loanesi e non, in crisi, una grande crisi che sta travolgendo tutti, beh, da noi lo sapevamo da tempo che la torta di riso è finita….

G.B. Cepollina

 Non poteva mancare anche lì il campione dei moderatori: Giovanni Battista Cepollina, vero fuoriclasse del “un calcio al cerchio e uno alla botte” dichiaratosi amante sfegatato dei fuochi d’artificio e uomo di chiesa. 

Si dimena fra una critica e l’altra, cercando di difendere l’amministrazione passata e quella attuale a colpi di slap (sport cittadino per eccellenza: il lecca-lecca, ricordo, inoltre, che Loano è città dello sport).

 Su Loano Critica, bacheca aperta a tutti, c’è chi si lamenta sulla scelta dell’ospite d’onore per la notte bianca: Paolo Belli, preferendo e proponendo Marco Masini (forse per via della sua famosa canzone “vaffanculo”?)… 

Chi non vuole il carnevale e chi invece vuole la festa della streghe, chi trova una “stronzata”  fare i fuochi d’artificio il  primo di Gennaio alle 18,00 e chi si lamenta che i vigili non passano mai in carruggio a multare chi gira in bicicletta e  a chi fa i saldi fuori stagione.

Sono troppo impegnati a giocare a nascondino dietro le palme? 

Ma il premio per la miglior critica, questa settimana va a quel tecnico del commercio che ha stilato la “piantina commerciale” dei territori in base alla nazionalità! 

La riporto qui sotto:

Corso Roma e litorale balneare è in mano a senegalesi e marocchini (venditori ambulanti abbigliamento, scarpe e accessori griffati)

Corso Europa e carruggio è monopolizzata da nigeriani (elemosina) e bangladesh (venditori ambulanti di fiori) 

Parrocchie e chiese varie che ospitano accattoni con cani  di tutte le nazionalità (sia i cani che gli accattoni). 

Bande di rumeni e suonatori dell’Est che passano per le vie di tutta la città facendo musica e elemosina. 

Mentre a monte possiamo trovare zingari e sinti (furti in generale). 

Tra parentesi abbiamo le attività svolte. 

Buon shopping a tutti! 

Giambello

3/07/2011

 

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