Food Ambassador by Liguria, nasce il progetto che promuove olio, basilico e vino DOP trasformandoli in elementi di forza del marketing territoriale

Ci sono gli ambasciatori naturali, che sono un patrimonio unico di genuinità: basilico, olio e vino, le tre DOP liguri, strettamente legati al territorio di produzione. E poi ci sono gli stakeholder che con questi prodotti certificati hanno a che fare, come produttori, ristoratori, albergatori e anche viaggiatori; esaltare la ricchezza dei tre elementi a denominazione d’origine, che ogni giorno rendono grande e internazionale la Liguria, coinvolgendo a pieno titolo chi vive e ama l’unicità dei tre prodotti è il senso di “Food Ambassador by Liguria”, progetto ambizioso in cui la qualità diventa portavoce di un sistema. Un format che concretizza il marketing territoriale facendolo diventare elemento di forza e di internazionalizzazione.

“Il progetto coniuga tradizione ed innovazione attraverso itinerari ed app”, dichiara l’assessore regionale Alessandro Piana, “con il ruolo principale dei produttori senza dimenticare le cantine, i ristoranti e le strutture. Il nostro è un territorio difficile ma il consumatore esigente e consapevole è attento all’alta qualità dei prodotti; il settore agroalimentare è una riscoperta e la ripresa è una garanzia per tutti anche perchè il PIL (Prodotto Interno Lordo) è in crescita. La vera sfida è puntare sulla qualità recuperando i terreni che si sono spopolati ai primi del 900 per la filossera; quello dell’olio è un progetto vincente con 700.000 piante iscritte in DOP. Con l’agenzia In Liguria abbiamo fatto un importante progetto ed il Commissario Moreno ha accettato la sfida portando avanti una riforma; l’attenzione al territorio e all’entroterra è massima e gli ambasciatori sono i politici, i giornalisti ed i ristoratori. Il governatore ha creduto molto nel progetto che coinvolge questo settore strategico che può diventare un volano economico ed occupazionale; i prodotti del nostro territorio sono di qualità ed il settore dà risposte convincenti ma spero che nei prossimi anni possano essere sempre di più i prodotti con questo marchio”.

Stessa soddisfazione da parte di Roberto Moreno, Commissario dell’agenzia In Liguria :”Il progetto promuove i prodotti in Italia e all’estero rendendo fondamentale il marketing territoriale; l’olio, il basilico ed il vino sono molto importanti sia per i consumatori che per i produttori ma spetta a questi ultimi la promozione per far scoprire la Liguria 365 giorni all’anno. Il progetto si sviluppa con un’app legata ad un contapassi per ricercare i prodotti e portare i nostri piatti a tavola senza dimenticare le esperienze per rendere appetibile il territorio; box contenenti i prodotti della nostra terra saranno fatte scoprire dagli utenti con un primo vero progetto di marketing territoriale con una ripartenza del tutto nuova attirando gli stranieri che conoscono la nostra terra per l’ottima cucina”.

“Ringrazio Alessandro Piana e Roberto Moreno”, afferma il presidente dell’Enoteca Ligure, “per l’attenzione della regione verso i nostri prodotti. Tutto il comparto è in crescita e vogliamo un sistema con l’unità di intenti rendendo i prodotti liguri portabandiera del territorio; bisogna far comprendere le differenze tra i prodotti e formare le persone che credono nelle opportunità del settore”.

“Il prodotto è legato al luogo in cui viene prodotto”, sottolinea il rappresentante del Consorzio per la Tutela dell’Olio, “ed il tutto è certificato da un’ente terzo. Dietro ai nostri prodotti vi è la sicurezza dettata dai valori sociali, ambientali ed economici; il progetto, utile ed innovativo, deve accogliere gli aspetti principali e l’ente pubblico deve fare da guida. La regione sostiene il prodotto che coniuga agricoltura, trasformazione, industria ed artigianato; il nostro olio deve essere conosciuto perchè è una vera eccellenza senza dimenticare la sensibilizzazione per gli operatori ed i consumatori”.

“La regione rivolge una particolare attenzione al nostro basilico”, evidenzia il segretario del Consorzio per la Tutela del Basilico, “che ha un importante valore immateriale. Esportare i prodotti può portare a maggiori flussi turistici poichè possono essere gustati 365 giorni all’anno; ci piace che le nostre produzioni possano essere viste come punto di forza e promozione delle nostre attività. Le altre produzioni liguri sono importanti e possono portare alla notorietà della nostra terra; il basilico è molto legato allo sviluppo delle produzioni tipiche”.

“La nostra sfida è valorizzare gli altri prodotti”, riprende Alessandro Piana, “che potranno ottenere la certificazione DOC, DOP e IGP. Ringrazio tutti i soggetti coinvolti e l’agenzia In Liguria rappresenta la parte migliore del marketing territoriale”.
“L’app sarà legata ad un contapassi con percorsi per scoprire e cercare i prodotti legati alla preparazione dei piatti; in questo modo si scopre il territorio, i prodotti ed i piatti”, conclude il Commissario Moreno.

SELENA BORGNA

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