Gli scandali d’oltralpe fa venire in mente il ridere

Gli scandali in Francia?  Per favore vengano ad imparare da noi!
 “U N   C A N O’ N”
Escorts, P 2, P 3, mafie, politicanti a delinquere, imprenditori alla corruzione. Con il solito scandalo dei giudici comunisti. E “meno male che Silvio c’è”, a capo di una grande armata e garantisce la cuccagna

Gli scandali in Francia? Per favore vengano ad imparare da noi!
 “U N   C A N O’ N”
Escorts, P 2, P 3, mafie, politicanti a delinquere, imprenditori alla corruzione.
Con il solito scandalo dei giudici comunisti. E “meno male che Silvio c’è”, a capo di una grande armata e garantisce la cuccagna
 

Leggere degli scandali d’oltralpe fa venire in mente il ridere, come diciamo noi a Loano.

         Figuratevi che è divenuto un temibile affare di Stato il versamento di un assegno di centomila euro da parte di una signora riccastra a favore del Presidente della Repubblica francese Sarkozy. Centomila euro! E allora?

         Ma se da noi è successo che un semplice ministro ha ricevuto, senza fare nemmeno un sorriso, un milione e centomila euro per comprarsi la casetta davanti al Colosseo (tra acquisto e ristrutturazione) ! Poi si è dimesso per acclarare come mai qualcuno si era permesso di fargli un simile regalino.

Ma se si sta acclarando che una cosiddetta P3, associazione a delinquere di politicanti, affaristi, imprenditori alla corruzione, faccendieri – anche di taglio antico- , e simili, tutti ruotanti intorno al governo berleghista, è riuscita a maneggiare milioni di euro per appalti di lavori pubblici, interventi della Protezione civile, tangenti di vario genere e via ammucchiando!

         Sarkozy è certamente un destro della madonna ma, a guardarlo bene, con la sua breve statura, le orecchie a sventola e quell’aria un po’ così di noi che abbiamo visto Genova, con la bella, ricca ed elegante moglie italiana a fianco, sembra quasi che chieda scusa: “Pardonnez moi, mi è capitato di essere Presidente e di avere una bella moglie, un canòn (come dicono loro).”

         Una nostra amica ci ha detto che le fa tenerezza.

         E adesso salta fuori un altro terribile (?) scandalo che dovrebbe travolgere uno dei migliori giocatori della sconfitta nazionale francese di calcio, Ribery.

         Egli si sarebbe lasciato andare con una excort minorenne. Ma l’avete vista la fotografia della fanciulla? Un canòn al quadrato! Sembra la caricatura di Cleopatra con un seno da ospitare dieci aspidi senza accorgersene. Insomma, Parquet e Giudici di Francia, fatevi tutti un bell’esame di coscienza: se questa signora avesse detto a voi di avere vent’anni avreste certamente pensato che, femminilmente, se ne toglieva alquanti. In Italia avrebbe potuto tranquillamente affermare di essere la zia della famosa diciottenne Noemi (quella di Papi): “Sì, sì, l’ho vista nascere”, avrebbe potuto dire , senza che nessuno vi trovasse niente di strano.

         E invece no, lei ha solo sedici anni e il povero (si fa per dire) Ribery deve rispondere di avere indotto alla prostituzione una fanciulla inerme.

         Come se non bastasse, sono state ora denunciate le “spese pazze” della ministra dell’Insegnamento superiore e della Ricerca, Valerie Pecresse. Infatti costei avrebbe soggiornato in un albergo di superlusso a Okinawa facendo pagare allo Stato ben millecinquecentosessantaquattro euro per due notti , mentre i suoi collaboratori avrebbero avuto diritto a stanze da soli cinquecentocinquantasei euro per le stesse due notti.

         Fonti precarie ci hanno fatto sapere che, quando tale notizia è stata riferita a “Lui”, si sia corso il pericolo di vederlo soffocare dalle risa .

         La verità è una sola: questi francesi sono rimasti indietro. Per imparare a cavalcare e scavalcare leggi, leggine e regolamenti vengano da noi. Qui almeno, quando si aprono le indagini si parla di grandi quantità, in tutti i sensi, quantità di excorts, quantità (milioni) di euro, quantità di persone coinvolte: P2, P3, mafie, gruppi, battaglioni, divisioni; è una specie di grande armata che muove non al canto della Marsigliese ma a quello del famoso inno “Meno male che Silvio c’è”! Infatti la cuccagna la garantisce Lui.

         Venitevene qui, pour apprendre e non state a farvi impalare per quattro scudi e una mocciosa. Noi abbiamo scuola ed esperienza e, nel momento in cui scoppierà il cosiddetto scandalo (naturalmente ad opera dei soliti giudici comunisti) sarà per qualcosa di solido, vi sarete già messi da parte nei paradisi fiscali un bel valsente che vi aspetterà, ad acque calme, per ricompensarvi delle persecuzioni giudiziali e consentirvi, dando tempo al tempo, di riprendere il cammino interrotto.

         Noi sappiamo di numeri, conti e macchine; non per nulla abbiamo creato la grande FIAT. Imparate, cari gallici cugini! Essa, per esempio, ha sempre pompato soldi allo Stato, cioè a tutti noi e poi, quando si tratta di cucire decisioni sulla pelle dei lavoratori italiani, afferma la sua totale libertà d’impresa e manda a casa chi non ci sta a farsi prendere per i fondelli. Tanto c’è la Polonia dove il lavoro (per ora) costa meno.

         Arriva uno, per dire, in Liguria, da chissà dove, con un nome impronunciabile e diventa subito “coordinatore”del PdL (nuovo lessico: coordinare per dirigere, manovrare, manezzâ). Alle spalle ha qualche processo penale: tutto regolare.

         Venitevene qui che le lezioni ve le diamo noi.

E non pensate se donne di portarvi i mariti, sono una categoria insopportabile, se uomini di portarvi mogli o amiche perché di “canòns” ne abbiamo a bizzeffe:

         Cercate di godervela che siamo d’estate e, quando verrete in Italia, per piacere, passate a Loano chez Ligresti’s city.

         Saluti e baci. A bientôt.

 

 BELLAMIGO

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